235 milioni di monte ingaggi, minchia![]()
235 milioni di monte ingaggi, minchia![]()
ma davvero, perchè non li tesserano a parametro zero per le ultime partite ?
Ravanelli quanto può essere peggio di Iaquinta ?![]()
Tesseriamo di nuovo Zidane e Nedved![]()
dal blog di zucconi
Il traghettatore
23 marzo 2011
La partita con il Brescia Delneri l’ha vissuta in panchina, in silenzio, col broncio. In settimana aveva detto ai tifosi «Fischiate me, non la squadra» e i tifosi l’hanno accontentato. Poi, dopo l’incontro, ha voluto precisare: «No, non avete capito. Intendevo dire: fischiate me, se proprio dovete fischiare», ma i tifosi proprio devono, Gigi, questo mi sa che non l’hai capito tu: una vittoria sofferta, in casa, con la penultima in classifica, dopo una partita lenta e molle, è quasi una sconfitta; Del Piero costretto (dalla rabbia, dalla frustrazione) a esultare per un gol con il Brescia che consolida il settimo posto in classifica come se fosse il due a zero a Dortmund contro la Germania, è come una sconfitta. Comunque sia, c’è stato questo malinteso, e Delneri, invece di ringhiare a bordo campo come fa di solito, se n’è rimasto in panchina, in silenzio, con l’espressione amareggiata e le braccia sul petto, come a dire: vedetevela voi, adesso.
Ai giocatori che chiedevano indicazioni, lui rispondeva facendo spallucce. «Mister, devo stare più largo?», chiedeva Pepe. «Ah, boh», rispondeva il tecnico. «Mister, mi rimprovero?», chiedeva Krasic”. «Vedi tu». «Mister, mi sostituisco?», chiedeva Del Piero cinque minuti prima di segnare il gol del vantaggio. «Ah, per me…».
E così, a un certo punto, qualcosa è cambiato. Fino a quel momento il Brescia aveva giocato meglio, ed era in crescita, e pochi minuti prima aveva sciupato una buona occasione in contropiede per andare in vantaggio. Iachini ci ha creduto e ha inserito Lanzafame, come a dire: “Andiamo a vincere”. Non un pensiero stupido, onestamente.
Ma è stata la Juve a venire fuori: Del Piero ha preso in mano la squadra e ha cominciato a inventare, a suggerire e a prodursi in penetrazioni, fino a quella vincente, con un gol che attualmente alla Juve nessun altro sarebbe in grado di segnare. Il Brescia, scomparso. A tre minuti dalla fine, Delneri lo toglie e inserisce Toni, e fino al 94esimo Pepe resta nel minuscolo quarto di cerchio del calcio d’angolo con Baiocco, a prendere calci nelle caviglie e a guadagnare rimesse laterali e corner, perdendo tempo.
Poi, all’ultimo secondo, c’è un calcio di punizione per il Brescia da metà campo. La Juve è tutta nella propria area a difendere, eccetto Toni, che se ne sta nei pressi della palla. Da fuori, allora, si sente qualcuno gridare come un pazzo: «Luca! Luca! Luca!». Ah, penso, finalmente Delneri si è svegliato, meglio tardi che mai, ma un istante dopo le telecamere lo inquadrano e io ci resto secco: non è Delneri che sbraita ordini ai giocatori come fosse la finale di Champions, ma Del Piero. Sudato, stanco, con l’occhio pazzo di quelli che vincono tutto perché non mollano niente, eccolo, mi dico, il traghettatore che, in un senso o nell’altro, ci condurrà alla fine.
Cioè, in sintesi, stai dicendo che è meglio avere uno stadio pieno che uno stadio vuoto?mi sa che hai capito poco, non ti sono chiare alcune cose.
all'estero:
1) molti più biglietti venduti
2)molto più costosi
esempio pratico:
camp nou 80 mila spettatori prezzo medio 40 € ( ma in realtà è molto + alto ) -> 3,2 milioni a partita, 30 partite stagionali -> quasi 100 milioni solo dai BIGLIETTI.
se in Italia la voce tv dice 100 milioni e la voce biglietti dice 20, a parità di tutti gli altri ricavi, sono 80 milioni che mancano.
