Non so se merita un topic a parte, ma ho sentito questa interessante riflessione e forse qualcuno ha un'opinione illuminante a tal proposito.
Quello che scrivo qui non è farina del mio sacco, ma è quello che ho sentito dire al mio capo durante una telefonata che ha interrotto un nostro meeting. Lui dovrà a breve presenziare un panel per un meeting economico a Giugno e stava dando le linee guida sugli argomenti che intendeva proporre ai partecipanti al panel. Sostanzialmente, la sua opinione è che la crisi economica sia una benedizione per la maggior parte delle persone al mondo.
I dati su cui si basa sono fondamentalmente questi:
In pratica qual è il punto? Il punto è che anche se le economie più sviluppate (US, UK, Eurozona, Giappone) stentano (quando non in recessione), la crescita media mondiale non va affatto male. I paesi in via di sviluppo stanno sempre ben al di sopra della media mondiale e per quello che possono la trainano. Di fatto, la crisi economica non sta facendo altro che far emergere nuovi mercati e nuove economie, diminuendo (almeno in media e a livello macro) le disparità economiche.Codice:Year 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 World 5.1 5.2 3.0 -0.5 5.1 4.3 4.5 Advanced economies 3.0 2.7 0.6 -3.4 3.0 2.2 2.6 Euro area 2.9 2.7 0.7 -4.1 1.8 2.0 1.7 USA 2.7 2.1 0.4 -2.6 2.9 2.5 2.7 Developing countries 7.9 8.3 6.0 2.8 7.4 6.6 6.4
Da qui se ne possono trarre svariate conclusioni e previsioni, ma sarei prima curioso di sapere che cosa se ne pensa qui.
Un tipico calvinista direbbe che in occidente siamo diventati tutti pigri e che africani, sudamericani e asiatici lavorano molto più sodo di noi