qui ne parlano http://bergamo.corriere.it/notizie/c...e2f7a60f.shtml
Uno spiraglio aveva fatto sussultare gli investigatori qualche mese dopo il ritrovamento. Il profilo genetico di un ragazzo che frequentava la discoteca aveva dei punti di contatto con quello del presunto assassino. Pochi, però, per accusarlo. Allora tutta la sua famiglia è stata sottoposta al test. Si è così arrivati a due suoi zii dal dna con ulteriori punti di contatto con quello di «Ignoto 1»,così è stato ribattezzato il presunto assassino. Ma ancora una volta non abbastanza per sospettare di loro. All’appello mancava un parente: il loro padre, morto ormai dal 1999, a 61 anni. Come fare? Il pm si è rivolto al genetista Emiliano Giardina, dell’Università di Tor Vergata. Qui inizia la parte molto tecnica. Partendo dal dna dei figli(due maschi e una femmina) ha ricostruito quello di Guerinoni, tramite il calcolo biostatistico, quindi al computer.