Juve, oggi Marotta chiude col Parma per GiovincoIl primo innesto in attacco dovrebbe essere Sebastian: pronto a tornare alla base con ben altro ruolo

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TORINO - Aspettando Van Persie , ma non con le mani in mano. Anzi... Scandagliando il mercato, valutando alternative, imbastendo trattative tese, tutte, indiscriminatamente, a rendere ancora più forte il reparto offensivo bianconero. Se vogliamo, unico settore che lo scorso anno ha reso al di sotto delle aspettative da un punto di vista prettamente realizzativo.
PRIMO COLPO - Il primo innesto in ottica 2012-2013, ormai è affar noto, dovrebbe essere Sebastian Giovinco : pronto a tornare alla base con ben altro ruolo e considerazione rispetto a quando era partito... Oggi, a margine dell’assemblea di Lega in programma a Milano, i massimi vertici della Juventus e quelli del Parma si incontreranno per provare, finalmente, a mettere la parola fine sulla questione e sgombrare il campo dal rischio di andare alle buste. La sensazione dell’una e dell’altra parte - con buona pace dell’Inter, che ha provato ad inserirsi - è che possano bastare pochi minuti per trovare una intesa, anche e soprattutto grazie ai rapporti di stima e amicizia che intercorrono tra il presidente bianconero Andrea Agnelli ed il patron gialloblù Tommaso Ghirardi . La valutazione complessiva di Giovinco - appunto, in comproprietà libera tra le due società - è stata definita attorno a quota 25-28 milioni di euro. L’amministratore delegato juventino Giuseppe Marotta , dunque, conta di riuscire a riportare a casa Giovinco con una decina di milioni circa, più qualche contropartita tecnica da definire nell’incontro odierno. Giovinco, tuttavia, non sarà che il primo di una serie di tasselli che verranno innestati. Dopo la Formica Atomica, seconda punta perfetta per le dinamiche di gioco che ha in mente Antonio Conte (come da rassicurazioni telefoniche tra i due), toccherà infatti ad un bomber da 25-30 gol a stagione. E in questo caso il nome caldo è quello di Robin Van Persie, per il quale i contatti sono già avviati ed il pressing non viene meno. Ciò non toglie, però, come detto, che la Juventus stia monitorando con molta attenzione anche altre situazioni.