è inutile avere 14 milioni di tifosi che rispetto ai 5 milioni dell'inter , ti garantiscono POCHI SPICCIOLI in più. sarebbe molto meglio (ma inattuabile) un modello barcellona o real o arsenal : stadi enormi e costosi, allora sì che la juve fatturerebbe 300 invece di 200.
se gli ascolti da 1,5 milioni medi passano a 3 milioni, per la norma sui diritti tv, da 100 milioni quanto pensi di prendere in + ? se arrivi a 110 è già tanto.
non so se mi spiego
Scusa, effettivamente avevo capito poco... ero partito dal presupposto che parlassi di qualcosa che non fosse così ovvio da essere già presente a CHIUNQUE...
Resta il fatto che le tue idee sulle percentuali degli introiti sono completamente sballate (all'estero i biglietti incidono più che da noi ma generalmente non arrivano al 30% del fatturato di una squadra) ma vabbè, fa niente.
L'idea che un tifo "cittadino" sia un grosso vantaggio è fasulla.
Anche perchè se hai 14 mln di tifosi lo stadio si può riempire comunque, anche con la gente di fuori Torino.
All'epoca della Juve vincente lo stadio più o meno si riempiva, nonostante tutti gli svantaggi del Delle Alpi (odiato più o meno da tutti).
Il problema odierno è che la squadra fa schifo, quindi è ovvio che lo stadio rimanga vuoto: con una squadra nuovamente competitiva il problema sarebbe risolto.
Ma tu pensi davvero che gli abitanti di una città possano darti decine e decine di milioni di euro l'anno, fammi capire..?
beh, se fai 1000 € di abbonamento medio e 60 mila abbonati, sono già 60 milioni in abbonamenti.
poi tutte le partite in champions ...
guarda quanto costano i biglietti al camp nou per la CL
https://entrades.fcbarcelona.cat/Tic...ada=31&lang=en
60€ i posti peggiori del terzo anello, ogni partita di quel livello solo di biglietti sono almeno 5 milioni di incasso
Ultima modifica di Dale Cooper; 24-03-11 alle 07:05:52
Tranne che per il fatto che non l'abbiamo mai difeso, il 2-0 a Dortmund contro la GermaniaDel Piero costretto (dalla rabbia, dalla frustrazione) a esultare per un gol con il Brescia che consolida il settimo posto in classifica come se fosse il due a zero a Dortmund contro la Germania...
Comunque mi sembra strano quel che dice l'autore, per cui Del Neri se ne sarebbe stato zitto e buono in panchina: io lo sentivo sbraitare in continuazione.
Cioè, sentivo qualcuno che urlava e non capivo niente di quel che diceva, quindi doveva essere lui.
Probabilmente anche Davids![]()
Zizou, Pavel, Edgar e Paolo
Seriamente: pensate che sti 4 in campo attualmente non riuscirebbero a fare meglio di quelli che abbiamo? io dico che anche con 60 minuti autonomia sti 4 basterebbero per farci vincere molte partite in tranquillità...
Poi sopratutto con Davids,Montero e Pavel in campo sparirebbero tutti quei sorrisini, abbracci e minchiate varie...
Ultima modifica di MrVermont; 24-03-11 alle 07:23:24
Ora se può accettare una riduzione perchè non lo rinnova alla juve ?24/03/2011 - GLI AMERICANI INTERESSATI AL PORTIERE
La Roma prova a convincere Buffon:
"Spalma l'ingaggio e ti prendiamo"
Gigi Buffon, 33 anni, gioca nella Juve dal 2011
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Il contatto c'è stato. L'agente:
«E' legato alla Juve per 2 anni»
GUGLIELMO BUCCHERI
ROMA
Quando, una settimana fa, firmava autografi in un negozio del centro di Roma, Gianluigi Buffon non aveva ancora ricevuto la prima telefonata giallorossa. «Io alla Roma? Ormai è tardi...», così il portiere della Juve a chi gli raccontava degli umori in una Capitale con gli occhi sgranati verso i guantoni del bianconero. Tardi perché Buffon e la Roma si erano trovati in rotta di collisione dieci anni fa, ma il salto dal Parma alla Magica non si consumò e perché, mercoledì scorso, ad inseguire il sogno dello sbarco di Supergigi in giallorosso erano soltanto voci e poco più. Sette giorni dopo lo scenario è diverso.
