'sta cosa l'ho scritta col MIO NOME PER ESTESO (due nomi+due cognomi) sul sito del M5S, tanto per, ma ora apparirà IN ETERNO sul mio google query
ho mandato un'email per disiscrivermi. l'hanno fatto, ma il MIO NOME PER ESTESO col cazzo che l'hanno tolto![]()
Votate votiamo
Allora, teoricamente è esattamente come dici tu, nella vita normale se si arriva ad un'astensione del 60-70 % qualche domanda qualcuno se la dovrebbe fare (soprattutto il capo dello stato), peró dato che nella pratica chi sale al potere comanda allora tanto vale meglio votare.dal momento che l'unico strumento che ho di cambiare qualcosa nella vita politica di questo paese è il voto, vale la pena usarlo ogni volta che ne ho l'occasione
soprattutto negli ultimi giorni ho avuto un sacco di discussioni più o meno accese con amici e conoscenti sul tema, mi sembrerebbe un po' ipocrita da parte mia non schierarmi formalmente con il voto
in soldoni la mia idea è una, l'ho sostenuta a parole, sosteniamola formalmente così legittimo il mio diritto poi a mugugnare
perchè mugugnerò
Resta il fatto che quando l'astensione arriva a questi livelli allora anche il non voto è espressione di una scelta.
complimenti![]()
il mio discorso riguardava esclusivamente le primarie del pd, il succo è: ho passato la settimana a lamentarmi con i miei compari della nomenklatura del pd, di quanto stiamo facendo una marea di stronzate nello gestire renzi, di come le primarie siano truccate e di quanto polverone mediatico abbiano alzato ad arte per mandare il minor numero di persone a votare
e poi non ci vado
ci devo andare
per le politiche devo dire che sono abbastanza in crisi pure io
per come si stanno mettendo le cose, anche alla luce della nuova legge elettorale, è palese che stiano preparando un monti 2 o qualcosa di molto simile
il premio di maggioranza al millanta % è una palese presa in giro
qua si prefigura una leggera sospensione del processo democratico
poi magari sono scemo io
vabbè 'notte
PS
to the moon![]()
Ultima modifica di iltano; 23-11-12 alle 23:19:48
nel frattempo gg all'Anta per la motivazione di ban migliore dell'anno
also, stasera festeggio: non sono io il padre
![]()
meno drama di quanto sembri tano
un'amica ha avuto la lieta novella, e sono tanto contento per lei![]()
Ultima modifica di Ken Shabby; 24-11-12 alle 08:20:07
'ngiorno disgraziati
Inviato dal mio GT-I9300 con Tapatalk 2
Ma và GoDs, era solo una felicità sincera per una mia ex-uscente che ora è rimasta incinta di uno.
(incidentalmente e a posteriori sono anche leggermente sollevato: non so come ma ho il ricordo di un "tranquillo, prendo la pillola")
'uondí
Auguri allo zio Shabby
Tano scusa ma ieri mi sono sbagliato a quotare e ti ho quotato al posto di Mus![]()
'rno
Shabby ma ti fai il giro nel girone a guardare i ban? Io ci vado solo quando serve
E poi col raffo ho un conto in sospeso![]()
No il giro no, però se mi capita di scorgere un nome nuovo a volte ci butto l'occhio, a volte c'è da pelarsela![]()
'rno
Shabby![]()
![]()
. Congratulazioni all'amica
. Bella Shabby.
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Detto questo, possibile che vi linki un ilare video con tette, gambe e tanta topa e voi vi mettete a parlare delle primarie del pd? Vi meritereste un porno con rosi bindi
Gag a parte, di solito preferisco non argomentare più tanto di politica da queste parti, un po' perchè già mi sorbisco Backstage, e quindi, non so, mi sembrerebbe carenza di buona forma, ma principalmente un po' perchè mi sento a casa di Sava, di Anta e del Somo, e qui si parla di libr... ehm, di tutto tranne che di libri.
Visto che avete tirato fuori l'argomento e mi sento parzialmente citato mi pare il caso di spendere qualche minuto ed un post per rispondere e dire la mia su un po' delle cose che sono venute fuori nelle ultime due pagine. (Un grazie al tano che mi legge, apprezzo sempre).
Bravo!
Sì, anche se ti puoi registrare anche in anticipo.
In ogni caso ti dovresti risparmiare parecchio tempo se ti pre-registri su internet, tramite il sito: compili un modulo, stampi, e vai più veloce quando sei lì al seggio.
