Interessante, aspetta che lo annoto sul mio bordero' invisibile (cit.)
Interessante, aspetta che lo annoto sul mio bordero' invisibile (cit.)
a me l'idea garberebbe assai
letta l'intro alla indie zone dedicata a Greenlight (bellissima la citazione di Kriss Jessop!). sono completamente d'accordo a metà (cit.) col Cinese: ogni cosa che dici è giusta e, in realtà, l'avevo pensata anch'io senza soffermarmici (quante volte mi sono detto "ma magari 'sto gioco è una figata, ma visto che non lo spinge nessuno, non sarà votato, non finirà su Steam e, probabilmente, sarà dimenticato").
però, considerando tutti gli elementi che anche tu hai messo in luce, continuo a credere che Steam sia un gran bene (soprattutto se confrontato con altre piattaforme similari).
un motivo per cui 'odio' Steam è quello che tiri fuori fra il serio e il faceto alla fine: troppa roba disponibile, non si distingue più ciò che è buono e ciò che non lo è, si accumulano vg che non si giocheranno mai (questo, in realtà, io lo faccio già da quasi 25 anni )
e, un po' OT, mi è venuto in mente: ma le mod, invece? le total conversion? io starò un po' fuori fase ma o non se ne fanno più (almeno rispetto a, che ne so, HL, HL2, UT e seguiti e via dicendo) o non se ne parla più o non gliene frega più niente a nessuno (tanto di giochi ce ne son tanti e costano poco)... mi piacerebbe molto se tgm ricominciasse a dedicargli un po' di tempo, non dico come ai becchi tempi, ma...
spettacolare l'intervista a Sarah Crossman! ma che razza di palle ha questa donna (e mette fra i suoi vg preferiti pure SR:The Trird!!!)! che talento, che passione, che tenacia, che intelligenza! e poi c'è un mondo fra qui e lì (o se non sbaglio stiamo parlando del Galles, mica dell'Eldorado economico-ludica...). ma avete visto la foto del suo professore: i nostri qui sono dei mausolei ambulanti!
Condizioni per 'fare' diverse, cultura diversa ma, pur nelle difficoltà, possibilità diverse da un'Italia che imbarazza sempre e comunque... e di esempi di amici che stanno in Gran Bretagna a lavorare a condizioni eccellenti nel mondo della ricerca e dell'università ce ne avrei anche di personalissimi.
evvabbè...
btw, master reboot mio appena esce!!!
Ultima modifica di bellisimo; 15-02-13 alle 20:29:39
Se vi piacciono i giochi indie potete prenderli su Desura,lí ho trovato roba che Steam non ha.
Partendo dal fondo: sì. Il sistema scolastico italiano fa acqua da tutte le parti. Mi chiedo, però, se questa sua inefficienza rappresenti ancora un vero ostacolo all'apprendimento dei fondamenti di game design. Intendo, con internet e tutti gli strumenti online...letta l'intro alla indie zone dedicata a Greenlight (bellissima la citazione di Kriss Jessop!). sono completamente d'accordo a metà (cit.) col Cinese: ogni cosa che dici è giusta e, in realtà, l'avevo pensata anch'io senza soffermarmici (quante volte mi sono detto "ma magari 'sto gioco è una figata, ma visto che non lo spinge nessuno, non sarà votato, non finirà su Steam e, probabilmente, sarà dimenticato").
però, considerando tutti gli elementi che anche tu hai messo in luce, continuo a credere che Steam sia un gran bene (soprattutto se confrontato con altre piattaforme similari).
un motivo per cui 'odio' Steam è quello che tiri fuori fra il serio e il faceto alla fine: troppa roba disponibile, non si distingue più ciò che è buono e ciò che non lo è, si accumulano vg che non si giocheranno mai (questo, in realtà, io lo faccio già da quasi 25 anni )
e, un po' OT, mi è venuto in mente: ma le mod, invece? le total conversion? io starò un po' fuori fase ma o non se ne fanno più (almeno rispetto a, che ne so, HL, HL2, UT e seguiti e via dicendo) o non se ne parla più o non gliene frega più niente a nessuno (tanto di giochi ce ne son tanti e costano poco)... mi piacerebbe molto se tgm ricominciasse a dedicargli un po' di tempo, non dico come ai becchi tempi, ma...
spettacolare l'intervista a Sarah Crossman! ma che razza di palle ha questa donna (e mette fra i suoi vg preferiti pure SR:The Trird!!!)! che talento, che passione, che tenacia, che intelligenza! e poi c'è un mondo fra qui e lì (o se non sbaglio stiamo parlando del Galles, mica dell'Eldorado economico-ludica...). ma avete visto la foto del suo professore: i nostri qui sono dei mausolei ambulanti!
