quoto il senso, ma ignorare l'altra faccia della medaglia è avere paraocchi anche sopra e sotto.
è ben più complesso il sistema di informazione italiano.
quoto il senso, ma ignorare l'altra faccia della medaglia è avere paraocchi anche sopra e sotto.
è ben più complesso il sistema di informazione italiano.
Ma queste liste di "sostenitori del centro sinistra" sono pubbliche? Non è un tantino anticostituzionale? Io non vorrei mai risultare in una lista in cui dichiaro di sostenere un tal partito. Perché una questione è iscriversi al partito per partecipare attivamente, un'altra è 'sta boiata..
Chi non vuole risultare non vota. A quale profilo di incostituzionalità ti riferisci? L'iscrizione è volontaria, se mi iscrivo al Lions Club non credo sia incostituzionale né illecito se loro pubblicano un elenco degli iscritti.Ma queste liste di "sostenitori del centro sinistra" sono pubbliche? Non è un tantino anticostituzionale? Io non vorrei mai risultare in una lista in cui dichiaro di sostenere un tal partito. Perché una questione è iscriversi al partito per partecipare attivamente, un'altra è 'sta boiata..
Pubbliche, nel senso che non vengono secretate, ma il garante della privacy si è opposto alla pubblicazione online. http://www.repubblica.it/politica/20...enzi-45658883/Ma queste liste di "sostenitori del centro sinistra" sono pubbliche? Non è un tantino anticostituzionale? Io non vorrei mai risultare in una lista in cui dichiaro di sostenere un tal partito. Perché una questione è iscriversi al partito per partecipare attivamente, un'altra è 'sta boiata..
Se fossero state rese pubbliche, non sarei mai andato a votare....ma con questa formula potrei andare a votare per Renzi.
Ultima modifica di Lord Wilde; 09-11-12 alle 13:07:02
Ma queste liste di "sostenitori del centro sinistra" sono pubbliche? Non è un tantino anticostituzionale? Io non vorrei mai risultare in una lista in cui dichiaro di sostenere un tal partito. Perché una questione è iscriversi al partito per partecipare attivamente, un'altra è 'sta boiata..
No, calma, di anticostituzionale non c'è nulla, non tiriamo fuori termini a caso.
Quello che è illegittimo, e su cui ha giustamente fatto ricorso Renzi, è il fatto che i dati personali relativi alle preferenze o all'affiliazione politica sono considerati dati personali molto sensibili (come quelli sulle preferenze sessuali o sullo stato di salute per capirci), ed in quanto tali non esiste proprio che qualcuno possa dire "vabbè, io me li tengo a disposizione e minaccio di renderli pubblici o diffonderli".
Fra l'altro, ricollegandomi a questo, il fatto che a roma abbiano ritrovato abbandonate liste di elettori registrati alle primarie del 2009, è un grave reato di omessa custodia dei suddetti dati, ed in teoria è un reato penale di cui dovrebbe rispondere l'incaricato se non mi ricordo male (no, non ho voglia di ricontrollarmi il codice unico)
articoletto del solito Oscar, che ovviamente condivido in toto
Scalfari, ti sbagli Oscar Giannino
Ogni tanto, dopo tanti decenni, Eugenio Scalfari riesce ancora a stupirmi. C'è riuscito domenica scorsa, nel sermone in cui ha dipinto come pericolosi «disturbati» i Paolo Flores d'Arcais, i Marco Travaglio, coloro che votano Matteo Renzi sperando che il Pd si spacchi, i giustizialisti che invocano Beppe Grillo che disdegna i media ma prende un mare di voti. Conclusione scalfariana: i veri liberali pensano altro, chissà che il Paese capisca che bisogna votare Pier Luigi Bersani e il Pd senza commettere l’errore nuovista.
