Non riesco a trovare un nesso logico tra le due frasi.
Intendi che siccome sono giovani avrebbero fatto casino e sarebbero andati a "sovrapporsi"?
Ma qua non è che stiamo parlando di 19-20enni che fino ad allora hanno giocato solo a calcetto con gli amici, eh... parliamo di gente che di schemi, movimenti e tattica varia ne mastica da anni, da piccoli.
Poi, sinceramente, questo del "si sarebbero pestati i piedi" mi pare una cosa ancora più inconsistente del presunto dualismo Pogba-Verratti: chi l'ha mai detto, che dovevano giocare nelle stesse partite?
Quelli sono affari dell'allenatore: se ritiene che due giovanissimi siano troppi, contemporaneamente in campo, non li mette tutti e due ma li alterna: una partita fai fare turnover a Marchisio, un'altra a Pirlo, un'altra a Vidal... eccetera.
Veramente, mi pare un problema fondato sul niente.
Il paperone arriva perchè sei stato a tirar su l'ultima diecimila lire con il Pescara. Se la trattativa la chiudi alla svelta, cosa vuoi che faccia il PSG? Si attacca e basta.E non lo stava facendo?
Io ricordo che la juventus fosse in netto vantaggio rispetto alle concorrenti, e che probabilmente senza l'intoppo di bouy verratti sarebbe arrivato a torino.
Se poi ad un certo punto arriva il paperone a vomitare mln, c'è poco da fare eh...
Stesso discorso di prima: per te puntare sul serio su Verratti significa andare al Pescara a offrire spiccioli e contropartite varie?
Per me no, proprio per niente. E neanche secondo il Pescara e il PSG.
Poi, oh, uno può pure pensare che Marotta abbia fatto bene a non offrire i famosi 12 mln cash. Ma i fatti dicono che, al momento, in un anno avrebbe quasi raddoppiato l'investimento.
Sono numeri, semplici e banali: se oggi ti presenti al PSG con meno di 20 mln, quelli non ti cagano neanche.
E c'è da aggiungere che la Juve poteva vantare dei presupposti molto positivi: la volontà di Verratti di giocare con Pirlo, il fatto che fosse italiana (nel senso che a Verratti veniva sicuramente più "comodo" giocare in italia che trasferirsi, anche per discorsi di nazionale), il fatto che (meritoriamente) si fosse mossa in anticipo...
Tutte cose che ponevano la Juve in netto vantaggio rispetto ai francesi.
Bastava fare un piccolo sforzo in più (non ci credo, che 2-3-4 mln di differenza di cartellino fossero impossibili da colmare), anzichè andarsi a impantanare in una trattativa lunga.
La Juve non l'ha fatto e ha preferito la politica del "poco rischio, poco guadagno".
Ok, è un modo di amministrare la società, la Juve non è nè la prima nè l'ultima che seguirà quella linea.
Ma in questo modo il giovane campione non lo prenderai mai, puoi solo sperare nel sei al superenalotto (cioè che ti esca dai vivai, dal college, dalle scuole calcio, ecc).
Mi riferivo più che altro ai vari Zaza, Bouy, Immobile, Rossi, Gabbiadini e compagnia cantante che stanno in giro tra serie A e serie B.Si, ma quelli sono prodotti della vecchia gestione (a parte Gabbiadini)
I risultati, in termini di giovani, della nuova si potranno vedere solo tra qualche tempo... proprio perchè si sta partendo dalle basi e da lontano.
Non il 20enne ultrapromettente che potrebbe saltare subito in prima squadra, ma i ragazzini anche molto più giovani che vengono inseriti nell'apparato, mandati in giro a crescere e che tra qualche anno potrebbero tornare utili in prima squadra.
Vedi anche il college, vedi anche i recenti accordi con delle piccole/medie società in campionati stranieri per usarle come "vivai" in cui mandare i nostri migliori giovani invece che in B e via dicendo...
I risultati di questo lavoro non verranno fuori certo in un anno.
Sui risultati del "college" e dei vari acquisti di ragazzini e poppanti vari, non so che dire: a livello teorico la cosa sembra organizzata bene ma parleranno i risultati.
E tieni sempre presente che scovare un talentone in casa propria è sempre difficilissimo, è qualcosa in cui (come dicevo) la fortuna gioca un ruolo determinante: negli anni 90 tutti parlavano del modello-Ajax, negli anni duemila del modello-Arsenal, oggi del modello-Barcellona... come se la "costruzione" di campioni in casa fosse qualcosa di pianificabile, qualcosa che dipende da quanto bene gestisci le tue strutture.
Invece proprio Ajax (e, in parte, l'Arsenal) ha dimostrato che se non hai anche molta fortuna, qualunque struttura non serve granchè: dopo il fenomenale Ajax della nidiata di Van Gaal (pazzesca, si andava da Overmars a Davids, a Seedorf, ai fratelli De Boer, a Van der Saar, a Reiziger, Kanu, Kluivert...), i giovani dell'Ajax non si sono mai più avvicinati a livelli del genere (unica eccezione, Ibrahimovic).
E, con loro, l'Ajax stesso.