Il cine-salottino [tema libero, opinioni e spam] - In lingua originale

[Minus habens]

Per comunicare, trasmettere e conservare il sapere, si è da sempre usato il mezzo più veloce, pratico, economico e quindi diffuso. Da qualche centinaio d'anni è la carta ma non ti credere sia una risorsa illimitata o sostenibile nel lungo periodo. Ma tranqui: non scomparirà dall'oggi al domani e continuerà ad esistere fino a quando esisterà la scrittura o finchè il saggio amanuense bielorusso inizierà a raccontare la storia del suo popolo su Mac. Intanto, il progressivo passaggio dalla carta stampata al digitale - come modo di fruizione e acquisto della letteratura - è già in atto da tempo, con caratteristiche non troppo dissimili per modalità e tempistiche all'avvento del dvd nel settore cinematografico. Uno può farsene una ragione e accettarlo oppure mettersi a pontificare come un vecchio che non comprende il mondo che lo circonda (ipotesi dotata di suo fascino). Senti, facciamo che torniamo qui fra dieci anni e vediamo chi ha avuto ragione, ok?

Ok, ma dieci anni mi sembra ancora prestino per tirare le somme. La tecnologia favorirà la sostenibilità del poter comunicare senza far sparire foreste intere. Ma la scrittura rimarrà sempre, è immediata: non potrà digitalizzarsi persino l'alimentari sotto casa mentre gli ordini telematicamente la spesa, semplicemente per il fatto che il disequilibrio economico/sociale tra le varie parti del mondo è così accentuato che vi sarà sempre una parte che non raggiungerà o rifiuterà il progresso (posto sempre che noi stessi riusciremmo a conviverci senza che imploda la società stessa, per un qualsiasi motivo).

Tu non hai visto cosa succede alla carta di media qualità (che si usa ora nell'editoria) dopo un paio di centinaia di anni, vero?
La conservazione del sapere, se vuole essere efficace e duratura, deve necessariamente stare al passo con l'evoluzione tecnologica, altrimenti viene relegata a stare in un mezzo che dopo perfino poche decadi potrebbe non essere più utilizzabile.

Ma dove lo teniamo se non sulla carta, premunendoci di creare nuove copie? Anche i supporti digitali hanno una durata ben definita e c'è sempre il problema della compatibilità e della fruibilità mondiale... immagina di poter conservare tutto il sapere umano in delle memorie digitali, immagina però che manchi la possibilità di usufruirne per mancanza di alimentazione energetica o magari perchè non ci sono lettori funzionanti reperibili o materiale o persone che sappiano costruirlo. La scrittura è la forma di comunicazione indiretta più semplice e immediata, non verrà mai sostituita fintanto che non impareremo a conservare la memoria in altro modo (e non me ne vengono in mente nemmeno di fantascientifici).

[Minus habens]

Ho accorpato i due post

[Chiwaz]

Scusate, due filmati che sono un po' delle minchiate e probabilmente old, ma mi hanno fatto andare in terra

http://www.cineblog.it/post/29527/ha...%28cineblog%29

http://www.youtube.com/watch?v=sWTtMdXAazs

[Seblon]

Ok, ma dieci anni mi sembra ancora prestino per tirare le somme. La tecnologia favorirà la sostenibilità del poter comunicare senza far sparire foreste intere. Ma la scrittura rimarrà sempre, è immediata: non potrà digitalizzarsi persino l'alimentari sotto casa mentre gli ordini telematicamente la spesa, semplicemente per il fatto che il disequilibrio economico/sociale tra le varie parti del mondo è così accentuato che vi sarà sempre una parte che non raggiungerà o rifiuterà il progresso (posto sempre che noi stessi riusciremmo a conviverci senza che imploda la società stessa, per un qualsiasi motivo).

Se è per questo ci sono parti del mondo dove le popolazioni scrivono ancora sulle pareti delle caverne, ma questo cosa c'entra col discorso sui beni di consumo? Stai scrivendo ovvietà che svincolano dal discorso. Dieci anni è troppo presto per tirare le somme? Allora ti dico che ne basteranno cinque/sei. Gli store online già vendono in rapporto più ebook che cartaceo, quanto tempo pensi possa passare prima che la grande distribuzione se ne accorga?

[Necronomicon]

Da "studioso" troverei utile il DD se qualsiasi cosa pubblicata rimanesse disponibile per sempre, visto che certe cose che mi son servite son dovuto andarle a recuperare in culonia anche se pubblicate "solo" dieci anni fa. In culonia oppure arrendersi ai ricatti della casa editrice (che le cose te le stampa in A4 e te le spedisce se paghi una cifra assurda e rompi abbastanza le palle per tentare di convincerla ).
Tuttavia non sono ancora pronto a vivere un libro su di uno schermo, francamente. Ho bisogno di prendere appunti, sottolineare, rovinare, strappare, piegare gli angoletti. Su quelle cose avrei sempre la rottura di essere impedito.