Sorriso diffidente da parte mia, e di chi da sempre diffida degli autodichiaratisi pontefici liberali. Primo, coloro che Scalfari bolla come disturbati e pericolosi per tanti anni sono andati bene e benissimo al suo palato. Servivano ad abbattete il berlusconismo, eccome se risultavano utili e lodevoli. Ora che caduto Silvio Berlusconi giustamente rinunciano di metterai a cuccia e obbedire in silenzio ai vecchi papi rossi, ma riservano a tutti lo stesso metodo abrasivo senza fare sconti, diventano improvvisamente temibili populisti? Secondo ma il vero liberale non è a favore del merito dei problemi e del metodo per affrontarli, a prescindere da coloro ai quali si applicano? Qui si direbbe proprio di no. Mi ha illuminato la risposta di Cado De Benedetti a Fabio Fazio, sul perché sostenga Bersani alle primarie, dopo avere pensato che non era un leader. “Mi dà l'idea di essere il più affidabile, stabile”.
Usato sicuro e niente scherzi, compagni. Antonio lngroia va bene se spara sul Berlusca, ma se vuole fare politica fuori dal Pd no. Che radioso futuro, per questi liberali rossi nostalgici sempre degli italiani sull'attenti davanti a Enrico Berlinguer
Terzo: possono dite quel che vogliono, alla «Repubblica». I liberali senza papi, quelli come me, vedono più che mai che lo Stato prende e spoglia, ed è quelle il problema da risolvere. Se Grillo serve a spezzare e spazzare un bel po' di statalismo rosso che usurpa cattedre einaudlane, meglio.
Certo che 'sto Giannino scrive proprio demmerda...ecchediaminearticoletto del solito Oscar, che ovviamente condivido in toto
Scalfari, ti sbagli Oscar Giannino
Ogni tanto, dopo tanti decenni, Eugenio Scalfari riesce ancora a stupirmi. C'è riuscito domenica scorsa, nel sermone in cui ha dipinto come pericolosi «disturbati» i Paolo Flores d'Arcais, i Marco Travaglio, coloro che votano Matteo Renzi sperando che il Pd si spacchi, i giustizialisti che invocano Beppe Grillo che disdegna i media ma prende un mare di voti. Conclusione scalfariana: i veri liberali pensano altro, chissà che il Paese capisca che bisogna votare Pier Luigi Bersani e il Pd senza commettere l’errore nuovista.
Sorriso diffidente da parte mia, e di chi da sempre diffida degli autodichiaratisi pontefici liberali. Primo, coloro che Scalfari bolla come disturbati e pericolosi per tanti anni sono andati bene e benissimo al suo palato. Servivano ad abbattete il berlusconismo, eccome se risultavano utili e lodevoli. Ora che caduto Silvio Berlusconi giustamente rinunciano di metterai a cuccia e obbedire in silenzio ai vecchi papi rossi, ma riservano a tutti lo stesso metodo abrasivo senza fare sconti, diventano improvvisamente temibili populisti? Secondo ma il vero liberale non è a favore del merito dei problemi e del metodo per affrontarli, a prescindere da coloro ai quali si applicano? Qui si direbbe proprio di no. Mi ha illuminato la risposta di Cado De Benedetti a Fabio Fazio, sul perché sostenga Bersani alle primarie, dopo avere pensato che non era un leader. “Mi dà l'idea di essere il più affidabile, stabile”.
