http://green-oval.net/cgi-board.pl/a...5010#p44355010
mio diocosa cacchio ho creato
Confronto:
http://www.youtube.com/watch?v=pytCNJzEi6E
Accelerator paraplegico mi ha shottato.![]()
http://www.nicovideo.jp/user/15135601/mylist
questa è la loro mylist su nicovideo
e la loro community
http://com.nicovideo.jp/community/co284762
Ultima modifica di Haruki; 05-01-11 alle 02:49:56
ok, questa m'ha crittato di brutto
http://www.youtube.com/watch?v=LaTHUto-lvs
Posta anche il confronto.
Comunque:
http://www.youtube.com/watch?v=kPcgz8jgb-E
![]()
![]()
Vabbé, basta, buona notte, che non mi reggo in piedi.![]()
sto guardando tutto il canale su nicovideo
sto muorendo
http://www.youtube.com/watch?v=qvDEMqrKdhU
mon dieu
4:20 what has been seen
Ultima modifica di Haruki; 05-01-11 alle 03:06:49
http://www.nicovideo.jp/watch/sm12180707
Bellissimo (anche se ci sta mettendo una vita a bufferare).
Ok, ora vado davvero a dormire.![]()
http://www.nicovideo.jp/watch/sm12180609
Adoro questa canzone.![]()
ti ho dato il giocattolino, ora col cazzo vai a dormir :trollface:
ma dove diavolo trovi certe perle Haru
giorno![]()
rss, /a/, consigliati di youtube etc :V
giorno
oggi sono in ferie![]()
per sempre?![]()
Lele ho scaricato la demo di godeater burst, mi sa è più bello questo di lord of arcana![]()
God Eater potrebbe interessare anche me.![]()
DISCLAIMER: dopo un anno ormai che mi diletto in recensioni, è arrivato come al solito il momento fatidico: decidere sul sistema di valutazione. fino ad ora ho usato una scala che possiamo definire 5+1 (dal 6 al 10 per molto mediocre, sotto la media, nella media, sopra la media, da vedere assolutamente, piu' l'insufficienza per cui non vale la pena di stabilire gradi). Il problema, dopo 97 tra serie e film visti, è che al crescere della competenza in materia aumenta anche il numero di parametri valutativi, ed il giudizio complessivo su un'opera diventa assai complicato, soprattutto per quelle che, come il film di oggi, navigano nella zona grigia del "sopra la media, ma non troppo" e simili. Ho dovuto decidere perciò se passare ad un sistema piu' lapidario (sufficiente, insufficiente, appena sufficiente, simile al buy-not buy-rent che alcuni siti usano per i videogiochi) oppure aumentare i gradi della scala di valutazione per fare spazio ai titoli che proprio non trovano posto all'interno dell'insieme dei numeri naturali. Vista una radicata propensione al tl,dr del pubblico, oltre al fatto che oggettivamente non sempre si ha tempo di leggere una recensione ma interessa comunque avere un giudizio sintetico (motivo per cui ritengo sbagliato eliminare completamente qualsiasi forma di giudizio sintetico, come sperimentato da alcuni) ho deciso per la seconda opzione. Da oggi perciò fanno il loro ingresso in scala i voti parziali, sotto forma di mezze unità. niente follie tipo 61,99,87, ma un piu' con servativo 6->6.5->7 e via fino al 10. Mi scuserete se non vi fornisco uno schema con la valutazione aggiornata e riveduta di tutte le mie precedenti recensioni (benchè sia possibile, visto che sono pubblicate in luoghi provvisti di funzione di ricerca) ma la real life è tiranna e specialmente in questo periodo di esami non concede molto spazio ad operazioni di data mining che, come sappiamo, sono notoriamente onerose in termini di tempo. Ma veniamo dunque al titolo di oggi:
PERFECT BLUE
STORIA: abbiamo a che fare con un thriller psicologico, di conseguenza è necessaria moderazione stilando una sinossi; la nostra protagonista, mima, è una giovine idol impiegata in un trio; il gruppo tuttavia non va molto bene, e l'agenzia le propone un cambio di immagine radicale: una parte in una serie televisiva. La sceneggiatura, ovviamente, è un thriller... e lungo il corso delle riprese, gli eventi faranno sì che il confine tra realtà e finzione diventi sempre piu' sottile. Sarò diretto: i primi quindici minuti del film sono sul filo della mediocrità. arrivati alla fine si capisce come lo sceneggiatore intendesse partire da una situazione di normalità e piazzare in giro un po' di trucchetti prima di trascinarci nelle contorsioni della psiche; tuttavia complici altri fattori che vedremo poi, il risultato non è dei piu' esaltanti. Da un lato anche per colpa della relativa brevità del film (un'ora e venti circa) la prima parte non riesce a darci una caratterizzazione esaustiva della nostra protagonista, il che unito all'utilizzo di stereotipi del genere fallisce pressochè completamente nel compito di favorire l'immedesimazione dello spettatore, elemento necessario affinchè gli avvenimenti successivi provochino l'impatto emotivo alla base di questo genere cinematografico. Per fortuna lo sceneggiatore non è il novellino che vuole farci credere di essere, e non appena si comincia ad entrare nelle pieghe della narrazione, il