se, se, Marlb.
Dillo, che vai a vedere i siti zozzoni e che clicchi sui banner per allungarti il pene![]()
Se vai nei siti zozzoni, cliccare sui banner penso sia la cosa che faccia meno allungare il suddetto pene![]()
Spoiler:![]()
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Conosco parecchi dipendenti pubblici che hanno sempre utilizzato i permessi per gravi motivi personali, quelli brevi (cd. 36 ore), le ferie e in più la malattia per integrare questo regime di lavoro così stressante.i dati sono veri: mentre prima i dipendenti pubblici utilizzavano la malattia, ora che la malattia è non pagata per i primi 12 giorni usano i permessi per motivi personali e le ferie non godute (perchè è quasi impossibile riuscire a farsi tutti i 34 giorni di ferie del contratto).
quanto al positiva, dipende: direi che è negativa per chi faceva il suo dovere onestamente, e neutra per gli altri (perchè naturalmente "star seduto lì" è MOLTO diverso da "lavorare")
E poi "quasi impossibile" usufruire di tutte le ferie per un dipendente pubblico?
Diciamo che è quasi impossibile trovare un dipendente pubblico che ci abbia mai rimesso un solo giorno di ferie. Da quando non possono più essere pagati, vengono indicati i termini entro i quali esaurirli e a quel punto vedi la gente scomparire alla velocità della luce, nemmeno un'invasione aliena li riporterebbe in servizio. Loro diritto, per carità, ma dire che è quasi impossibile fare tutte le ferie per un dipendente pubblico è veramente troppo.
Sapete che cosa sono i permessi per la malattia del bambino? Sono 30 giorni annui di astensione dal lavoro (retribuita al 100% fino ai 3 anni di età del bambino) che il dipendente pubblico può chiedere presentando un semplice certificato medico. Bene, per molti questo significa un altro mesetto di ferie supplementari, perché nel frequente caso in cui il minore (per fortuna) non sia effettivamente così spesso malato, basta farsi scrivere un semplice certificato del pediatra e voilà, stai a casa tranquillo e beato senza nemmeno la reperibilità. Conosco personalmente molti casi di gente che non ha mai rinunciato ad un giorno di "malattia del bambino", con tanto di provvidenziali malattie prolungate sotto le feste di Natale, oltre a ferie, permessi, etc., altro che non riuscire a fare le ferie...
la supercazzola di Scilipoti
Roma, 08/10/2011. La insensibilità di Chi pensasse con aprioristici veti di impedire soluzioni utili, reali, definitive ed attese a dimostrare esclusivamente la insopportabile distanza e la tracotante diffidenza che, purtroppo, insistono tra detentori del potere e rappresentanti dello Stato esclusivamente formale e cittadini comuni facenti parte unicamente dello Stato reale, è a terribilmente dimostrare quanto si pensi di poter calpestare utilità sicure, vantaggi pratici ed attese popolari indilazionabili, coniugando la sussistenza di farraginose, non più tollerabili ed insuperate, sterili pendenze, peraltro costose ed assolutamente carenti di vantaggiosi riscontri, con soluzioni di immediatezza ed ovvia utilità. Con ciò è a significarsi quanto l’essere pateticamente teoretici congiunga e faccia attanagliare il bieco conservatorismo di facciata, privo di efficacia e latitante di praticità, concretezza e sensibilità alle contrastanti esigenze sia di taglio economico e finanziario statuali come anche alle attese più sentite di milioni di cittadini indebitati e lacerati nella propria individualità personale e familiare.
On. Dott. Domenico Scilipoti
ma sbaglio o non vuol dire nulla?
Non avrei saputo dirlo meglio.la supercazzola di Scilipoti
Roma, 08/10/2011. La insensibilità di Chi pensasse con aprioristici veti di impedire soluzioni utili, reali, definitive ed attese a dimostrare esclusivamente la insopportabile distanza e la tracotante diffidenza che, purtroppo, insistono tra detentori del potere e rappresentanti dello Stato esclusivamente formale e cittadini comuni facenti parte unicamente dello Stato reale, è a terribilmente dimostrare quanto si pensi di poter calpestare utilità sicure, vantaggi pratici ed attese popolari indilazionabili, coniugando la sussistenza di farraginose, non più tollerabili ed insuperate, sterili pendenze, peraltro costose ed assolutamente carenti di vantaggiosi riscontri, con soluzioni di immediatezza ed ovvia utilità. Con ciò è a significarsi quanto l’essere pateticamente teoretici congiunga e faccia attanagliare il bieco conservatorismo di facciata, privo di efficacia e latitante di praticità, concretezza e sensibilità alle contrastanti esigenze sia di taglio economico e finanziario statuali come anche alle attese più sentite di milioni di cittadini indebitati e lacerati nella propria individualità personale e familiare.
On. Dott. Domenico Scilipoti
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mi sembra uno stream of consciousness...anzi, visto il protagonista piu' "of unconsciousness"![]()
Vendola je spiccia casa![]()
ma... ma...
