harry arriva a butta benzina sul fuoco![]()
harry arriva a butta benzina sul fuoco![]()
Vorrei ricordarvi che siamo su un forum di videogiochi e parliamo di film eh, non penso che se un utente non posterà più ci saranno chissà quali problemi o mancaze di dialogo.
Anche se dopo aver letto le ultime pagine, mio figlio ha reagito così:
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Ultima modifica di Davidian; 09-08-13 alle 18:30:45
Solo io ci vedo un controsenso nelle due affermazioni?
Perché dovrebbero essere un controsenso?
io ho sempre visto Willis come un simpaticone...Tornando in topic (per quanto possibile), pare che Stallone abbia pienamente ragione
A quanto ci riportano fonti oscure e che si tengono ben celate all’interno della produzione, a Willis sono stati offerti 3$ milioni per 4 giorni di lavoro sul set ma lui si è voluto impuntare dicendo che ne voleva almeno 4…Un “milionuccio” al giorno! Stallone, e tutte le altre persone coinvolte, non volevano cedere alla proposta e così Bruce si è alzato dal tavolo andandosene via. In sole 72 ore però è stato sostituito da Harrison Ford…e così il resto sembra essere diventato storia.
Che il buon “McClane” non abbia un buon carattere è una cosa nota a Hollywood, basta vedere i suoi rapporti con Michael Bay o Kevin Smith, ma quello che più ci ha sorpreso è il fatto che tra Sly e Bruce, c’era un rapporto di amicizia/lavoro che andava avanti dai tempi di Planet Hollywood…Molti, molti anni fa.
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Cattivissimo Me 2 in USA ha fatto il botto intanto. Ergo, ci sarà sicuramente un nuovo capitolo all'orizzonte
Strafelicissimo anche per il successone di Monster University
Flop per i puffi 2?![]()
Beh, prima si inneggia alla serietà con cui vengono affrontati gli argomenti e poi si dice "vabbè questo è un forum di videogiochi", come dire stiamo in un luogo frequentato da bimbini cicciottelli con le dita sporche di nutella...
Vedo che non hai letto la mia risposta. E comunque questo è un forum di videogiochi, non mi pare di denigrarlo o quant'altro. Che poi tu colleghi il fatto videogiochi= bimbini cicciottelli forse il problema è tuo![]()
No perché invece videogiochi=gente tosta, vero?
Ho letto la tua risposta è proprio per questo non capisco il fatto di sottolineare che questo è un forum di videogiochi.
L'importanza data ad un utente di forum sarebbe la medesima anche se fossimo in un forum di freccette. Il fatto che tu abbia sottolineato "forum di videogiochi e di film" a me è sembrato che tu volessi sottolineare che l'argomento del forum era tanto frivolo da ridurre l'importanza degli utenti stessi.
Se proprio vogliamo è il forum in sè frivolo, nel senso che è, appunto, un posto di ritrovo. Se la gente và e viene (per qualsiasi motivo) non mi pare che se ne debba fare una tragedia o dire "oddio, ora che se ne è andato tizio, che perdita per questo posto, come faremo ora?"Ho letto la tua risposta è proprio per questo non capisco il fatto di sottolineare che questo è un forum di videogiochi.
L'importanza data ad un utente di forum sarebbe la medesima anche se fossimo in un forum di freccette. Il fatto che tu abbia sottolineato "forum di videogiochi e di film" a me è sembrato che tu volessi sottolineare che l'argomento del forum era tanto frivolo da ridurre l'importanza degli utenti stessi.
sbaglierò io, ma il concetto mi pareva esattamente l'opposto.Se proprio vogliamo è il forum in sè frivolo, nel senso che è, appunto, un posto di ritrovo. Se la gente và e viene (per qualsiasi motivo) non mi pare che se ne debba fare una tragedia o dire "oddio, ora che se ne è andato tizio, che perdita per questo posto, come faremo ora?"
ovvero: "che dite, finalmente ci siamo liberati di lui una volta per tutte?"
Eh!![]()
Ma sai a me cosa cambia![]()
Da lurkatore seriale di Oggi ho Visto, perdonandogli lo "sciovinismo cinematografico" trasudante dalle sue recensioni, Alastor era un valore aggiunto della sezione
Cosi' come paradossalmente lo è Mia Piccolina.
Certo, dei suoi pareri mi fido tanto quanto della vagina di un travone, ma almeno dai suoi interventi, e da quelli di Alastor, si accende spesso un vivacedibattito.