[Minus habens]

Se è per questo ci sono parti del mondo dove le popolazioni scrivono ancora sulle pareti delle caverne, ma questo cosa c'entra col discorso sui beni di consumo? Stai scrivendo ovvietà che svincolano dal discorso. Dieci anni è troppo presto per tirare le somme? Allora ti dico che ne basteranno cinque/sei. Gli store online già vendono in rapporto più ebook che cartaceo, quanto tempo pensi possa passare prima che la grande distribuzione se ne accorga?

Bof, non conosco nessuno che usufruisce di ebook, e credimi di gente ne conosco molta. Quelle che ho scritto non sono ovvietà ma un'ottica realistica e concreta. Ci vorrebbe un bel salto generazionale ma nel frattempo tutti ci saremo già dimenticati degli ebook in favore della prossima meraviglia tecnologica. No, non riuscite a convincermi, non c'è nulla che possa prospettare uno scenario realistico per gli ebook: sfogliare un libro di carta è puro sesso, gli ebook son solo sesso virtuale, volete mettere il confronto?

[Ash84]

Stavolta bravo fox

[Chiwaz]

Io sto affogando nei fumetti, letteralmente.

Se la Bonelli e la Panini buttassero in digitale le loro pubblicazioni, andrei a comprare di corsa un iPad.

[Mikk]

Bof, non conosco nessuno che usufruisce di ebook, e credimi di gente ne conosco molta. Quelle che ho scritto non sono ovvietà ma un'ottica realistica e concreta. Ci vorrebbe un bel salto generazionale ma nel frattempo tutti ci saremo già dimenticati degli ebook in favore della prossima meraviglia tecnologica. No, non riuscite a convincermi, non c'è nulla che possa prospettare uno scenario realistico per gli ebook: sfogliare un libro di carta è puro sesso, gli ebook son solo sesso virtuale, volete mettere il confronto?

Secondo me ti stai buttando su una parte irrilevante del discorso e del fenomeno. Non è questione di cosa piace a tizio e a caio per due semplici ragioni: le discussioni sui gusti sono oziose e improduttive e francamente non te ne voglio convincere perché anche a me piace più il libro del kindle.
Il discorso verteva sulla fruizione e conservazione della cultura (che sono la stessa cosa, attenzione). Se sai come funzionano le cose oggi, capisci che nel tuo scenario apocalittico in cui non esiste più né l'energia né il know-how per far funzionare una server farm non si possono nemmeno stampare i libri perché ormai la prima è prerequisito per la seconda. Il tuo scenario è uno scenario pre-Gutemberg in cui la cultura NON circola e NON viene fruita, dunque rimane sterile e improduttiva. Quindi è morta comunque, che la sua tomba sia la carta o dischi di ceramica nessuno ci può accedere.
Viceversa al giorno d'oggi l'ebook è il modo giusto per rendere la cultura a disposizione di tutti in maniera più veloce e produttiva (ed economica, quindi equa, ricordo che un libro di 25-30$, nel kindle store costa 9-15$). Perché per stampare un libro è necessario fare tutto il lavoro per produrre un ebook (d'altronde i libri alla casa editrice arrivano già in formato digitale) PIU' la stampa e la distribuzione che sono i costi e le difficoltà MAGGIORI.

[Necronomicon]

Se non ci fosse la concorrenza cartacea gli ebook costerebbero molto di più, francamente.
In barba ai costi, come al solito

[Chiwaz]

Non mi intendo di ebook reader, ma il fatto che siano tutti in b/n risponde ad una precisa scelta di design oppure è una necessità tecnica di qualche tipo ?

Leggendo un po' di recensioni qua e là, vedo che ci sono alcuni reader che si dichiarano votati alla lettura di periodici e riviste, o supportano nativamente il .pdf, e in questo caso credo che il colore ci starebbe bene.

[Ash84]

Io sto affogando nei fumetti, letteralmente.

Se la Bonelli e la Panini buttassero in digitale le loro pubblicazioni, andrei a comprare di corsa un iPad.

Al di là dello spazio che occupano, non sono così belli, tutti impilati ordinatamente sugli scaffali? Non è un ingombro piacevole?

[Chiwaz]

Al di là dello spazio che occupano, non sono così belli, tutti impilati ordinatamente sugli scaffali? Non è un ingombro piacevole?

Si, ma se lo spazio finisce, finisce

Quando torno mi toccherà buttare i TGM per fare spazio, e anche lì non guadagnerò granché, un anno al massimo.