Usato sicuro e niente scherzi, compagni. Antonio lngroia va bene se spara sul Berlusca, ma se vuole fare politica fuori dal Pd no. Che radioso futuro, per questi liberali rossi nostalgici sempre degli italiani sull'attenti davanti a Enrico Berlinguer
Terzo: possono dite quel che vogliono, alla «Repubblica». I liberali senza papi, quelli come me, vedono più che mai che lo Stato prende e spoglia, ed è quelle il problema da risolvere. Se Grillo serve a spezzare e spazzare un bel po' di statalismo rosso che usurpa cattedre einaudlane, meglio.![]()
Ottimo. Appena avrò tempo andrò a votare per RenziPubbliche, nel senso che non vengono secretate, ma il garante della privacy si è opposto alla pubblicazione online. http://www.repubblica.it/politica/20...enzi-45658883/
Se fossero state rese pubbliche, non sarei mai andato a votare....ma con questa formula potrei andare a votare per Renzi.![]()
Più che altro fa degli errori di battitura, come se sbagliasse tasto sulla tastiera. Non capisco perchè non rilegga almeno una volta i testi prima di pubblicarli, forse ha avuto problemi di dislessia. Quando parla è molto concreto e riesce a sintetizzare bene i concetti.
Ultima modifica di Lord Wilde; 10-11-12 alle 16:47:10
Stasera su Cielo/SKY fanno il confronto tra i candidati alle primarie. Sarà una noia mortale probabilmente, ma son quasi curioso. Quasi.
Il responsabile della custodia dei dati sensibili deve essere sempre individuato, ma devono essere dati sensibili e segreti. Quindi prima di dare per scontato che ci sia un reato, grave o meno, bisogna sapere se non gli hanno ad esempio fatto firmare una liberatoria per l'utilizzo dei dati stessi.Fra l'altro, ricollegandomi a questo, il fatto che a roma abbiano ritrovato abbandonate liste di elettori registrati alle primarie del 2009, è un grave reato di omessa custodia dei suddetti dati, ed in teoria è un reato penale di cui dovrebbe rispondere l'incaricato se non mi ricordo male (no, non ho voglia di ricontrollarmi il codice unico)
Per fare un esempio, se ti iscrivi ad un circolo, plestra, forum etc. e poi l'amministrazione divulga i tuoi dati, è un reato se l'ha fatto di soppiatto. Mentre se nel modulo di iscirizione che hai sottoscritto era esplicitamente indicato che l'amministrazione si riservava il diritto di utilizzarli, il reato non c'è.
Non sto parlando di divulgazione senza permesso o trattamento illecito, ma di palese omessa custodia ed evidenti omesse misure di sicurezza.Il responsabile della custodia dei dati sensibili deve essere sempre individuato, ma devono essere dati sensibili e segreti. Quindi prima di dare per scontato che ci sia un reato, grave o meno, bisogna sapere se non gli hanno ad esempio fatto firmare una liberatoria per l'utilizzo dei dati stessi.
Per fare un esempio, se ti iscrivi ad un circolo, plestra, forum etc. e poi l'amministrazione divulga i tuoi dati, è un reato se l'ha fatto di soppiatto. Mentre se nel modulo di iscirizione che hai sottoscritto era esplicitamente indicato che l'amministrazione si riservava il diritto di utilizzarli, il reato non c'è.
Stai facendo confusione fra le due nozioni
Infatti: Art 169 in relazione all'articolo 31 e 33 del Codice Unico Protezione Dati Personali (enfasi mia):
Art. 31. Obblighi di sicurezza
1. I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l'adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
Art. 33. Misure minime
1. Nel quadro dei più generali obblighi di sicurezza di cui all'articolo 31, o previsti da speciali disposizioni, i titolari del trattamento sono comunque tenuti ad adottare le misure minime individuate nel presente capo o ai sensi dell'articolo 58, comma 3, volte ad assicurare un livello minimo di protezione dei dati personali.
Art. 35. Trattamenti senza l'ausilio di strumenti elettronici
1. Il trattamento di dati personali effettuato senza l'ausilio di strumenti elettronici è consentito solo se sono adottate, nei modi previsti dal disciplinare tecnico contenuto nell'allegato B), le seguenti misure minime:
a) aggiornamento periodico dell'individuazione dell'ambito del trattamento consentito ai singoli incaricati o alle unità organizzative;
b) previsione di procedure per un'idonea custodia di atti e documenti affidati agli incaricati per lo svolgimento dei relativi compiti;
c) previsione di procedure per la conservazione di determinati atti in archivi ad accesso selezionato e disciplina delle modalità di accesso finalizzata all'identificazione degli incaricati.
