Juve, subito Giaccherini. Poi il botto più atteso
L’agenda: a breve incontro col Cesena, segue il blitz per Alex. Prosegue la “scrematura” per l’esterno di qualità: Elia in pole, però...
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TORINO, 22 agosto - Countdown di mercato: meno 10 giorni, meno 9, meno 8... e via così fino alle ore 19 del 31 agosto, quando ci sarà la chiusura ufficiale delle trattative (quantomeno in Italia). Parallelamente, si spera, ci sarà anche un... countup: più uno, più due, più tre. Magari quattro. Come i giocatori - nuovi - che l’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Fabio Paratici contano ancora di mettere a disposizione di Antonio Conte in un crescendo - si spera rossiniano: vale a dire sempre più concitato, coinvolgente, trionfale - cui Giaccherini potrebbe dare il la e al quale potrebbero/dovrebbero prender parte anche un difensore centrale ( Alex) e un ulteriore esterno sinistro, di livello internazionale, quale Elia. Senza escludere, però, clamorosi colpi di scena.
IMMINENTE - Il primo, si diceva, può essere Emanuele Giaccherini. Che di rinnovare il contratto con il Cesena, in scadenza tra un anno, non ha alcuna voglia: come ha detto e ribadito ai suoi dirigenti, provocando peraltro reazioni tutt’altro che entusiastiche... Buon per la Juventus, dunque, che avrà buon gioco a spuntare un prezzo inevitabilmente ribassato: quattro milioni di euro potrebbero bastare, anche perché l’alternativa del Cesena è di perdere il giocatore a parametro zero a fine campionato... Per Marotta il prezzo è giusto, per Conte è Giaccherini ad esser giusto: un giovane vecchio pallino, che secondo il tecnico juventino è destinato a fare il grande salto di qualità in tempi brevi. Come se non bastasse, a rendere ancor più appetibile l’operazione (sempre che la concorrenza, ad esempio della Fiorentina, non si metta di mezzo) contribuisce anche la possibilità di inserire Jorge Martinez come contropartita tecnica. La Juventus, del resto, ha anche la necessità di cedere giocatori: riuscirebbe a centrare due obiettivi in un sol colpo. Questa settimana può realmente risultare decisiva per chiudere l’affare: contatti e incontri sono già in agenda, sia pure da maneggiare con cautela, visto i non più eccelsi rapporti tra Giaccherini e i suoi agenti.