... abbiamo scoperto un nuovo Forster Wallace!![]()
Tapioca ? ( Cit. )la supercazzola di Scilipoti
Roma, 08/10/2011. La insensibilità di Chi pensasse con aprioristici veti di impedire soluzioni utili, reali, definitive ed attese a dimostrare esclusivamente la insopportabile distanza e la tracotante diffidenza che, purtroppo, insistono tra detentori del potere e rappresentanti dello Stato esclusivamente formale e cittadini comuni facenti parte unicamente dello Stato reale, è a terribilmente dimostrare quanto si pensi di poter calpestare utilità sicure, vantaggi pratici ed attese popolari indilazionabili, coniugando la sussistenza di farraginose, non più tollerabili ed insuperate, sterili pendenze, peraltro costose ed assolutamente carenti di vantaggiosi riscontri, con soluzioni di immediatezza ed ovvia utilità. Con ciò è a significarsi quanto l’essere pateticamente teoretici congiunga e faccia attanagliare il bieco conservatorismo di facciata, privo di efficacia e latitante di praticità, concretezza e sensibilità alle contrastanti esigenze sia di taglio economico e finanziario statuali come anche alle attese più sentite di milioni di cittadini indebitati e lacerati nella propria individualità personale e familiare.
On. Dott. Domenico Scilipoti
Si ma quello che lui non capisce ( o ignora di capire ) è che l'assetto politico istituzionale estrinseca la ricognizione del bisogno emergente e della domanda non soddisfatta al di là delle contraddizioni e difficoltà iniziali non dando certo per scontato in termini di efficacia e di efficienza un indispensabile salto di qualità.la supercazzola di Scilipoti
Roma, 08/10/2011. La insensibilità di Chi pensasse con aprioristici veti di impedire soluzioni utili, reali, definitive ed attese a dimostrare esclusivamente la insopportabile distanza e la tracotante diffidenza che, purtroppo, insistono tra detentori del potere e rappresentanti dello Stato esclusivamente formale e cittadini comuni facenti parte unicamente dello Stato reale, è a terribilmente dimostrare quanto si pensi di poter calpestare utilità sicure, vantaggi pratici ed attese popolari indilazionabili, coniugando la sussistenza di farraginose, non più tollerabili ed insuperate, sterili pendenze, peraltro costose ed assolutamente carenti di vantaggiosi riscontri, con soluzioni di immediatezza ed ovvia utilità. Con ciò è a significarsi quanto l’essere pateticamente teoretici congiunga e faccia attanagliare il bieco conservatorismo di facciata, privo di efficacia e latitante di praticità, concretezza e sensibilità alle contrastanti esigenze sia di taglio economico e finanziario statuali come anche alle attese più sentite di milioni di cittadini indebitati e lacerati nella propria individualità personale e familiare.
On. Dott. Domenico Scilipoti
Cioè il metodo partecipativo estrinseca il ribaltamento della logica assistenziale preesistente con criteri non dirigistici non sottacendo ma anzi puntualizzando nella misura in cui ciò sia fattibile la ridefinizione di una nuova figura professionale.
Praticamente l' utenza potenziale auspica il riorentamento delle linee di tendenza in atto attraverso i meccanismi della partecipazione sostanziando e vitalizzando nella misura in cui ciò sia fattibile l'annullamento di ogni ghettizzazione, e la valenza epidemiologica estrinseca la verifica critica degli obbiettivi istituzionali e l'individuazione di fini qualificanti senza precostituzione delle risposte sostanziando e vitalizzando nei tempi brevi, anzi brevissimi il coinvolgimento attivo di operatori ed utenti!
...no non sono impazzito. Credo di aver scoperto il sito che usa Scilipoti per creare i suoi discorsi![]()
comunque non mi convince la barra sopra.
australia?![]()
A me invece sembra provenire dalla scuola di Vendola o meglio ancora di Bertinotti:Si ma quello che lui non capisce ( o ignora di capire ) è che l'assetto politico istituzionale estrinseca la ricognizione del bisogno emergente e della domanda non soddisfatta al di là delle contraddizioni e difficoltà iniziali non dando certo per scontato in termini di efficacia e di efficienza un indispensabile salto di qualità.
Cioè il metodo partecipativo estrinseca il ribaltamento della logica assistenziale preesistente con criteri non dirigistici non sottacendo ma anzi puntualizzando nella misura in cui ciò sia fattibile la ridefinizione di una nuova figura professionale.
Praticamente l' utenza potenziale auspica il riorentamento delle linee di tendenza in atto attraverso i meccanismi della partecipazione sostanziando e vitalizzando nella misura in cui ciò sia fattibile l'annullamento di ogni ghettizzazione, e la valenza epidemiologica estrinseca la verifica critica degli obbiettivi istituzionali e l'individuazione di fini qualificanti senza precostituzione delle risposte sostanziando e vitalizzando nei tempi brevi, anzi brevissimi il coinvolgimento attivo di operatori ed utenti!
...no non sono impazzito. Credo di aver scoperto il sito che usa Scilipoti per creare i suoi discorsi
http://www.youtube.com/watch?v=E8acB_n7llY