Non è vero che è in poche sale, non ho i dati precisi ma di drive ne ho inseriti parecchi (faccio sto mestiere ora)
Non è vero che è in poche sale, non ho i dati precisi ma di drive ne ho inseriti parecchi (faccio sto mestiere ora)
Premesso che 1.2 milioni di euro di questi tempi, per un film d'autore non è poco, soprattutto nel nostro paese, comunque gioca a suo sfavore le critiche estremamente positive degli specialisti e il premio a cannes.Ecco, non capisco come un film così non possa fare il pienone. Non pretendo di certo che i tamarri o comunque il pubblico generico vada a vedere faust, ma perdio, questo è un film d'azione, è un film facile, godibile da chiunque, anche esaltante per i tamarretti... Perché non vanno a vederlo?
Paradossalmente, il pubblico adolescente è un astuto lettore all'inverso e cataloga:
- critica win
- cannes win
come punti di sfiducia per il loro intrattenimento e soldi buttati.
Commercialmente parlando, i trialer, i banner e le informazioni aggiunte, sono fatte per allontanare volutamente un certo tipo di pubblico giovane e attento all'intrattenimento da cassetta (o da download se vogliamo essere al passo coi tempi).
Che poi tanto "facile e d'azione" fino a un certo punto, c'ha tempi molto diluiti e si vede già dal trailer, anche con tanta fantasia è difficile scambiarlo per un Fast Five qualunque, a sto punto era più facile cadere nella trappola "Antichrist"![]()
beh per dire, se c'è chi prende recensioni così
http://leganerd.com/2011/09/28/recensione-drive/
e ne deriva un trend...
magari le cose si spiegano
io sto cercando invano di convincere qualche amico di venire a vederlo![]()
Fa figo spalare m***a su ogi cosa
Si finisce che non si riesce più ad apprezzare nulla.
Le ultime 2 puntate di south park ti aprono un mondo![]()
dio...
che merda.
Certo che parlare di colonna sonora di merda vuol dire avere tanto ma tanto coraggio eh, quando è partito Kavinsky c'ho avuto i brividi per i venti minuti successivi,
Ma perchè tutto il pezzo iniziale coi Chromatics?
http://www.youtube.com/watch?v=hyqAs52zoBc
Puro godimento, punto.
Saranno senza senso per te, ma non capisco davvero come la corrente che va per la maggiore sia per forza considerata la più giusta. Hai un tuo modo di vedere il film, lo esalti, lo condividi con altri che hanno i tuoi stessi gusti ed impressioni, non significa per questo che le mie puntualizzazioni siano "non-sense". Ultimamente sono una voce "contro" rispetto alle opinioni condivise su Movie Machine, non perchè lo voglia ma semplicemente perchè capita così. Ho gusti differenti, sicuramente altri la pensano come me, resta il fatto che qui l'unico portavoce della corrente di quelli che non vedono il cinema come compartimentale e classista sono io. Tu sei del partito che "un film piace a tutti o non piace a nessuno"? Ribatti piuttosto sullo stesso campo, non cercare il facile attacco da dietro, visto che l'unico tuo contributo al topic è stato "la sala si sta svuotando... spettacolare!" che vuol dire tutto o nulla. Parla dei punti forti del film, confrontiamoci su esso altrimenti le risatine sembrano giochino da bambini dell'asilo. Tu parli della "figura stoica dell'eroe silenzioso" come sempre esistita. Quindi questa figura classica e archetipica del cinema automaticamente giustifica il senso di un film d'azione. Allora buttiamo via pure qualsiasi tipo di scrittura ed elevazione del film di genere, usiamolo come carta da parati cinematografica buona solo quando qualche grande nome registico decide di ricamarci su un po' col proprio stile. Facciamo film seriali gemelli di Driver: Worker, Farmer, Jizzler, tutti stoicamente coinvolti in coinvolgentissime storie di mafia, amori, vendetta e riscatto. Mettiamoci qualche musica cool, ricercata, ed ecco la ricetta perfetta per abbindolare il cinefilo wannabe. Capisci anche tu che le mie critiche non sono "insensate" ma trovano senso proprio alla luce dell'esaltazione collettiva, acritica, nei confronti di questo film. Pure Stallone, Van Damme, Schwarzenegger facevano film con eroi stoici, invincibili, moralmente superiori, ma erano altri anni, il pubblico li leggeva molto meglio di qaunto sappia fare oggi perchè non c'era saturazione. Vi era anche una certa consapevolezza compiacente che pure Refn sembra cercare, e lo fa usando spesso le