[Ash84]

Ma che li tieni a fare le vecchie riviste, io le ho eliminate da un bel po'. magari mi so ntenuto quelle a cui ero piùà affezionato, ma davvero via, via.

[Chiwaz]

Ma che li tieni a fare le vecchie riviste, io le ho eliminate da un bel po'. magari mi so ntenuto quelle a cui ero piùà affezionato, ma davvero via, via.

Come ti ho detto, non sono le riviste il problema.

[Ash84]

Quante serie segui di fumetti?

[Chiwaz]

Quante serie segui di fumetti?

Dylan Dog, Nathan Never (più i fuoriserie, che sono circa una dozzina l'anno), Lilith, due collane X-Men, volumi di Punisher del 100% Marvel, collana Marvel del Corriere.

Per tacere delle serie complete e concluse.

Dovrei comprare una nuova libreria ma Marika e le sue amiche si oppongono perché dovrei occupare una parete blu usata per fare le fotografie

[Ash84]

Ti piace il nuovo punitore di aaron?

Walking dead non lo leggi?

[Chiwaz]

Walking Dead no, non l'ho mai letto. Tendo a restare su poche collane proprio per le ragioni di spazio e spesa.

Kingpin mi è piaciuto e sembra gettare basi interessanti. Tuttavia, dopo i vari Parlov e altri disegnatori della serie Max, Dillon mi è venuto un po' a noia.

[Ash84]

Il problema di dillon è che è troppo legato a preacher, ogni volta che lo leggo mi vengono in mente starr e facciadiculo e gli altri

Comunque fatti u nfavore e prenditi walking dead, tanto ne esce uno ogni morte di papa, non ti occuperò granché. E sulla qualità dell'opera c'è totale unanimità.

[Chiwaz]

Sentirò quelli del Tau Beta se me lo recuperano.

Con Dillon per me è il contrario, ho iniziato a leggerlo sul Punitore, quindi su Preacher mi veniva in mente Frank Castle e i personaggi della prima run.

[Mikk]

Non mi intendo di ebook reader, ma il fatto che siano tutti in b/n risponde ad una precisa scelta di design oppure è una necessità tecnica di qualche tipo ?

Leggendo un po' di recensioni qua e là, vedo che ci sono alcuni reader che si dichiarano votati alla lettura di periodici e riviste, o supportano nativamente il .pdf, e in questo caso credo che il colore ci starebbe bene.

Sì. Parlo almeno per il Kindle, ma la tecnologia dello schermo attuale funziona solo con il bianco e nero. All'epoca non erano riusciti a creare uno schermo con zero illuminazione che riuscisse a rendere anche i colori. Dicono che ora stanno cercando di trovare il modo di ottenere l'effetto "carta" anche con i colori, ma francamente sono un po' scettico.
Per chi non l'ha mai visto, lo schermo non è affatto nulla di simile a un pc o un iPad. E' opaco, il che significa che i riflessi stanno a zero ed è leggibile anche sotto il sole (l'altro giorno un amico ha tirato fuori l'iPad al mare e non si vedeva una mazza, con il Kindle invece sì) e anche al tatto non ha l'effetto "vetro" (lo so che lo schermo di un pc non è vetro, ma ci siamo capiti) è molto plasticotto. Francamente non riesco a immaginarlo a colori. Temo che al momento per i fumetti non ci sia niente di meglio dell'iPad.

[Ash84]

Temo che al momento per i fumetti non ci sia niente di meglio dell'iPad.

La carta?

[Mikk]

La carta?

Sottointendevo "nel mercato dei device elettronici", si parlava di schermi

[Chiwaz]

Sì. Parlo almeno per il Kindle, ma la tecnologia dello schermo attuale funziona solo con il bianco e nero. All'epoca non erano riusciti a creare uno schermo con zero illuminazione che riuscisse a rendere anche i colori. Dicono che ora stanno cercando di trovare il modo di ottenere l'effetto "carta" anche con i colori, ma francamente sono un po' scettico.
Per chi non l'ha mai visto, lo schermo non è affatto nulla di simile a un pc o un iPad. E' opaco, il che significa che i riflessi stanno a zero ed è leggibile anche sotto il sole (l'altro giorno un amico ha tirato fuori l'iPad al mare e non si vedeva una mazza, con il Kindle invece sì) e anche al tatto non ha l'effetto "vetro" (lo so che lo schermo di un pc non è vetro, ma ci siamo capiti) è molto plasticotto. Francamente non riesco a immaginarlo a colori. Temo che al momento per i fumetti non ci sia niente di meglio dell'iPad.

Si, qualche giorno fa ho avuto modo di vedere un Kindle dal vivo e devo dire che l'effetto del testo è effettivamente diverso da quanto visto finora sui monitor, ed è molto piacevole.

Beh, i fumetti Bonelli però ci starebbero