Comunque, qui in provincia di Bologna, che è bacino bersaniano, hanno semplificato tutto per far votare più in fretta :guesswhy:
Un po' di link utili
Spoiler:
http://matteorenzi.it/images/pdf/Programma.pdf vs http://www.unita.it/polopoly_fs/1.434274.1343730937!/menu/standard/file/carta%20intenti%20pd.pdf
https://www.primarieitaliabenecomune...azione/appello
http://www.primarieitaliabenecomune....-seggio/step-1 (Il mio è alla storica sede della bolognina, è a 40 metri da casa XD)
http://matteorenzi.it/votazioni/407-come-registrarsi
http://matteorenzi.it/votazioni/408-come-votare
Mah, alla fine credo che sia utile votare alle primarie se si è potenzialmente interessati all'offerta politica che potrebbero esprimere. Questo tipo di partecipazione non richiede mica una certezza di votare per uno schieramento, tutt'altro.
Se vai a vedere anche all'estero, non è affatto scontato che chi vota per un candidato perdente (specie se è uno con appeal trasversale) alle primarie poi appoggi il candidato vincitore nelle urne, anzi... (per fare un esempio recente, i sostenitori di Ron Paul alle presidenziali di quest'anno, ma anche Howard Dean se vogliamo tornare indietro di qualche anno, e così via fino a Barry Goldwater negli anni'60, etc...).
In generale, ad eccezione dei funzionari di partito, credo che la maggior parte degli elettori decida cosa votare in base all'offerta in termini di programmi, persone ed idee che viene resa disponibile per una data consultazione elettorale. E le primarie sono l'occasione migliore per un cittadino elettore per far sì che l'offerta futura risponda al meglio rispetto ai propri gusti ed al proprio palato.
Tanto più che per la prima volta a livello nazionale abbiamo delle primarie con degli sfidanti "veri", e non delle innocue baracconate plebiscitarie per dare legittimazione ad un candidato pressochè unico.
Sono anche un momento importante di democrazia grassroots, o bottom-up, nonchè importante occasione per mostrare che un rinnovamento è possibile e che l'elettorato non si può dare per scontato. Sarà il solito peccato vederla mancata.
Dai, secondo me mugugnerai solo dopo il ballottaggio. In ogni caso, non credo gli farebbero fare molta strada con lealtà.dal momento che l'unico strumento che ho di cambiare qualcosa nella vita politica di questo paese è il voto, vale la pena usarlo ogni volta che ne ho l'occasione
soprattutto negli ultimi giorni ho avuto un sacco di discussioni più o meno accese con amici e conoscenti sul tema, mi sembrerebbe un po' ipocrita da parte mia non schierarmi formalmente con il voto
in soldoni la mia idea è una, l'ho sostenuta a parole, sosteniamola formalmente così legittimo il mio diritto poi a mugugnare
perchè mugugnerò
A proposito per votare al Ballottaggio bisogna essersi registrati anche per questo primo turno, lo dico a fini informativi.
Concordo pienamente, come ho scritto di là.
Anche qui concordo.quello che voglio votare io è già scritto che perderà, voglio votarlo adesso che ne ho l'occasione perchè poi alle politiche col cazzo che voto tutto il carrozzone pidiellino-tafazziano
volete contarvi? contatevi, magari non siete poi cosi tanti
In generale, faccio poi una rapida riflessione personale.
Io ho le mie idee politiche (idee, non affiliazioni), ed ovviamente sono convinto della loro bontà e del fatto che siano migliori delle altre (altrimenti, perchè dovrei averle?). Possono non piacere, e non piacciono a molti, e non piaceranno nemmeno qui.
Per i non lurker di backstage, i fondamenti del mio credo politico sono la responsabilità personale, con al centro l'individuo in quanto cittadino; le libertà individuali, sociali, politiche, giuridiche, di parola, di iniziativa e soprattutto economiche, come motore dello sviluppo sociale, economico e tecnologico-scientifico; la limitazione dello stato e della sua capacità di ingerenza, la supremazia del volontarismo rispetto alla coercizione; le limitazioni al potere governativo con la demarcazione netta delle poche aree di competenza esclusiva nelle quali può esercitare la sua forza (con annessa l'implicita minaccia di violenza); l'importanza della mobilità sociale, la meritocrazia, con il rifiutto della demonizzazione del successo ed un capitalismo non manipolato, dove si può avere successo così come si può fallire, e fallire male; il garantismo, lo stato di diritto, il diritto ad ogni opinione, anche alla più idiota; la libertà da regolamentazioni eccessive: poche, chiare, e valide per tutti; il rifiuto dei diritti "fasulli": pochi ma fondamentali, come per le regole, perchè nel momento in cui un diritto inalienabile diventa un costo per gli altri, allora è un sopruso; uguaglianza di fronte alle regole, e pari opportunità, non uguaglianza nei risultati: le persone e loro capacità non sono tutte uguali.