ritmo cresce sempre piu' trascinandoci nel susseguirsi degli eventi fino ad un colpo di scena che, devo dirlo, non mi aspettavo. E' interessante anche come il finale, pur sciogliendo la trama, ci lasci a rodere dubbi evitando di spiegarci esattamente quali scene (una in particolare) fossero reali e quali frutto dell'immaginazione di mima, e qui devo purtroppo fermarmi per evitare di suggerirvi troppo. In definitiva nonostante l'affanno iniziale il plot è solido, con un buon intreccio e dosato nei giusti tempi; se temete una qualità inferiore agli standard solo perchè parliamo di un film animato, potete tranquillizzarvi (la sceneggiatura originale tra l'altro era stata scritta proprio per un film live action, si arrivò all'animazione per via di una serie di complicazioni in fase di progetto). Forse l'unico vero difetto del film è proprio la sua relativa brevità; venti minuti in piu' avrebbero senz'altro giovato e avrebbero consentito di espandere ancora di piu' l'intrico degli eventi e compiere un miglior lavoro per quanto riguarda l'immedesimazione, che comincia a subentrare relativamente tardi; ma anche così, rimane un lavoro solido che merita sicuramente la vostra attenzione. 8
COMPARTO TECNICO: anche qui purtroppo la situazione è abbastanza altalenante. Togliamoci fin da subito le cattive notizie: la colonna sonora è inesistente, e la qualità registica e qualitativa della prima parte del film è piuttosto bassa in confronto alle scene successive. Questo puo' essere dovuto a due fattori, ovvero contenimento di un budget che era già stato sforato, milestones da rispettare, e non ultimo il fatto che questo è il primo lungometraggio dove Satoshi Kon abbia dovuto sostenere interamente in proprio il ruolo di regista, oltre che curare il character design. Alla luce di queste premesse, è chiaro come la qualità tecnica e registica segua di pari passo la qualità della sceneggiatura, relegando meno risorse alla prima parte del film (e complice anche il fatto che kon probabilmente ha dovuto fare la mano strada facendo). Intendiamoci, la qualità generale rimane ben piu' alta di qualsiasi cosa esca in televisione; questo è un film ed è all'altezza degli standard che ci si aspetta dal grande schermo, tuttavia la leggera differenza di trattamento riservata alla prima parte è anche piu' evidente proprio perchè la sceneggiatura è già debole di suo, ed un comparto tecnico solamente nella media non fa altro che sottolineare ulteriormente il problema, che per fortuna sparisce alla svelta regalandoci degli ottimi spunti registici ed un ritmo serrato che ci presenta in maniera eccellente la progressione della trama. L'unica pecca che rimane non del tutto sanata è purtroppo la colonna sonora, o meglio, la mancanza della stessa. Un comparto sonoro piu' articolato e profondo avrebbe alzato di molto l'asta della qualità; tuttavia quel poco che c'è, soprattutto gli effetti, è ben scritto ed inserito con giudizio, il che è sempre meglio di niente. Una nota sulla fotografia: esiste un'edizione HD 720p, tuttavia anche per colpa della relativa anzianità del film (1998, quando l'applicazione del colore per via digitale era piu' unica che rara) i colori possono apparire piuttosto spenti. E' quindi CALDAMENTE consigliata la visione su uno schermo IPS, se ce l'avete (il problema non si pone con i vecchi schermi CRT), o tramite il vostro televisore. Se proprio non volete/potete utilizzare la vostra tv e avete uno schermo TN, e se non sapete la differenza fra TN e IPS allora si, avete un pannello TN, noterete una mancanza cronica di contrasto e colori spenti; l'unica soluzione è mettervi a smanettare con il vostro monitor sperando che supporti diversi profili di saturazione, contrasto e luminosità, oppure prendere la easy way, scaricare media player classic homecinema, e una volta aperto il film cliccare Riproduzione->Shaders-> "16-235 -> 0-255 [SD][HD]", che dovrebbe fare la maggior parte del lavoro al posto vostro. 8.5
CONCLUSIONI: perfect blue è come il vino: migliora invecchiando. Comincia come un film relativamente insipido sotto tutti gli aspetti, salvo poi subire una ben mascherata maturazione che alzerà inevitabilmente la vostra soglia di attenzione e vi lascerà con un finale assai soddisfacente, anche e soprattutto per il piccolo dubbio che lascia nello spettatore; l'incubo è davvero finito? siamo assolutamente sicuri di cosa abbiamo visto e cosa invece abbiamo solo creduto di vedere? un piccolo tocco di stile molto efficace, che corona nel migliore dei modi quello che forse non sarà un classico del genere, forse non è uno dei dieci film animati piu' belli di sempre, ma che è comunque un ottimo lavoro, capace di regalare un'ora e mezza di intrattenimento di qualità e piu' che degno di far parte della vostra collezione cinematografica. 8.5