Condizioni per 'fare' diverse, cultura diversa ma, pur nelle difficoltà, possibilità diverse da un'Italia che imbarazza sempre e comunque... e di esempi di amici che stanno in Gran Bretagna a lavorare a condizioni eccellenti nel mondo della ricerca e dell'università ce ne avrei anche di personalissimi.
evvabbè...
btw, master reboot mio appena esce!!!
Sul discorso Steam, io ho solo paura che se passa il concetto: indie di qualità = Steam c'è il rischio di ledere le software house che fanno tutto da sole (e ce ne sono tante).
su Steam non posso che quotare: a me piace come piattaforma in generale, ma se parliamo specificatamente di indie, hai ragione.Partendo dal fondo: sì. Il sistema scolastico italiano fa acqua da tutte le parti. Mi chiedo, però, se questa sua inefficienza rappresenti ancora un vero ostacolo all'apprendimento dei fondamenti di game design. Intendo, con internet e tutti gli strumenti online...
Sul discorso Steam, io ho solo paura che se passa il concetto: indie di qualità = Steam c'è il rischio di ledere le software house che fanno tutto da sole (e ce ne sono tante).
per l'altro discorso, non parlo solo del sistema scolastico/universitario e della ricerca italiano, ma del terrificante lassismo di un paese da cui i migliori scappano.
ieri mi è capitato un pezzetto del monologo di Bisio a Sanremo (brrrr... Sanremo, non lo vede manco più mia moglie...): quando ha parlato di un paese impresentabile, di una classe politica impresentabile ma anche di una massa elettorale impresentabile (diceva, in maniera provocatoria, di chiamare i norvegesi a votare al posto nostro) e, imho, ha riassunto bene una situazione di atavica impossibilità di 'fare', di 'fare bene' le cose.
io, ripeto, ho TUTTI i miei amici che hanno voluto fare carriera nell'ambito della ricerca e dell'università che si trovano (benissimo) o in Gran Bretagna o negli Usa.
la storia della Crossman, che pure ha avuto i suoi problemi, in italia non ci sarebbe proprio stata, sia perché mancano possibilità dappertutto, sia perché una come lei, qui, io non l'ho mai incontrata... e stiamo parlando del galles...
forse sono andato un po' fuori tema, non so... nel caso, perdono
Il sistema scolastico italino fa acqua non tanto nei contenuti, che ormai all'80% si apprendono da altri media (come internet, documentari, e programmi tv ad hoc), ma è carente sotto l'aspetto umano e civilistico.
Non esiste disciplina, in una classe elementare spesso è il caos perchè già all'asilo li abbandonano al caos totale. Negli anni '80 ricordo che i bambini arrivavano in prima elementare che già sapevano scrivere le lettere o i numeri (imparati all'asilo), poi ti bastonavano di Grammatica (analisi grammaticale, analisi logica ed analisi del periodo).
Oggi non hanno voglia di far nulla, gli si deve dare le "schede" fotocopiate da diversi libri, ma allo stesso tempo per legge non possono far adottare troppi libri perchè non devono spendere oltre una certa cifra. Il quaderno? Uno sconosciuto!
Per non parlare poi dell'atteggiamento, non possono essere bocciati, non possono ricevere ammonizioni, non possono essere sospesi, se vengono chiamati i genitori se ne fregano o peggio fanno ogni scarrafone è bello a mamma soja!
In oltre 15 anni ne ho viste di tutti i colori, ed è una cosa valida soprattutto in città, mentre nelle campagne e zone più rurali non è così.
guarda, io ho insegnato sia alle scuole medie che superiori: soprattutto nelle prime la situazione è drammatica, in particolare nelle periferie cittadine. e anche all'università (ho insegnato anche lì per qualche anno), lo scadimento è ben visibile, sia per quando riguarda gli studenti, che per l'organizzazione, i finanziamenti, i docenti stessi. da mettersi le mani nei capelli... anzi, da andarsene altrove, ci avrei dovuto pensare meglio qualche anno fa, quando non avevo i legami che ho ora e avevo ricevuto una gran bella proposta da un altro continente...Il sistema scolastico italino fa acqua non tanto nei contenuti, che ormai all'80% si apprendono da altri media (come internet, documentari, e programmi tv ad hoc), ma è carente sotto l'aspetto umano e civilistico.
Non esiste disciplina, in una classe elementare spesso è il caos perchè già all'asilo li abbandonano al caos totale. Negli anni '80 ricordo che i bambini arrivavano in prima elementare che già sapevano scrivere le lettere o i numeri (imparati all'asilo), poi ti bastonavano di Grammatica (analisi grammaticale, analisi logica ed analisi del periodo).
Oggi non hanno voglia di far nulla, gli si deve dare le "schede" fotocopiate da diversi libri, ma allo stesso tempo per legge non possono far adottare troppi libri perchè non devono spendere oltre una certa cifra. Il quaderno? Uno sconosciuto!
Per non parlare poi dell'atteggiamento, non possono essere bocciati, non possono ricevere ammonizioni, non possono essere sospesi, se vengono chiamati i genitori se ne fregano o peggio fanno ogni scarrafone è bello a mamma soja!