Art. 169. Misure di sicurezza
1. Chiunque, essendovi tenuto, omette di adottare le misure minime previste dall'articolo 33 è punito con l'arresto sino a due anni. (1)2. All'autore del reato, all'atto dell'accertamento o, nei casi complessi, anche con successivo atto del Garante, è impartita una prescrizione fissando un termine per la regolarizzazione non eccedente il periodo di tempo tecnicamente necessario, prorogabile in caso di particolare complessità o per l'oggettiva difficoltà dell'adempimento e comunque non superiore a sei mesi. Nei sessanta giorni successivi allo scadere del termine, se risulta l'adempimento alla prescrizione, l'autore del reato è ammesso dal Garante a pagare una somma pari al quarto del massimo della sanzione stabilita per la violazione amministrativa. L'adempimento e il pagamento estinguono il reato. L'organo che impartisce la prescrizione e il pubblico ministero provvedono nei modi di cui agli articoli 21, 22, 23 e 24 del decreto legislativo 19 dicembre 1994, n. 758, e successive modificazioni, in quanto applicabili. (2)
E ora come la mettiamo?![]()
Tornando IT:
Mi sembra che il formato scelto per questo confronto televisivo sia stato selezionato apposta per renderlo il più innocuo possibile e per far sì che si parli di roba concreta il meno possibile. Tutto a vantaggio dell'usato sicuro, ovviamente.
Boh, in che senso?
E' tipo il vecchio confronto Prodi-Berlusconi, con domanda e risposte in tempi brevi e cronometrati. Secondo me in questo caso è avvantaggiato Renzi, che ha un modo di esporre più incisivo e diretto.
Bersani tra "OOOOOOOOH, Ragasssiiiiiiiii" e le acconciature delle bambole già parte svantaggiato di parecchi secondi.
Vendola vabbè, lasciamo perdere...
Vendola perde 15 secondi ogni frase solo per trovare 3-4 aggettivi differenti sull'argomento trattato...Boh, in che senso?
E' tipo il vecchio confronto Prodi-Berlusconi, con domanda e risposte in tempi brevi e cronometrati. Secondo me in questo caso è avvantaggiato Renzi, che ha un modo di esporre più incisivo e diretto.
Bersani tra "OOOOOOOOH, Ragasssiiiiiiiii" e le acconciature delle bambole già parte svantaggiato di parecchi secondi.
Vendola vabbè, lasciamo perdere...![]()
5 partecipanti con queste regole affogano il dibattito. E la cosa va a vantaggio di Bersani.Boh, in che senso?
E' tipo il vecchio confronto Prodi-Berlusconi, con domanda e risposte in tempi brevi e cronometrati. Secondo me in questo caso è avvantaggiato Renzi, che ha un modo di esporre più incisivo e diretto.
Bersani tra "OOOOOOOOH, Ragasssiiiiiiiii" e le acconciature delle bambole già parte svantaggiato di parecchi secondi.
Vendola vabbè, lasciamo perdere...
In 1:30 si è veramente stressimi per affrontare un discorso capibile su domande non banali/non imbeccate.
Troppi pochi botta e risposta.
Poi vabbè, a me tutti i moderni sistemi di dibattito non piacciono, preferisco quelli più vecchio stile. Regole sì ma più fluidità. Tanto abbiamo visto benissimo quanto, se vuole essere disonesto, il conduttore possa parteggiare lo stesso![]()
"Aboliremo l'ICI"
taaaaac.
uccidetevi
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edit: perchè proprio Nichi l'uomo che si slunga?![]()
Cesa Silver Surfer, right in the childhood![]()
ma non era Tabacci?
a proposito, ma Tabacci a quante robe si candida???![]()