Mi nonno col l'alzaheimer che gridava "bepiii spara bepiiii" di notte aveva storie più coerenti di quelle di cage
Un giorno o l'altro ci mettiamo nel circolino e l'analizziamo passo per passo ponendo di fianco Seven e vediamo se è veramente di TANTO così pessima![]()
Ma che la storia di mi nonno? Eh ma è roba de guerra, un salvate il soldato bepi.
Scherzi a parte, c'era un topic aperto qui in movie machine su heavy Rain, lo ricordo
Io mi ricordo la scena ridicola in cui blade combatte con la vampira ad inzio film davanti a dei riflettori, si vede benissimo che è finta ed è orrenda da vedere
Il primo blade è il migliore, il terzo fa cagare, siamo onesti ...
Quoto sia sulla scena da te citata, in particolare la conclusione del combattimento è troppo finta, sia sulla funzione lassativa del terzo.
Mi azzarderei ad avanzare la teoria secondo cui l'unica cosa buona in cui Dominic Purcell abbia "recitato" sia la prima stagione di Prison Break.
Il tre lo ricordo molto poco.. Era quello che c'erano i compagni di merende di blade, giusto?
E' quello con Dracula
La mia ragazza ha voluto rivedere ET...
Per sbaglio era le versione del ventennale.
Ora, bisogna essere veramente spielberg per appiccicare quella CG mostruosa ad un film dell'82 (con una fotografia più che decente): quello sgorbio quando è pupazzo è verdino, quando è in cg ha una tonalità sul rosa; spesso è fortemente staccato dalla luce molto pastosa e "naturale" del film originale. Non si capisce bene in base a cosa abbiano deciso di lasciarlo a volte pupazzo, a volte di cambiarlo, anche nelle scene originali che ricordavo vagamente.
Poi ci sono delle scene aggiunte agghiaccianti e che non tornano manco quelle, del tipo che all'inizio del film fanno vedere ET che scappa nel bosco dai governativi saltellando come un canguro e poi nel resto del film si muove come un nano con la lombalgia.
Il tocco di assurdo sono le famose radioline al posto delle pistole dei governativi, che arrivano all'ambulanza rubata da Elliot a radioline spianate e fanno il posto di blocco con le radioline.
Sul film non mi pronuncio, però Drew Barrymore piccolina ha diverse uscite che mi hanno strappato una risata![]()
estate romana di matteo garrone.
che aria fresca in quell'afa estiva che attraversa una roma sventrata dai cantieri del giubileo.
mastodontico, mai riso così tanto per una pellicola di garrone.
visto in rassegna in un cineclub da 20 posti, ci sarebbe da recuperare il cofanetto coi primi quattro film, a questo punto.
maestro.
Visto mulholland drive. Ora, sapendo che le discussioni su questo film hanno aperto varie volte il vaso di pandora mi limito a dire che mi è piaciuto abbastanza e che in realtà è meno complesso di quanto non credessi. Non nascondo un po' di noia in qualche scena.
Poi Cogan - Kill them softly. Ampiamente evitabile. Mi ero fatto un'idea diversa del film (maledetti trailer) e infatti mi sono ritrovato a vedere un film noioso pieno di dialoghi affatto memorabili, con pochissime scene degne di nota, a tratti anche sconclusionato.Spoiler:davvero una bisca gestita, ovviamente, da mafiosi non ha neanche un gorilla di guardia ad evitare che ci possano essere dei probabilissimi furti? e non ce lo metti manco dopo che t'hanno rapinato?
Fino all'ultimo respiro di Godard
Ribellione, passione e dramma tutto in un unico splendido film, uno dei primi assaggi della Nouvelle Vague, un cinema certamente essenziale nei mezzi ma dal gran contenuto.
Onestamente il titolo in questione mi ha colpito molto, se non altro per l'enorme spessore che dal personaggio interpretato da Belmondo, freddo, sbruffone, deciso e dalle tecniche quasi innovative per l'epoca, un montaggio quasi discontinuo che da velocità e dinamismo alle scene, un'infinita di sequenze interrotte che creano una storia dal crudo realismo ma dal grande impatto narrativo e visivo
Non mi sento di criticare in nulla il film, siamo abituati a ritmi ben diversi e questo apperentemente può risultare lento e prolisso, ad esempio è facile provare noia vista l'eccessiva lentezza della sequenza nella stanza d'albergo ( più di 20 minuti chiusi in una stanza in una scena quasi inutile ai fini del soggetto ) , ma il film non risulta cmq mai pesante, sa interessare e catturare sino all'epilogo, probabilmente il momento migliore assieme ai primi minuti.
Promosso secondo il mio modesto parere, una notevole storia raccontata con passione ed amore verso il cinema, questa tipologia di opere è per me una gradevole scoperta che verrà certamente approfondita
Ultima modifica di Alastor_Tiziano; 25-03-13 alle 09:58:10
Essenziale?
Si, mi è parso un titolo molto semplice e dai pochi mezzi, niente sprechi, solo l'essenziale appunto
Su Sky Arte hanno mandato 2 documentari su Kubrick.
L'archivio segreto di Stanley Kubrick classico esmpio di occasione sprecata davanti ad una mole di infromazioni presenti. Neanche un accenno alla pre produzione sul film di Napoleone, per dire. Bocciato. E tecnicamente fatto male.
Stanza 237 vari autorri commentano Shining analizzando i più svariati dettaggli e sotto testi nascosti, dall'olocuasto fino ad arrivare a come in realtà il film sia la confessione di Kubrick per aver girato il finto allunaggio dell'apollo 11. Serve altro?
Entrambi sono commentati da Giacobbo ?
Quello di Shining lo vidi pure io, molto interessante