
Originariamente Scritto da
tomlovin
In passato i campi, i tifosi e gli stadi contavano meno perchè non c'era tutta questa differenza: in inghilterra e in spagna erano meglio i grandi campi ma pure lì si vedevano delle cose un po' così, come in italia.
Quindi, essendo più o meno alla pari sotto quel punto di vista, è chiaro che la differenza la facessero le squadre, il gioco.
Oggi non è più così ed è anche ovvio, credo: se parliamo di vendere il calcio a chi di calcio non ne mastica (e in asia non ne masticano, mediamente), è chiaro che gli elementi di primo impatto, la "cornice" ha la sua importanza.
Mettiti al posto di un cinese che non sa una fava di schemi, tattiche, tecnica, ecc: da una parte vede due squadre che giocano su un campo perfetto, in uno stadio pieno, senza nessun fumogeno e che ribaltano l'azione continuamente, con un gioco veloce e mirato soprattutto a far gol. Cioè, vedono qualcosa di più simile a holly e benji.
Dall'altra vede due squadre che giocano su un campo un po' spelacchiato, in uno stadio con qualche vuoto (magari anche parecchi vuoti), qualche fumogeno e qualche striscione scritto coi pennelli e che fanno un calcio più bloccato, più lento, più tattico.
Io credo che il primo pensiero che ti viene, al posto di quel cinese, è che nel primo caso si gioca ad un livello superiore.
Che è anche vero, intendiamoci (oggi la premier è meglio della A), ma all'impressione contribuisce anche tutto il resto.
Poi ok, sul discorso dei campioni c'è poco da dire: quelli vanno dove stanno i soldi e a tutt'oggi di sceicchi in serie A non ce ne sono.
La Roma "più spettacolare che solida"? Ma sei matto

?
Comunque, non credo proprio che l'Atletico Madrid conti granchè nel vendere i diritti del campionato spagnolo: lì dipende tutto da barcellona e real, l'atletico (nonostante i risultati sportivi) conta poco.
Diversa è, invece, l'ottica della vendita dei diritti riguardo all'intero campionato: in spagna (e spero di non evocare chisoio) la fase difensiva è molto più allegra che da noi, così come in germania. Il risultato è che si segna molto o comunque si vedono moltissime azioni d'attacco.
Questo, come dicevo prima, è un plus per uno che di calcio non è appassionato e che cerca semplicemente lo spettacolo.
In Italia abbiamo Fiorentina e Napoli che sono effettivamente molto votate all'attacco, la Juve produce molte azioni da gol (pur tenendo una buona difesa)... ma da quanti anni? Cioè, fino all'anno passato non mi pare che si potesse dire la stessa cosa del Napoli.
E la Juve pre-Conte era solo una squadra senza capo nè coda, così come la Fiorentina pre-Montella: prima di quest'anno, chi arrivava nei primi tre posti subiva meno di un gol a partita.
D'altronde non l'ho detto io che in bundesliga si cerca
VOLUTAMENTE di favorire il numero di gol segnati "perchè è quel che i fan vogliono", eh... l'ha detto non so quale capoccione della lega tedesca.
Così come nella NBA Stern è sempre stato alla ricerca (anche cambiando le regole) di favorire il numero di canestri segnati a partita, per poter trasformare il brand in qualcosa di globale (cosa che gli è perfettamente riuscita).
La cosa è cercata e voluta, non è casuale.