
Originariamente Scritto da
Demien80
Così come la sacra scrittura afferma che Dio creò l’uomo a sua immagine e somiglianza, si può tranquillamente affermare che c’è stato un Uomo che ha saputo creare in Italia una televisione a sua perfetta, totale immagine e somiglianza, anche se questo non è detto in nessuna scrittura, sacra o meno. L’uomo che ha creato la televisione a sua immagine e somiglianza era in origine un uomo d’affari spregiudicato ma a parole osservante delle regole, cattolico dichiarato anche se poi (pluri) divorziato,
sedicente liberale, furbissimo, anticomunista, ricco, di scarsa cultura, d’intelligenza mediocre, di statura un po’ più bassa della media, non bello, dotato di un’italiano basico, che sapeva cantare canzonette francesi e napoletane, che amava le donne e gli piaceva passare per gran seduttore. Inoltre, almeno ai primi tempi, aveva l’abilità persuasiva e la loquela spigliata e convincente di un venditore di macchine usate americano. Ragion per cui, in un paese dai linguaggi incomprensibili (il legale, il politico, il letterario, il critico eccetera) venne subito scambiato per essere «un grande comunicatore». I palinsesti delle sue tre televisioni private infatti accuratamente bandirono ogni forma di cultura, anche quelle più popolari (come l’opera lirica), e ogni forma d’intelligenza. Cultura e intelligenza sono parole che spaventano la maggior parte degli italiani.
Camilleri ha colto il vero problema dell'italia.. la non cultura l'arroganza e l'inciviltà sono il vero male di questo paese..Il problema lo avrebbe potuto risolvere la sinistra riformando il sistema radiotelevisivo e facendo una vera legge sul conflitto d'interesse.. ma purtroppo sono mancati gli attributi per farlo ed ecco le conseguenze..
il pezzo è molto bello consiglio una lettura a tutti...
http://www.ilmessaggero.it/articolo_...npl=&desc_sez=