Questo s'è fottuto il cervello
http://sportemotori.blogosfere.it/20...ne-legale.html"Noi abbiamo giocato con lo stadio pieno, altri no". L'amministratore delegato del Milan, Adriano Galliani annuncia azioni legali e chiederà l'annullamento dello scudetto per la squadra che andrà a conseguirlo. "Il campionato è irregolare", dice ancora Galliani, entrando a gamba tesa sulla vicenda Is Arenas, lo stadio del Cagliari che ha portato fin qui all'arresto del presidente dei rossoblu, Massimo Cellino, e del sindaco e dell'assessore ai lavori pubblici del comune di Quartu S.Elena.
Secondo le ultime indiscrezioni, il Milan avrebbe già incaricato i propri legali di avviare una serie di indagini volte ad individuare eventuali responsabilità in una vicenda che i rossoneri considerano vitale per la validità del campionato. Nessun riferimento da parte di Galliani alla vicenda giudiziaria che vede coinvolto l'amico Cellino, ma dalle colonne del 'Corriere della Sera' lascia intendere che il Milan darà battaglia.
"Riteniamo che sportivamente il campionato non si possa definire regolare. Qualcuno ci dovrà spiegare perché il 10 febbraio il Milan abbia giocato in uno stadio pieno e il 30 marzo questo invece non sia più possibile. Una situazione intollerabile". Molti ricorderanno che fu lo stesso Silvio Berlusconi a chiedere pubblicamente di giocare a porte aperte la gara Cagliari-Milan, prima che scoppiasse la bufera giudiziari.
Insomma, a Galliani, non va giù che ci siano state squadre che hanno fatto punti a tavolino con i sardi, o squadre che abbiano vinto su campo neutro, mentre i rossoneri hanno disputato la gara a porte aperte in uno stadio attualmente oggetto di un'inchiesta giudiziaria. In giornata è previsto un comunicato ufficiale del Milan che prenderà una posizione ancora più forte.
Fa specie, però, che per una vicenda che è sembrata sin dall'inizio del campionato una tragicommedia, senza che nessun dirigente di Serie A ponesse all'attenzione dell'opinione pubblica lo scandalo dello stadio Is Arenas, solo ora ci si decida ad alzare un polverone sulla regolarità del campionato. Interrogato dai giornalisti in conferenza stampa sull'argomento, Antonio Conte, tecnico della Juventus, ha glissato: "Sono considerazioni che fa un dirigente, bisognerebbe chiedere a Marotta".