In oltre 15 anni ne ho viste di tutti i colori, ed è una cosa valida soprattutto in città, mentre nelle campagne e zone più rurali non è così.
Se te hai insegnato all'università si che la situazione è grave
Ultima modifica di bellisimo; 17-02-13 alle 17:38:40
Pensa che io sono a favore di un test di cultura per avere il diritto di votare. Non si può vedere gente che ha il voto che vale come il mio scrivere sugli stati di fb che le schede bianche o nulle vanno assegnate a chi ha più voti. Almeno i diritti fondamentali checazzo.
BTW, che insegnavi (o insegni tutt'ora)? Non so perchè ma ti vedo tipo da materie umanistiche...
insegnavo Lettere, ci hai preso!, e poi Letteratura e Lingua Italiana. ho dovuto lasciare l'università per la corruzione che vi regnava (il discorso sarebbe assai lungo...) e l'insegnamento a scuola perché non ce la facevo proprio più a fare il guardiano dello zoo.Pensa che io sono a favore di un test di cultura per avere il diritto di votare. Non si può vedere gente che ha il voto che vale come il mio scrivere sugli stati di fb che le schede bianche o nulle vanno assegnate a chi ha più voti. Almeno i diritti fondamentali checazzo.
BTW, che insegnavi (o insegni tutt'ora)? Non so perchè ma ti vedo tipo da materie umanistiche...
diciamo che comunque sono rimasto nell'ambito...
quello che dici sul voto lo quoto in pieno: se ti va, cerca il monologo di Bisio magari sul tubo: molto intelligente e foriero di (amare) riflessioni, pur nella sua leggerezza e ironia. ah, io ho visto solo l'ultima parte, sulla validità della prima non garantisco...
Immaginavo, sarà come scrivi, ma mi davi proprio quell'impressione
Ah, non mi parlare della merda che gira nell'ambiente universitario...ho conosciuto bene diversi assistenti...uno schifo...
Appena guardato Bisio...eh, la pensa come me anche se la cosa più triste resta vedere la gente che ride...non hanno capito una eva...
sì, il pubblico pensava che fossero solo barzellette...Immaginavo, sarà come scrivi, ma mi davi proprio quell'impressione
Ah, non mi parlare della merda che gira nell'ambiente universitario...ho conosciuto bene diversi assistenti...uno schifo...
Appena guardato Bisio...eh, la pensa come me anche se la cosa più triste resta vedere la gente che ride...non hanno capito una eva...
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi...21.html?iframequello che dici sul voto lo quoto in pieno: se ti va, cerca il monologo di Bisio magari sul tubo: molto intelligente e foriero di (amare) riflessioni, pur nella sua leggerezza e ironia. ah, io ho visto solo l'ultima parte, sulla validità della prima non garantisco...
ho pure aggiornato silverlight, ma non mi si carica 'sta pagina...
..per non parlare della cosiddetta "riforma" Gelmini...materie cambiate di nome e docenti accorpati senza neppure specificare i contenuti da insegnare: la mia materia (aerotecnica e costruzioni aeronautiche) scomparsa e sostituita da Meccanica e Macchine...quando chiesi quali fossero i contenuti nessuno seppe dirmi nulla.
E pensare che in un mondo fortemente "normato" come quello aeronautico sarebbe bastato assicurare che le scuole impartissero le conoscenze richieste dalle norme JAR per "produrre" diplomati riconosciuti in tutto il mondo (aeronautico e geografico)...ma "questi" sanno solo gestire le mazzette...e le tro#e!!!
che casino.....per non parlare della cosiddetta "riforma" Gelmini...materie cambiate di nome e docenti accorpati senza neppure specificare i contenuti da insegnare: la mia materia (aerotecnica e costruzioni aeronautiche) scomparsa e sostituita da Meccanica e Macchine...quando chiesi quali fossero i contenuti nessuno seppe dirmi nulla.
E pensare che in un mondo fortemente "normato" come quello aeronautico sarebbe bastato assicurare che le scuole impartissero le conoscenze richieste dalle norme JAR per "produrre" diplomati riconosciuti in tutto il mondo (aeronautico e geografico)...ma "questi" sanno solo gestire le mazzette...e le tro#e!!!
io vedo che i colleghi insegnanti hanno perso ogni stimolo, a tutti i livelli...
ma altrove non è così: mutatis mutandis, io ho feed back diretti da amici emigrati in inghilterra, germania, francia, svizzera, east e west coast degli usa, persino brasile che, al livello di insegnamento, in particolare universitario e al livello di ricerca sono su in un'altra galassia.
è per questo, tornando al numero di tgm, che mi ha così colpito l'intervista alla Crossman, perché se anche il galles, che il paese per certi aspetti più arretrato della GB, offre più possibilità e trasparenza dell'italia...
e fra pochi giorni si vota... io mando il mio norvegese