Lunedì Thomas DiBenedetto, il presidente della Roma in pectore, sarà nella Capitale per le ultime firme in calce al passaggio di consegne fra la famiglia Sensi e la cordata Usa e nella valigia dell'imprenditore di Boston ci sarà la lista dei colpi di mercato da mettere a segno. Gli americani vogliono una squadra in grado di vivere l'atmosfera della Champions League in maniera stabile nel prossimo quinquennio e per farlo cercano giocatori che sanno vincere, a prescindere dall'età. Buffon ha il peso di una storia e credibilità personale tale da non aver lasciato indifferente il capo cordata a stelle e strisce che ha già dato mandato ai suoi uomini di capire quali possono essere i margini di manovra per arrivare al sì del portiere bianconero.
Su Buffon, Roma e la Roma esercitano un fascino particolare. E un primo contatto, o meglio sondaggio, fra le parti c'è già stato grazie ad una telefonata partita da Trigoria. L'affare non si presenta in discesa, ma non è nemmeno impossibile perché le parti potrebbero disegnare un copione con il lieto fine. Come? Buffon potrebbe accettare un riduzione dell'attuale ingaggio (circa 6 milioni a stagione fino al 2013) davanti ad un nuovo accordo pluriennale e a quel punto la Juve e la Roma sarebbero nelle condizioni di sedersi attorno ad un tavolo per trovare l'intesa sul valore del cartellino del portiere. «Gigi ha un contratto ancora di due anni, di cosa stiamo parlando», così Silvano Martina, procuratore di Buffon prima di raccontare come «l'attuale situazione di stallo nella Roma possa influire nell'eventuale trattativa». Ancora poche ore e DiBenedetto sbarcherà in via Veneto a Roma.
Lippi alla juve24/03/2011 - PERSONAGGIO
Lippi lancia un messaggio alla Juve:
"Tornerò ad allenare, ma all'estero"
Marcello Lippi, 63 anni ad aprile, ieri ha guidato la Juve degli ex
in occasione del derby contro la Sla all'Olimpico di Torino
L'ex ct rompe il silenzio che durava dal ko nel Mondiale sudafricano: «In Italia lo farei solo per questioni di cuore»
MASSIMILIANO NEROZZI
TORINO
Alla Juve non si comanda. Di più, quando per otto stagioni è stata la tua casa e l'hai arredata con tredici trofei, razziati ovunque, da Roma a Tokyo. Se sei Marcello Lippi, insomma: «Non voglio più allenare in Italia - confessa nel pomeriggio dentro la hall dell'hotel, che fa un po' ritiro -, lo farei solo per una questione di cuore». E il suo, lo porta sempre su quella panca, come ieri sera, ad allenare lo squadrone che fu: «È dai Mondiali che non parlo - racconta poi nel tunnel dell'Olimpico -, lo faccio stasera perché torno in panchina, come avevo detto, questo è il motivo. Perché torno a lavorare, e lo faccio molto volentieri, per la lotta contro la Sla. È bellissimo vedere tanti giocatori con cui ci siamo abbracciati tante volte, con le lacrime agli occhi: è stato bello rivederli. E anche quelli del Torino, tanti campioni, tanti non li vedevo da tempo». Detto tutto d'un fiato, felice, finalmente sereno, mica come la cupa sera di Ellis Park, dove la sua Italia fu distrutta dalla Slovacchia e lui peggio, costretto alla resa incondizionata: «Tutta colpa mia».
Ha ancora voglia invece, Lippi, «di allenare, di far tutto». Di Juve, anche se poi sulla soglia del prato, si fa più diplomatico: «Tornerò ad allenare - spiega - se capiterà una situazione che mi piace, che mi darà uno stimolo importante, lo farò ancora. La voglia di fare ancora due-tre anni c'è. In Italia no, all'estero». Ma il messaggio ormai è lanciato, «lo farei solo per una questione di cuore», e se la Juve vorrà, e non è affatto detto, basterà alzare il telefono. «Con Agnelli ci siamo fatti un saluto». Meglio essere cauti, urbi et orbi, perché tra lui e la Juve l'attrazione fatale è sempre continuata. Del resto, l'arena l'ha sempre invocato, l'ultima volta domenica scorsa, in mezzo alla burrasca: «Sono andato via dalla Juve sette anni fa - dice - e ogni volta che la Juventus in questi anni ha avuto delle difficoltà, regolarmente è stato fatto il mio nome. Questo significano gli otto anni passati insieme, e il rapporto che c'è con la tifoseria. È una forma di affetto che c'è».