immagini al servizio della musica e non, come dovrebbe essere, il contrario. Eppure tutt'ora i "gloriosi seminatori dell'era reaganiana", come li chiamerebbe il mio amico Seblon, vengono praticamente snobbati. Perchè se è l'industria americana a produrli li si critica, se è un europeissimo turista/regista li si esalta. Volendo tornare più indietro con la memoria ed il mito, l'Eastwood dei film di Leone dimostra pienamente come 'sti modernissimi e fighettoni tentativi di imitarlo dimostrino scarsa consapevolezza di quel che si sta facendo. Ed ecco che il protagonista era meglio contestualizzato, in un clima da frontiera del west, ed il suo stoicismo trovava ragione d'essere. Persino i personalissimi e studiati Callaghan dimostrano come Eastwood avesse metabolizzato la lezione del Maestro Leone, consapevolezza che ha portato poi a maturazione, saggia, da autore, in un molto riuscito Gran Torino. Qui Refn è all'antitesi dello stoicismo voluto, ricercato e sperimentato insieme allo spettatore, qui lo stoicismo è imposto quale dictat narrativo inchiodando tutto il resto del film a binari in cui neppure il maturo Stallone regista di Rambo 4 era caduto. E così, rubacchiando da qualsiasi immaginario collettivo malavitoso, puntando sull'affascinante figura dello stuntman quale unico, reale, eroe d'azione, Refn crede che il contratto che mette sul tavolo sia appetibile. Non si rende conto che il film funziona o meno proprio a prescindere dal grado di compiacenza dello spettatore. E così, se non firmo, il film non funziona. E da un autore questo non me lo sarei aspettato. In un Fast & Furious 5 ti aspetteresti questo, non in un film di un regista che ha girato qualcosa di bellissimo come Bronson. L'ho trovato disonesto intelletualmente, facilone nel ricercare l'acclamazione, come se due sgommate, una fotografia urbana e notturna , pallottole fatte ingoiare a forza (soprattutto allo spettatore) bastassero per accontentare sia i cultori dell'azione muscolare (quelli dei "fatti non parole" che qui, per quanto poco si parla, pregheranno che qualche starnuto o colpo di tosse in sala riempia il vuoto di scena), sia i fanboy del mitico e ancora ineguagliato (e può stare tranquillo se i tentativi di insidiarlo sono questi) Michael Mann. Ma per piacere.Minus,ma che diavolo stai dicendo?pelham 1 2 3?stallone?in 4 righe sbrindellate hai distrutto la figura dell'antieroe,è dai tempi dello straniero senza nome di clint eastwood che il cinema è popolato da personaggi simili,non puoi scrivere "il problema è che il pubblico non viene invogliato a saperne di più,ne' si incuriosisce a riguardo.".Se a te determinati personaggi non piacciono è un conto,ma non mettere in bocca al pubblico verità universali che solo tu sogni.
"Chi si aspettava una bella storia rimarrà deluso. Qualche guizzo di esasperata violenza, giusto per far vedere che è un film "da duro sui duri" che però sembra una favoletta di buonanotte in confronto a certi vengeance film che arrivano da oriente."
vabbè,con questa frase poi si può riassumere la tua recensione.Già so che ora scoppierà un piccolo putiferio come già successo per carnage,però Minus onestamente hai davvero superato te stesso con il non sense di questa recensione.Qui non si tratta di cricca o non cricca,si tratta proprio di non aver capito un film,e di non avere l'umiltà di rivederlo attaccandolo con critiche veramente senza senso.
Perchè il tentativo di farla passare per "azione intellettuale" risulta una presa in giro un po' come i panini di McDonald's ideati da Gualtiero Marchesi. Il passaparola negativo fa il resto.Ecco, non capisco come un film così non possa fare il pienone. Non pretendo di certo che i tamarri o comunque il pubblico generico vada a vedere faust, ma perdio, questo è un film d'azione, è un film facile, godibile da chiunque, anche esaltante per i tamarretti... Perché non vanno a vederlo?
Ultima modifica di Minus habens; 10-10-11 alle 14:19:00
Perché passaparola negativo, visto che è n film che piace a tutti?
In sala da me non è piaciuto 'sto granchè (tendo l'orecchio a fine proiezione, è il bello del cinema quale rito collettivo in sala) e ho visto accadere troppe volte 'sto fenomeno vizioso anche verso film che in realtà meritavano più attenzione, per cui ipotizzo per spiegare gli incassi non esaltanti.
