
Originariamente Scritto da
ViolentKop
L'aver lasciato la tipa (jappa) è stata la goccia che ha fatto straboccare l'insofferenza per il lavoro. Ho preso 6 mesi di aspettativa e sono andato in jappolandia con un visto da studente. Mi sono inscritto ad una società di recruting (recruit agent) che mi ha ricoperto letteralmente di offerte di lavoro, e ho iniziato a fare colloqui.
Nel mentre tramite il mio prof del Politecnico sono venuto in contatto con un prof della Todai che mi ha chiesto (inaspettatamente) se ero interessato a fare un dottorato (ingegneria meccanica, non proprio il mio ramo ma molto vicino) nel suo laboratorio. Diciamo che ero molto interessato, ma anche abbastanza combattuto per il fatto che non son più un giovincello neolaureato. Ho quindi iniziato a cercare aziende favorevoli ad assumermi e permettermi di fare il dottorato.
Alla fine ho trovato un'azienda a Yokohama che (in teoria) mi permette di seguire le inutili lezioni che mi servono per prendere il numero minimo di crediti del dottorato. Ovviamente il progetto di ricerca si andrà a mangiare il mio tempo libero, le mie serate e i miei weekend per i prossimi 3 anni. Cmq prendo di stipendio quasi il doppio di quel che prendervo qui, mi consolerà quello
