mah mi sembra che james wan la mano ce l'abbia e riesce a interpretare bene i vari classiconi del genere. di insidious non si puoi dire che sia eccezionale, ma c'è mooooolto di peggio, la parte sul the further ha il suo fascino così come la figura degli acchiappafantasmi. tutta roba che poi ha migliorato ne l'evocazione che non è niente male. di insidious 2 ho letto che è molto più citazionista e autoreferenziale. mi sa che aspetto il passaggio in home video
ah alla fine l'ho visto il serpente e l'arcobaleno: sarà che ormai son 10 anni che siamo abituati alle solite cose, ma mi è sembrato un horror decisamente anti-convenzionale, ZERO spaventarelli, qualche buon trucco artigianale, la location haitiana molto figa, così come il poco usato discorso sul voodoo e la superstizione che permettono una lettura piuttosto originale degli zombie. Insomma, molto più basato sulle suggestioni e un pò di metaforone politico garbato e non invadente. un tour de force per il buon bill pullman. decisamente promosso
Quoto, infatti ho finito ora di vedere dead silence. Meno denso e più caotico per la sua classicità di genere ma wan c'ha il manico, si. Ha anche dei momenti hitchcockiani che gli danno merito ma soprattutto possiede una sua linea che evidenzia in ogni film.mah mi sembra che james wan la mano ce l'abbia e riesce a interpretare bene i vari classiconi del genere. di insidious non si puoi dire che sia eccezionale, ma c'è mooooolto di peggio, la parte sul the further ha il suo fascino così come la figura degli acchiappafantasmi. tutta roba che poi ha migliorato ne l'evocazione che non è niente male. di insidious 2 ho letto che è molto più citazionista e autoreferenziale. mi sa che aspetto il passaggio in home video
ah alla fine l'ho visto il serpente e l'arcobaleno: sarà che ormai son 10 anni che siamo abituati alle solite cose, ma mi è sembrato un horror decisamente anti-convenzionale, ZERO spaventarelli, qualche buon trucco artigianale, la location haitiana molto figa, così come il poco usato discorso sul voodoo e la superstizione che permettono una lettura piuttosto originale degli zombie. Insomma, molto più basato sulle suggestioni e un pò di metaforone politico garbato e non invadente. un tour de force per il buon bill pullman. decisamente promosso
ho recuperato anche io a posteriori dead silence e non mi è dispiaciuto, nel finale degenera e il finale finale è abbastanza brutto, però era intrigante la parte investigativa fusa con quella horror...certo che james c'ha veramente la fissa per i pupazzi da ventriloquo e le bambole inquietanti![]()
la sfida di francesco rosi.
la narrazione integrale di un individuo che prova a fare affari senza il permesso della malavita.
l'amore ai tempi della camorra.
Dead Silence è di Wan?
Questo spiega il fatto che mi abbia fatto schifo, non ho manco finito di vederlo tutto.
Sono horror troppo convenzionali, non propongono nulla di veramente nuovo e soprattutto... farebbero paura a un quindicenne, ma a uno che mastica horror da sempre non provoca nemmeno un filo di inquietudine...
È vero che Sinister, per quanto più pesante e meno coinvolgente, riesca veramente inquietante...
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Il giorno in cui gli proporranno una sceneggiatura alla martyrs ne riparliamo.Dead Silence è di Wan?
Questo spiega il fatto che mi abbia fatto schifo, non ho manco finito di vederlo tutto.
Sono horror troppo convenzionali, non propongono nulla di veramente nuovo e soprattutto... farebbero paura a un quindicenne, ma a uno che mastica horror da sempre non provoca nemmeno un filo di inquietudine...
È vero che Sinister, per quanto più pesante e meno coinvolgente, riesca veramente inquietante...
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Intanto con quello che ha riesce ad avere tecnica ed inventiva seppur volutamente (perchè si capisce sin troppo bene che è voluta la banalità che gli si imputa) con una rievocazione all'horror che fù.
Hunger games.
Mhe.
vabbe che pretendipoteva andare anche peggio anzi
Tra le tante cose che non ho apprezzato di HG c'è l'enfasi profusa nel sottolineare l'importanza del conquistare il supporto del pubblico azzerata nelle sue promesse di imprevedibilità da una seconda parte del film in cui questo escamotage viene pressoché totalmente negletto. Per restare in tema, come un fascio di frecce accuratamente preparate per un'ora e poi dimenticate nella faretra...
Ho visto man of steel, il film dei super saiyan![]()
Reality di Garrone. Film minore come impatto ma non come qualità. Ricordo voci contrastanti a riguardo ma credo sia più per il suo essere "post-Gomorra" che come film a se stante. Fosse stata un'opera prima si sarebbero strappati i capelli in molti.
Ahhh ecco cosa dovevi lasciarmi, no l'ombrello.
sinister, ecco questo invece ne sa.
The lone ranger
brutto,noioso,lento e non fa ridere
solo verso la fineil film si risolleva diventando divertenteSpoiler:da quando tonto ruba il treno
ecco il film doveva essere tutto come l'ultima mezzora e durare solo ore 1.30 non 2.30
altra roba:wild west, sparatorie e scalpi ma si vede del sangue solo su una mano a lavoro finito GG Disney
bocciato![]()
Sto rivedendo "La solitudine dei Numeri primi" di Costanzo su IRIS.
E ribadisco quello che già dissi a suo tempo. Uno dei migliori film italiani degli ultimi anni. E anzi, a distanza di 3 anni dall'ultima visione in sala, il film ha persino acquisito più importanza, risultando ancora adesso originale e unico nel panorama italiano. A riprova come se ce ne fosse bisogno di ribadirlo, che il cinema italiano in terribile declino, non ha bisogna di commedie o drammoni classici, ma di distruggere i suoi generi classici per rinascere, inseminandoli con l'horror e gli altri generi che il cinema italiano sarà 20 anni che non tocca davvero.
bello, più che alla sua uscita.
Davvero? Me lo segno, il libro l'ho divorato(finito in un giorno); nonostante fosse deprimente la trama catturava ed era scritto benissimo.. Metto subito in wishlist
Tpatolk, plz
gran film, sì
#mubayl
Ottimissimo film, alla faccia della trasposizione, è riuscito a tirare fuori un gioiello dal letame libristico.
Macché letame, il libro è molto buono.
No, per nulla. Ma non iniziamo nemmeno sta cosa qua.
La grande bellezza.
Dopo aver letto/ascoltato decine di volte "hanno tutti ragione" il cerchio si chiude e nel migliore dei modi. Sorrentino autentico narratore con e senza cinepresa, Dio lo benedica.
Ma dai, il libro è scritto da un cane. uno di quei diciassettenni depressi che avrà scritto il libro più per noia che per altro.
Se il film è meglio gli do una guardata, se invece è su quel livello, passo.
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