''E' un'annata così, va presa così. Prendiamo le cose buone fatte, almeno fino a quando si è pensato di averla chiusa. Un episodio ha riaperto la gara. Non avevamo concesso nulla, poi prendi gol così... Abbiamo sbagliato 2-3 palle-gol anche sul 2-1. Gli errori si pagano, in Italia è così. Anche oggi niente 3 punti''.
Guarin, errore decisivo: cosa gli manca per essere leader? ''Deve solo giocare bene, non essere leader. Questo di oggi può succedere, mi verrebbe da dire una giornata storta... Ma giornate così ci sono costati punti incredibili. Bisogna crescere e valutare bene tutto per la prossima annata''.
In realtà gli errori arrivano sempre dagli stessi? Si può allenare la mente per questi giocatori? ''Io ci provo, dedico del tempo al dialogo e forse non mi bastano nemmeno 24 ore. Alcuni riescono subito a capire, altri hanno a livello caratteriale dei limiti di attenzione. In allenamento fanno tutto per bene, non mi posso lamentare dal punto di vista della disponibilità. Ma al livello di testa son quelli. E' la differenza tra il campione fatto e quello che deve diventarlo: sono cose da valutare in società''.
Perché fuori Hernanes? ''Non era tanto lucido, mi arrabbiavo sul 2-0 perché dovevamo chiuderla. Sembrava la playstation, ci specchiavamo e non facevamo gol. Lui aveva speso molto, Guarin aveva riposato ed era fresco. Stavo per far entrare Kovacic, ma abbiamo cambiato modulo e ho messo lui che ha sempre giocato lì. A parte l'errore, Guarin ha fatto bene. E' come un portiere quando gli passa la palla tra le gambe. Può succedere''.
Samuel doveva far fallo su Emeghara? ''Non ha nemmeno fatto in tempo, se guardate le immagini lui rimane in mezzo. Non riesce nemmeno a fare fallo, anche se avesse voluto''."Quest'anno stanno succedendo cose inspiegabili. Avevamo il controllo del palleggio e giocavamo anche bene. Poi forse pensavamo già di vincerla e quel gol ha dato coraggio al Livorno. Abbiamo sbagliato diverse occasioni e ci siamo fatti gol da solo. È come un infortunio del portiere a cui passa la palla tra le gambe. Forse (Guarin, ndr) pensava ci fosse Samuel da solo, o non ha visto Emeghara, non lo so...". Sul labiale in panchina ("È una vergogna buttare punti così"): "A volte quando uno impreca può essere anche peggio. Benitez mi imita? Sono anni che faccio il professionista, non prendo in considerazione cosa fanno gli altri. Il mio gesto era per ciò che ci sta capitando in questa stagione. Può darsi che gli altri ci godano...".
Si parla del rigore negato a Palacio:"Si è visto dalla panchina in maniera eclatante, lasciamo perdere. Rientra nel discorso dell'annata, mettiamola così". Sul momento di Icardi: "È un ragazzo in crescita, deve lavorare su tante cosette perché è ancora giovane. Anche il salto da una squadra di metà classifica all'Inter può farsi sentire".Le squadre che sono dietro hanno accorciato. Può essere una pressione per la squadra?
"Io guardo la prestazione, le partite di questo periodo danno la dimensione che l'annata è particolare. Io devo lavorare sull'attenzione, stiamo buttando via tanti punti in rapporto alla mole di gioco che offriamo, questo deve farci riflettere anche in base alla prossima stagione. Non è possibile avere questo passivo, ma faremo comunque di tutto per arrivare il più in alto possibile, correggendo gli errori, anche se oggi c'era poco da correggere. Il calcio italiano non perdona, dobbiamo riflettere anche sul fatto di essere più cattivi. Punti? Commenteremo alla fine e sarò anche più preciso".
FcInterNews.it chiede: al posto di Samuel avrebbe commesso fallo da ultimo uomo in occasione del gol del pareggio amaranto? "Ce lo siamo chiesti tutti. Prima aveva preso il giallo, forse era condizionato. Può essere che non ha fatto in tempo e in velocità è stato bruciato. Probabilmente non ha fatto proprio in tempo".
Stasera c'era un rigore su Palacio, commento? Giudizio su Icardi?
"Un conto sono i rifornimenti, un conto sono le conclusioni. Icardi è giovane, gioca nell'Inter e sente la pesantezza della maglia. Si sente la differenza con una squadra meno blasonata dell'Inter. Rigore? Non ci contiamo e non ci pensiamo più. Diamo per scontato che giocheremo senza rigori a favore. Alla fine dell'anno vedremo. Non valutiamo gli errori arbitrali e stop".
Come si comporta quando vede degli errori come quello di questa sera di Guarin?
"Quando ci sono errori di concetto cerco di correggerli. Quando un portiere commette una 'papera' niente, lo si aiuta e basta. Lo stesso con Guarin, lui è conscio del fatto che ha fatto un errore clamoroso, non c'è bisogno di dargli peso. La prossima volta starà più attento".![]()