Terminato "La guerra al tempo dei droni", decisamente interessante.
Terminato "La guerra al tempo dei droni", decisamente interessante.
rileggo per l'ennesima volta Viaggio al Termine della Notte di Céline.
spero sia bello come l'ultima come sempre.
Volevo leggere "Le 48 Leggi del Potere" di Robert Greene. Sarà un caso che è diventato introvabile?!?
effettivamente, anche nei miei abituali rifornitori online non c'è mica...
Beh, nel frattempo l'editore è fallito, potrebbe essere collegato
Baldini è fallita e risorta dalle ceneri, probabilmente buona parte del vecchio catalogo non sarà ripubblicata.
Manco Mafalda?![]()
Mmm no forse quello era salani, bcde erano le vecchie edizioni dei peanuts
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Finito nuovamente Neuromante.
Stesse amnesie della prima volta![]()
Potrei, in linea prettamente teorica, star leggendo il nuovo Palaniucco, Sventura. Potrei, sempre in linea prettamente teorica, dire che nonostante si basi pure questo su un vuoto abbastanza pneumatico ha quel minimo di interesse nell'incastrare almeno due tre eventi quasi interessanti. Il che, in linea prettamente teorica, lo pone già un gradino sopra Dannazione che era na palla al piede bella e buona e forse anche una tacca sopra tutta la loffia e vuota ultima produzione. Tutto questo, chiaramente, in linea prettamente teorica![]()
Bon, io ho letto un botto di roba ultimamente.
Vediamo.
Pura, di Andrew Miller. Un romanzo storico sullo smantellamento di un cimitero nella Parigi prerivoluzionaria. Una palla mostruosa? No, una storia bellissima, delicata, affascinante, scritta molto bene.
L'uomo di Marte, di Andy Weir. Romanzo di fantascienza su un astronauta abbandonato su Marte che deve sopravvivere e tornare sulla terra. Lontano dall'essere un capolavoro, ma divertentone e appassionante. Diventerà un brutto film di Ridley Scott.
Come prima di Alfred e Dimentica il mio nome di Zerocalcare. Belli belli entrambi. Un po' già visto ma tenerissimo il primo, mentre probabilmente il migliore di Zerocalcare il secondo. Un abisso sopra quella merda fumante di Dodici.
Amsterdam, un grandissimo romanzo di Ian McEwan.
Dora Bruder, del nobel Patrick Modiano. Una mia collega francese ha definito Modiano "molto francese, un linguaggio straordinario, nessuna trama". Verissimo, almeno per questo libro, ma è molto bello.
Il telefono senza fili di Marco Malvaldi. Divertente e si legge in un giorno, anche se passa come l'acqua fresca.
Prego prego.
a me è piaciuto ma continuo a non finire la trilogia dello sprawl nonostante ora abbia anche gli altri due.malvaldi comprato, un po' lo amo un po' lo odio,Bon, io ho letto un botto di roba ultimamente.
Vediamo.
Pura, di Andrew Miller. Un romanzo storico sullo smantellamento di un cimitero nella Parigi prerivoluzionaria. Una palla mostruosa? No, una storia bellissima, delicata, affascinante, scritta molto bene.
L'uomo di Marte, di Andy Weir. Romanzo di fantascienza su un astronauta abbandonato su Marte che deve sopravvivere e tornare sulla terra. Lontano dall'essere un capolavoro, ma divertentone e appassionante. Diventerà un brutto film di Ridley Scott.
Come prima di Alfred e Dimentica il mio nome di Zerocalcare. Belli belli entrambi. Un po' già visto ma tenerissimo il primo, mentre probabilmente il migliore di Zerocalcare il secondo. Un abisso sopra quella merda fumante di Dodici.
Amsterdam, un grandissimo romanzo di Ian McEwan.
Dora Bruder, del nobel Patrick Modiano. Una mia collega francese ha definito Modiano "molto francese, un linguaggio straordinario, nessuna trama". Verissimo, almeno per questo libro, ma è molto bello.
Il telefono senza fili di Marco Malvaldi. Divertente e si legge in un giorno, anche se passa come l'acqua fresca.
zerocalcare bello ma imho sul finale cala e in parte non sa come farlo finire, imho paga la sua natura di blogger, ha delle battute fulminanti sull'arco della tavola ma sul lungo si perde un po'.
Ho finito Wool. Bell'atmosfera, inizialmente il tono molto opprimente e deprimente mi aveva convinto molto... ma il finale molto più leggero mi ha lasciato abbastanza perplesso
Vediamo come prosegue la trilogia con Shift![]()
Entrato nel terzo anno di dottorato non riesco più a leggere niente![]()
Ho finito "Amabili resti".... E mi è piaciuto davvero molto
Ho intravisto forse a tratti una volontà un po' furba dell'autrice, ma forse sono state solo impressioni sbagliate.
Per il resto è un bel libro, di sicuro leggerlo da genitore ti segna abbastanza e ti scatena botte di pensieri non proprio facili con cui farci i conti.
Lo ricorderò con piacere, ora mi inizio sto Mr. Mercedes va
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Il problema é che poi la mancanza di sonno si paga con interessi da usuraio, specialmente andando avanti con l'etá.![]()
finito "l'arcobaleno della gravità" di Pynchon; estenuante.
capisco perchè infinite jest venga spesso accostato a questo romanzo.
inizio "il giovane holden" di Salinger.
Ho appena terminato La mia Africa della Blixen. Molto autobiografico (con i difetti del caso) e ovviamente un po' datato, ma è un interessante spaccato del colonialismo di inizio secolo, ben scritto e scorrevole.
Niente finito, lasolitamerdaPotrei, in linea prettamente teorica, star leggendo il nuovo Palaniucco, Sventura. Potrei, sempre in linea prettamente teorica, dire che nonostante si basi pure questo su un vuoto abbastanza pneumatico ha quel minimo di interesse nell'incastrare almeno due tre eventi quasi interessanti. Il che, in linea prettamente teorica, lo pone già un gradino sopra Dannazione che era na palla al piede bella e buona e forse anche una tacca sopra tutta la loffia e vuota ultima produzione. Tutto questo, chiaramente, in linea prettamente teorica![]()