più che altro sembrano le avventure del giovine monzo murcatto![]()
Dopo i primi tre deliranti capitoli migliora sensibilmente in scorrevolezza. Qualche corso di biologia pero' aiuta a stargli dietro![]()
Lo alterno ogni tanto con qualche altro libro, alcuni capitoli sono decisamente delle chicche adesso sono al capitolo degli Aa di Boston, descrizioni perfette. Quando parla di sostanze e dipendenze raggiunge vette sublimi, sicuramente c'è passato lui stesso (l'autore).
Un altro (incolpevole ed ignaro) infedele convertito allo Steinbeckismo.Ieri ho preso Uomini e topi e I pascoli del cielo di Steinbeck e li ho già finiti tutti e due
Come fa a scrivere in maniera così semplice e scorrevole ma al contempo evocativa? Come fa a parlare delle attività più banali come fossero parabole bibliche? Un giorno troverò la risposta, intanto al prossimo giro in libreria prenderò Al Dio sconosciuto e L'inverno del nostro scontento
Non ci poniamo più confini.
Prima The Book machine, poi il mondo.
Interessante.
Lo avevo prematuramente bollato come spazzatura da supermercato che scimmiottava WWZ.
Con WWZ ha il solo punto in comune di narrare vicende zombesche. Lo ricordo avere un buon ritmo e atmosfera (per me magistrale la scena della vetrata nel reparto di pediatria di un'ospedale soverchiato dagli Zs): non aggiunge nulla di nuovo al panorama letterario di genere ma è una lettura più che onesta, specialmente per gli appassionati.
Trovato adesso Apocalisse Z in supersconto, l'ho preso grazie ai vostri post, vi farò sapere cosa ne penso
Per rimanere in tema, anche WWZ di Brooks merita?![]()
Ultima modifica di Artyus; 17-07-14 alle 12:59:46
Questa mattina ho finito Mentre morivo di Faulkner, bellissimo, un capolavoro appena sotto L'urlo e il furore. Lo stile è sempre molto elaborato ma le vicende sono molto più chiare, mi sembra il migliore per iniziare a conoscere l'autore. Oggi invece incomincio Le palme selvagge, sempre di Faulkner.
Furore può sembrare un mattone (600+ pagine) ma si legge veramente con piacere, e nonostante i capitoli sulla grande depressione (bellissimi) mantiene sempre un ottimo ritmo. Aggiungo che ci ho ripensato di recente e il finale di Furore è probabilmente il migliore che abbia mai letto: impressionante, quasi disturbante e al contempo davvero commovente. Di recente giusto l'ultimo capitolo di Stoner mi ha colpito altrettanto.
Sì.
Per goderlo al meglio (ma non obbligatoriamente) puoi leggerti prima il "manuale di sopravvivenza agli zombi" dello stesso autore.
Quoto.Furore può sembrare un mattone (600+ pagine) ma si legge veramente con piacere, e nonostante i capitoli sulla grande depressione (bellissimi) mantiene sempre un ottimo ritmo. Aggiungo che ci ho ripensato di recente e il finale di Furore è probabilmente il migliore che abbia mai letto: impressionante, quasi disturbante e al contempo davvero commovente.![]()
Furore può sembrare un mattone (600+ pagine) ma si legge veramente con piacere, e nonostante i capitoli sulla grande depressione (bellissimi) mantiene sempre un ottimo ritmo. Aggiungo che ci ho ripensato di recente e il finale di Furore è probabilmente il migliore che abbia mai letto: impressionante, quasi disturbante e al contempo davvero commovente. Di recente giusto l'ultimo capitolo di Stoner mi ha colpito altrettanto.
best finale ever anche per me
concordo anche su quello di stoner,davvero molto bello.
Giusto l'altro giorno c'era I Pascoli del cielo in offerta (formato ebook) su bookrepublic. Preso al volo, presto lo inizierò.
Meritano entrambi:
- WWZ è impostato come un libro scritto a guerra finita.. una raccolta di interviste fatte a diversi sopravvissuti alla guerra mondiale degli zombi. Uno spunto originale che va a toccare diversi punti di vista. A me è piaciuto molto.
Va preso come se fosse un resoconto storico.
- Apocalisse Z è scritto esattamente come se fosse un diario. Il protagonista tiene traccia di tutto quello che gli accade fin dai primi disordini. Anche in questo caso l'idea è buona e originale. Inoltre l'ho trovato 'realistico', pur narrando una storia ovviamente fantasiosa. Cosa fareste se davvero scoppiasse un'epidemia incurabile di questo tipo? Questo libro mi ha fatto provare questa esperienza. Il protagonista è una persona qualunque, come tante altre. Lavora e fa una vita comune, vive in Spagna (per una volta un punto di vista europeo e non americano) e mi ci sono immedesimato..
Belli entrambi!
hai voglia!!!Lo alterno ogni tanto con qualche altro libro, alcuni capitoli sono decisamente delle chicche adesso sono al capitolo degli Aa di Boston, descrizioni perfette. Quando parla di sostanze e dipendenze raggiunge vette sublimi, sicuramente c'è passato lui stesso (l'autore).
se leggi la biografia, di dipendenze ne ha avute a pacchi. il bello è che ha saputo trasfigurare e tradurre il tutto in sistemi umani e logici sublimi.
Cominciato oggi Stoner. Poi mi aspettano Ubik e Locke Lamora.
Ho finito Half a King di Joe Abercrombie, bello ma il senso di deja-vu mi ha accompagnato per tutta la lettura.
Inizio Il cane giallo di Georges Simenon
concluso il secondo capitolo della serie di Darth Bane: Rule of two.
decisamente poca roba, vediamo come si conclude la trilogia![]()
Ho finito La logica nascosta della vita di Tim Harford, un saggio davvero illuminante.
Finito La svastica sul sole, inzio Al Dio sconosciuto (hype)![]()
sto guardando Penny Dreadful e mi è venuta voglia di rileggere Frankenstein
Visto il tanto parlare di Apocalisse Z, mi son messo a leggere il volume 2: è scritto pietosamente male![]()
La combo mortale Eva Green + letteratura vittoriana (Dickens, Stevenson, Wilde)![]()
Il seguito di Apocalisse Z (i giorni oscuri) è pessimo: pura operazione commerciale. Non ha niente a che vedere con l'originale. Scritto male, storia inutile. Evitatelo.
Il terzo non l'ho letto, ma non credo che possa risollevare molto la serie....
Il primo (Apocalisse Z) però è ottimo!!