Mica tutte chiacchiere però, o gossip, o striscioni appesi in curva: «Contatti con la Juve? In passato - sorride, con gli occhi furbetti che brillano -, qualche anno fa ci sono stati dei contatti, qualche tempo fa, qualche anno fa». Galeotta fu la focaccia in riva al Mar Ligure, durante il regno, prossimo alla caduta, di Ranieri. Si vede da qui che Lippi ha digerito la tensione e si ritrova tranquillo: fino a qualche tempo fa, alla stessa domanda, azzannava chiunque. Non gufa o trama, però: «Sono due anni che alla Juve stanno lavorando persone molto serie, che stanno mettendo tutto il loro entusiasmo e la loro voglia. Per adesso le cose non stanno andando come sperano tutti gli juventini, magari ci vorrà un po' più di tempo, ma continuando a lavorare con questa serietà e con questo entusiasmo le cose non potranno che migliorare». Come fa Alex Del Piero, uno dei suoi ragazzi: «Da lui non sono sorpreso, perché campioni di questo livello oggi con la professionalità e l'amore che hanno per il proprio lavoro, e con la cura nella preparazione, possono durare fino a 40 anni». Figurarsi se fai l'allenatore: magari ti capita di vincere un Mondiale, di sfasciarne un altro e di tornare a casa. Dove ti porta il cuore.
A proposito di toto allenatori, come mai non ci è ancora stato accostato Benitez ?
E' libero e dovrebbe avere meno pretese dell'anno scorso...
Per me Lippi sarebbe un ottimo dirigente. Come allenatore ha fatto il suo tempo, come Sacchi.
non so, sia quando andò all'inter sia l'anno scorso ha dimostrato di non avere buon fiuto come cacciatore di teste.
Imho ancora oggi è meglio come allenatore che come dirigente, anche perchè secondo me il suo punto forte è la gestione del gruppo.
buffon fa la fine di seedorf, prima amato e poi perculato
Montero, Davids, Nedved e Zidane tesserati subito.
Che giocatori cazzo, hanno più grinta di tutti i nostri messi assieme![]()
http://www.calcionapoli1926.it/notiziab.asp?id=49212
se è vero dò fuoco a torino... ma ne dubito molto
http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=44925Zinedine Zidane: "Io bianconero per sempre, la Juve deve tornare al top. Per il futuro consiglio Menez"
Intervistato dal sito di Tuttosport Zinedine Zidane, in occasione del derby SLAncio di vita, torna ad indossare la maglia bianconera per una notte e i ricordi con la Juve si accumulano: "Ho passato grandi momenti con questa squadra, quando sei della Juve lo sei per sempre". Sul momento attuale dei bianconeri Zizou esprime il suo rammarico: "Mi fa male vedere la mia vecchia squadra così, la Juve deve vincere sempre e deve tornare come era prima, e io spero di rivederla al top subito. Conosco Andrea Agnelli e spero che faccia bene, ma il nome è una garanzia". Sul suo vecchio compagno Del Piero il francese esprime solo elogi: "Sono stupito e felice di vedere Alex alla sua età giocare ancora così, il gol di domenica è qualcosa di eccezionale. Mi fa venire qualche rimpianto a vederlo così, anche io sono ancora in forma e qualche anno in più potevo disputarlo". Infine consigli di mercato: "Hazard è un buon giocatore ma non so se può essere il mio successore mentre Menez lo vedrei molto bene in bianconero".
SUBITO IN CAMPO!Sul suo vecchio compagno Del Piero il francese esprime solo elogi: "Sono stupito e felice di vedere Alex alla sua età giocare ancora così, il gol di domenica è qualcosa di eccezionale. Mi fa venire qualche rimpianto a vederlo così, anche io sono ancora in forma e qualche anno in più potevo disputarlo"![]()
Con tutto il rispetto per le nostre leggende, credo che il grassettato sarebbe l'unico effetto sortito dal rivederli in campo..Zizou, Pavel, Edgar e Paolo
Seriamente: pensate che sti 4 in campo attualmente non riuscirebbero a fare meglio di quelli che abbiamo? io dico che anche con 60 minuti autonomia sti 4 basterebbero per farci vincere molte partite in tranquillità...
Poi sopratutto con Davids,Montero e Pavel in campo sparirebbero tutti quei sorrisini, abbracci e minchiate varie...
Stiamo proprio alla canna del gas, è la disperazione che fa fare questi discorsi.