Per dirla con una sola frase, ritengo che l'obiettivo ultimo di una società ideale non sia quello di essere "equa", "giusta", "fraterna", ma LIBERA per tutti i suoi individui. Libertà, prima di equità e giustizia.
Ora, è chiaro che dall'iperuranio al pianeta terra c'è sempre il solito bel salto da fare.
Però, in un villaggio di ciechi, l'orbo lo fanno re. Ed al momento, Renzi è, pur con tutti i suoi limiti, una delle offerte migliori per non rassegnarsi e non arrendersi al grigiore, ed al declino. O non accontentarsi del ripetersi vuoto di soluzioni fallimentari e formulette di convenienza, da parte di chi si aspetta che reiterare per l'ennesima volta qualcosa possa produrre un risultato diverso... la definizione di stupidità (The Dust Bowl economics =P)
Renzi ha detto bene una cosa: se la vostra paura più grande è che il domani sia uguale all'oggi, se volete un domani pervaso dalla stessa atmosfera di rassegnazione, resa, degrado che si respira adesso, non negatevi e non negateci una possibilità in più. Potremmo non averne tante altre. Alla fine, può valere la pena perdere un oretta per perdere meno tempo nei prossimi 5 anni.
(Detto questo, l'Italia e l'UE sono, a mia opinione, destinate nel migliore dei casi ad un decennio perduto alla giapponese, e poi e poi se saremo fortunati, ma è un discorso troppo da Backstage =P).
Mah, secondo me sono due ragionamenti che si limitano a vicenda:Allora, teoricamente è esattamente come dici tu, nella vita normale se si arriva ad un'astensione del 60-70 % qualche domanda qualcuno se la dovrebbe fare (soprattutto il capo dello stato), peró dato che nella pratica chi sale al potere comanda allora tanto vale meglio votare.
Resta il fatto che quando l'astensione arriva a questi livelli allora anche il non voto è espressione di una scelta.
complimenti
Sia il voto che il non voto "di coscienza" sono pienamente legittimi.
Escludendo la pigrizia o il disinteresse (ed in quel caso sì che non hai ragione di lamentarti), se una persona decide di non votare in modo deliberato, è un atto ampiamente giustificabile e corretto.
Di fatto, il voto è una legittimizzazione del sistema politico. Se con il non voto non lo si vuole riconoscere come legittimo (come fa TeoN, per dire), è più che lecito. Anche ammirevole.
D'altra parte, se si vuole provare a modificare qualcosa nell'ambito dei meccanismi accettabili ed autorizzati, il voto è l'unica opzione.
Personalmente, valuterò le mie scelte a seconda dell'offerta che si deve ancora delineare, come al solito.
Condoglianze.
Però te la sei cercata, visto dove l'hai scritto =P
Concordo anche qui, se non fosse che è andata in atto da un pezzo.il mio discorso riguardava esclusivamente le primarie del pd, il succo è: ho passato la settimana a lamentarmi con i miei compari della nomenklatura del pd, di quanto stiamo facendo una marea di stronzate nello gestire renzi, di come le primarie siano truccate e di quanto polverone mediatico abbiano alzato ad arte per mandare il minor numero di persone a votare
e poi non ci vado
ci devo andare
per le politiche devo dire che sono abbastanza in crisi pure io
per come si stanno mettendo le cose, anche alla luce della nuova legge elettorale, è palese che stiano preparando un monti 2 o qualcosa di molto simile
il premio di maggioranza al millanta % è una palese presa in giro
qua si prefigura una leggera sospensione del processo democratico
To infinity, and beyond!to the moon
Jaq se fai in fretta a candidarti hai il mio voto
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anche il mio![]()
allora io non capisco una cosa, vi spiego. Faccio un paio di esempi, la città di Roma è una città che si trova in Italia (si lo so sta anche in Australia ma è un buco di culo di cittadina) per cui si scrive Roma e si pronuncia Roma. Londra è una città dell'Inghilterra ma non è esatto secondo me chiamarla e scriverla inItaliano, anche se siamo in Italia, cioè secondo me è London capitale dell'England e dello United Kingdom. Un nome proprio è un nome proprio non un nome proprio adattabile secondo i propri comodi, e che cazzo! si vabbè qualcuno potrebbe avanzare problemi con città che non usano il nostro alfabeto e vabbè pazienza, si dovrebbe imparare comunque a scrivere e pronunciare fedelmente ogni cosa nel rispetto della sua origine. Affanculo, insegnano tante di quelle cazzate a scuola che vuoi ci sia di complicato in questo.
moro, bacone e cartesio.