Vabbè, il TGZelig non va messo in mezzo in quanto caso manifestamente clinico.
Quello serve per farsi grasse riSate: figurati che per rintuzzare MPS han tirato in ballo Dacco' e gli autobus di Alemanno, per tacere delle "aperture" mussoliniane del Cavaliere![]()
Si beh, è la normalità, ammetto di possedere un certo, generico quinto senso e mezzo ma sulla questione "copertura mediatica del caso MPS" non credo serva essere dei gran divinatori per intuire come andrà a finire.Il caso MPS è di una gravità inaudita. Ma proprio inaudita.
Ma è successa la stessa cosa con Penati, era il braccio destro di Bersani, e il giorno dopo che si è aperto il vaso di pandora il buon Pierluigi faceva fatica a ricordarne il nome.
Dopo di che è finito mediaticamente nel dimenticatoio. Eppure ricordo che il caso Penati è di qualche ordine di grandezza più grave dei vari Belsito, Trota & C.
Basta il fatto che a bubbone appena scoppiato si comincia già a generalizzare, inquadrando la questione nell'orbita di un "pericoloso e comune problema di commistione tra banche e politica".
Magari mi sbaglio e allora chissà, tra dieci giorni Corriere, Repubblica, STAMPA, Sole, Giornale, Floris, la Gabbianella e quell'altro che non si pettina mai e chissà chi ancora staranno ancora pestando come fabbri.
Magari quasi quanto pestarono per la laurea del Trota all'Università Kristal
P.S.: L'università Kristal
P.P.S.: Sentiti giusto ieri sera Crosetto e Giannino sull'argomento, piaciuti entrambi.