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Minus habens
Certo, il film può intrattenere, ma bisogna allora essere onesti intellettualmente e limitarsi a dire che è solo quello che fa (altri ci trovano profondità inesistenti, e secondo loro è proprio la "sottrazione" di elementi ad "arricchire il tutto", capirai anche tu che è un ragionamento che non sta in piedi). Il film può intrattenere te, perchè probabilmente (e questa è la spiegazione scientifica del cosiddetto "sui gusti non si discute") le aree di piacere, nel tuo cervello, sono connesse strettamente a determinate e specifiche afferenze. Essendo tutti diversi, molti, come te, apprezzeranno il film proprio per questo, altri non ne saranno minimamente influenzati. Allo stesso modo, il film, oltre ad essere un'esperienza sensoriale, è un'esperienza cognitiva. Oltre all'immediata piacevolezza di sensazioni, che sbiadisce a fine film, come i popcorn, e di cui potremmo conservare al massimo un buon ricordo (mai ripetibile), il film lascia un messaggio dovuto alla componente narrativa studiata dall'autore. Questo messaggio può essere semplice o complesso e in base all'utilità che ne troverà il nostro cervello (che l'avrà immagazzinata "per sempre", salvo imprevisti) a sua volta quello "semplice" potremmo trovarlo "banale", "superficiale", "ingenuo" o troppo "terra-terra" e quello complesso "pesante", "inutile", "prolisso", "irreale" "o poco pratico". Tutto questo dipende anche dal momento della nostra vita e dal contesto in cui incontriamo per la prima volta questo messaggio. E' stata una faticaccia ma spero di essermi spiegato
