Come arriva l'Inter a questo derby? Quali sono le condizioni di Jonathan?
"E' uno dei dubbi che ho. Devo capire la sua situazione fisica e al termine della rifinitura capirò meglio. Abbiamo anche tre cambi e devo capire cosa si può fare. Ripeto, deciderò all'ultimo".
Il distacco dal Milan rispecchia il reale valore delle due squadre?
"I bilanci si fanno alla fine, mancano ancora tre partite e sono tutte importanti. La classifica poi prenderà una certa direzione e alla fine dirò tutto quello che penso, su qualsiasi tematica".
Perché il calcio italiano perde posizioni?
"L'aspetto econimico incide molto e le grandi squadre ne hanno risentito, compresa l'Inter. E' un momento di transizione, di ripartenza e tutto il calcio italiano ha pagato questa specifica difficoltà".
Terrà conto dell'addio degli eroi del Triplete nello scegliere la miglior formazione?
"No, le valutazioni riguardo questi giocatori le faremo alla fine. Anche loro potranno esprimersi circa una loro permanenza o meno. Nulla è scontato".
Icardi è un bad boy come lo dipingono?
"Io conosco il mio lavoro e quello che faccio con i ragazzi. I ragazzi non banali come lui mi hanno sempre stimato e quando parlo con loro mi piace, credo di essere la persona giusta per dargli consigli, lui è molto attento ai quelli che tutti noi diciamo".
Milito: potrebbe essere il nuovo 'Toni'?
"Quando il campionato sarà terminato valuteremo. Lui è un campione come altri e io dirò la mia. Alla fine valuteremo tutto".
Guarin vicino alle punte all'andata. Potrebbe essere una soluzione?
"Le scelte le vedrete domani, non voglio dare vantaggi. Mi sembra che anche Seedorf non ha detto nulla sulla formazione".
Pazzini-Balotelli dall'inizio fanno paura?
"Ho rispetto per il Milan, ma non ho paura di nessuno. A Roma hanno fatto bene e il derby ha le sue difficoltà. Loro sono in salute e hanno valori nel gruppo".
Juventus-Benfica, dopo averla vista ha ancora più voglia di provare la difesa 'a quattro'?
"Io guardo il gioco, indipendentemente dal modulo e dalle partite. Quello che conta è come gioca una squadra, il modulo poi si può applicare in modo diverso. L'anno prossimo proverò a far conoscere altri meccanismi alla squadra, più armi abbiamo e meglio è, ma non perchè penso che il modulo stesso sia la cosa più importante".
Sarebbe pronto ad allenare Balotelli?
"Non mi spaventerebbe, poi direi la mia al momento anche su questo. Tornando al modulo, invece, mi ricordo il mio Napoli contro il Chelsea che in casa dominò, poi fuoricasa perdemmo. In due partite abbiamo adottato lo stesso modulo, ma le partite furono diverse, insieme ai risultati. Se dovessi capire che gli avversari ti conoscono bene dovrei esser bravo a provare soluzioni diverse che gli altri non si aspettano, è questo è il senso della mia idea. L'anno prossimo voglio dare sin da subito queste indicazioni".
Chi ha più da perdere in questo derby?
"Non mi pongo il problema, sono concentrato sul match e voglio preparare i miei uomini alla vittoria. Dopo la gara valuteremo tutto".
La difesa del Napoli sarà confermata? Cosa può dirci di Andreolli dopo la bella prova contro il Napoli?
"Ho parlato con Andreolli, mi ha fatto piacere che dopo pochissimi minuti giocati abbia fatto una grande partita. Prima si scegliere la formazione valuto tutto: guardo la forma, ma anche la continuità perché quelli che hanno giocato prima, nelle ultime partite, hanno fatto benissimo. La cosa importante è che Andreolli si sia avvicinato al rendimento degli altri".
Qual è il momento di Guarin?
"Se gioca lui deve stare fuori un altro giocatore. Ora Kovacic sta bene e quindi tocca a lui. A parti invertite mi avresti chiesto 'perché non gioca Mateo?'. Alvarez? Ha sempre giocato, adesso è recuperato. Io guardo tutto prima di scegliere, sono scelte naturali ed è normale che qualcuno stia fuori".
E' emozionato per domani?
"Le emozioni non mi condizionano nelle valutazioni, ma il derby è sempre affascinante. Tutti i derby portano sentimenti diversi, ma sempre importanti".
Cosa pensa del fatto che Seedorf non ha fatto 'gavetta'?
"Spesso è importante essere stati dei campioni durante la propria carriera. Anche Mancini e Ancelotti hanno avuto carriere importantissime. Loro hanno avuto la possibilità di farsi conoscere, io mi sono dovuto conquistare tutto, ma sono felice per quello che ho fatto io. Lui si è guadagnato la panchina del Milan per la carriera che ha fatto, ma sono contento per lui".
Cosa pensa dei tanti pareggi?
"Dobbiamo mangiarci le mani, ci sono stati troppi pareggi dettati dalla sfortuna e dagli episodi. Per domani noi abbiamo lavorato anche guardando il Milan di Seedorf che ha idee diverse da Allegri. Noi cercheremo di fare la nostra partita, di farli giocare meno bene e di metterli in difficoltà".
Secondo lei quali sono le doti migliori del Milan?
"Hanno valori importanti come possono essere Honda, Kakà, Balotelli e Pazzini. Sono in un momento di transizione ed è normale che ci sia questa alternanza di risultati. L'anno scorso sono arrivati terzi e quindi in questa stagione hanno avuto meno 'lavoro' da fare rispetto a noi che partivamo da una posizione diversa".
Potendo scegliere un top player in Europa quale sceglierebbe?
"Nessuno, penso ai miei giocatori e alla gara di domani".
Pensa che nella sfida di domani sarà più importante il gioco corale o la prestazione di un singolo in particolare?
"Dipende sia dalla squadra che dai singoli. Anche la difesa può fare la differenza. Io credo che in una gara conti tutto".
Quanto è importante per voi la presenza di Moratti?
"I grandi risultati partono da lontano e considero tutto nella gestione di una squadra. La presenza di Moratti ha fatto benissimo al gruppo perché i ragazzi vedono una società unita".
Alvarez tornerà a disposizione?
"Sta bene, oggi lo vedrò e se non dovesse succedere nulla sarà convocato".
FcInterNews chiede: la dirigenza ha espresso la necessità di arrivare a un centrocampista, un esterno e una punta in vista della prossima stagione. Queste indicazioni sono state dettate da lei?
"I giocatori devono essere motivati e concentrati solamente su queste tre partite. Al mercato penseremo alla fine del campionato".
L'Inter attuale la sente più 'sua'?
"Se devo dire qualcosa lo dirò a fine gara. A volte abbiamo amnesie che non sono da 'me', non ero abituato a gestirle e non è facile capirne il motivo. Succede in certi reparti e questo ha fatto si che tanti punti siano stati persi. Ogni volta devo stare attento e spero che in queste tre partite non ci siano problemi di questo genere. In certe gare l'attenzione è assicurata, domani sarà un'altra prova, ma tutti saranno già carichi e motivati".
Cosa si aspetta da Nagatomo?
"E' importantissimo, ha qualità e corsa e spero che domani non faccia errori (ride, ndr)".
Re: [CLUB] Inter
Originariamente Scritto da Stenka
http://www.fcinternews.it/in-primo-p...gentina-150278
io ho guardato I dieci comandamenti
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