Mah, possibile che tu sia il solo che io conosca, sul forum e in rl, a cui non è piaciuto né drive né carnage, e guarda caso ci sono notizie di mugugni tra il pubblico solo nelle tue sale?![]()
GOMBLOTTO!
Me ne rendo conto leggendo in giro, si, che vuoi che ti dica saremo l'eccezione che conferma la regola![]()
Credo siano passati anni dall'ultima volta in cui avrei voluto rivedere un film all'indomani della prima visione. Bello proprio, di quella bellezza che colpisce allo stomaco e lascia senza fiato. Non saprei dire se l'effetto è dovuto al rigore formale curato nel dettaglio o ai personaggi, che sarebbero potuti vivere in epoche e ambienti differenti senza perdere di significato. Più di tutto, probabilmente mi ha colpito il Romanticismo (macro) e il platonismo (micro) di cui il film è pregno, in tal senso trovo Mann citato con accortezza benchè Drive si spinga verso derive uniche e fortemente personali. Indimenticabile la sequenza del night club, forse la mia preferita in assoluto. Bravo Refn che continua ad affinare il proprio talento, l'asticella si è ulteriormente alzata e mi aspetto di essere stupito ancora.
La prevedibilità che avete imputato ad Alastor in "Oggi ho visto" la si potrebbe rigirare qua a teCredo siano passati anni dall'ultima volta in cui avrei voluto rivedere un film all'indomani della prima visione. Bello proprio, di quella bellezza che colpisce allo stomaco e lascia senza fiato. Non saprei dire se l'effetto è dovuto al rigore formale curato nel dettaglio o ai personaggi, che sarebbero potuti vivere in epoche e ambienti differenti senza perdere di significato. Più di tutto, probabilmente mi ha colpito il Romanticismo (macro) e il platonismo (micro) di cui il film è pregno, in tal senso trovo Mann citato con accortezza benchè Drive si spinga verso derive uniche e fortemente personali. Indimenticabile la sequenza del night club, forse la mia preferita in assoluto. Bravo Refn che continua ad affinare il proprio talento, l'asticella si è ulteriormente alzata e mi aspetto di essere stupito ancora.
Puntuale come il protagonista del film, ci avrei scommesso 1 milione di euro che ti sarebbe piaciuto
A parte gli scherzi, cosa, in particolare, ti ha stupito di questo film? A parte la bella sequenza iniziale non ce ne sono altre degne di nota.
E la sequenza del night club perchè ti ha colpito tanto? Per l'inevitabile momento "Tits or GTFO" (eh certo, nel camerino stanno tutte con le tette al vento, a favore di camera, impassibili come cornice mentre l'altro viene martellato a sangue, d'altronde cosa ti aspetteresti che succedesse in "quei postacci gestiti dalla malavita" ndRefn).
Non ti è sembrato di aver già visto quella sequenza?
O di aver già visto quell'aggressività repressa, come nella scena dell'ascensore?
Rispondimi almeno sui clamorosi bloopers che ho sottolineato, giusto per mettere in discussione il "rigore formale".
imho quelle due scene sono abbastanza "diverse", sì in entrambe c'è violenza, sì nella prima si usa un martello e sì nella seconda c'è una rissa in un ascensore.
Ma se ci si fissa su questi elementi per giudicare quelle scene imho si sono persi altri aspetti della scena.
Ultima modifica di Camus; 10-10-11 alle 17:45:11 Motivo: errore di battitura
muro di gomma (sì, come il film)
Guardate che non voglio sostenere che Refn abbia semplicemente rubato o copiato idee. Semplicemente gli stilemi per fare un buon film d'azione sono sempre quelli, è facile costruirne uno buono trovando una buona sequenza per il collage delle situazioni in cui si viene a trovare l'eroe. Certo non conta molto il "cosa", a noi, nel cinema, interessa più il "come". E a me non è piaciuto tantissimo proprio questo, tutto qua.
onestamente a vedere il film Refn non sembra che cerchi di essere originale ma più di fare un omaggio al genere.
Visto questo sabato.
Premessa: non ho letto una mazza dei post precedenti
Il film mi ha ricordato moltissimo le atmosfere di Collateral e Miami Vice. La colonna sonora è semplicemente spettacolare. Il film ha degli strappi di ritmo davvero pazzeschi.
Insomma mi è piaciuto davvero molto![]()