Aridatece Alastor!
quoto Zero
Ah, sono iniziate le riprese in Interstellar.![]()
Strano non vedere Pfister come DOP.![]()
Lo conosco da mesi ma.. quando ce vo' ce vo':
Buonismo: il cancro della verità
Stiamo per descrivere un vizio tipico di questi tempi, del quale ben pochi possono dirsi esenti. Il buonismo è un vero e proprio virus che si manifesta in forme più o meno acute e del quale tantissimi sono i portatori sani.
Spoiler:
Buonisti sono sempre e solo gli altri. Il buonismo è un vizio la cui ammissione è un tabù, pena l’emarginazione e la derisione. Se da un lato l’inclinazione al cinismo (che del buonismo, in fin dei conti, è il rovescio della medaglia) incute sempre una sottile ammirazione, quasi un timore reverenziale, il buonista sarà sempre e solo una buffa e patetica macchietta, incline alla retorica dell’accondiscendenza, del sorriso facile, dei buoni sentimenti, del compromesso inteso soltanto nella sua accezione nobile.
Ciononostante il buonismo è la vera malattia morale di questo secolo perché si ricollega alla decadenza dei tempi attuali, a quella paralisi della volontà, quell’inettitudine borghese che, all’inizio del secolo scorso, stimolò la riflessione di giganti della narrativa come Kafka, Musil e Svevo.
Il buonismo è la declinazione nazional-popolare del “pensiero debole”, del politically correct anglosassone, del relativismo teoretico e morale. Il buonista è un uomo tarato da una pugnace ossessione per gli altri, per tutto ciò che è altro in senso sia personale che ideale, sia concreto che astratto. Da un lato è convinto che l’erba del vicino sia sempre più verde, dall’altro, poiché gli è stato insegnato che l’invidia è un difetto, deve ostentare ammirazione per quel vicino. Non è un uomo sicuro di sé, affatto: nasconde dietro sorrisi, i suoi assillanti sensi di colpa, è terrorizzato dall’idea di non essere apprezzato.
Il buonista è continuamente alla ricerca di mediazioni e, non credendo nell’esistenza di una Verità ultima, dovrà adeguarsi alle tante verità contingenti che individua intorno a sé. Anche a livello mentale è fondamentalmente un pigro e parla per slogan, per luoghi comuni, per “sentito dire”, non è incline alla riflessione profonda, né alla messa in discussione delle sue piccole certezze quotidiane. Un po’ come il dottor Adattati, protagonista del racconto Un uomo tranquillo di Stefano Benni, che ha “una sola idea chiara, irrinunciabile, trainante: non avere idee”. All’arrivo del nuovo capoufficio Adattati va nel panico, al pensiero di dover rinunciare alle abitudini e ai discorsi del precedente dirigente (“una vaga misoginia con sospette fantasie lolitiche, il gusto della citazione latina, la pipa, le scarpe inglesi, la squadra del Deportivo, l’attore B., il conducatore televisivo T., le barzellette un po’ spinte, i temperini a ghigliottina, la sfiducia nei medici e i discorsi sull’ulcera”) cui si era camaleonticamente adeguato.
Il buonista manifesta spesso sentimenti o ideali umanitari, tuttavia lo fa soprattutto per dare una buona immagine di sé. Non ha una vera consapevolezza degli effetti delle proprie azioni: il vecchio aforisma “Di buone intenzioni è lastricata la via dell’inferno” (Samuel Johnson) gli è del tutto estraneo. La qualità indiscussa del buonista è quella di non adirarsi quasi mai, eppure qualora gli capiti di essere sbugiardato, è facile vederlo in preda al panico o all’isteria, oppure rimanere silente e attonito. La sua etica non è mai fondata su Verità oggettive, quanto sullo spirito dei tempi, al quale tende ad attenersi in modo maniacale e quasi dogmatico, e in nome del quale sa ergersi, quando vuole, a severo censore e fustigatore di costumi. È forte coi deboli e debole coi forti.
Il resto lo trovate googlando..
Ultima modifica di ZaeN; 12-08-13 alle 22:56:10
Maronna che tamarrata, praticamente 300 in salsa russa
Qualche asian fag lo conosce?
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io sono un cinico buonista
cmq hellvis altro che asian fag, e' un film imprescindibile per il cinema mondiale , tie'
Dobbiamo scegliere il proprio allineamento stile D&D?![]()