[4] Circolino Consolemania - Foto, eventi e discussioni OT

[eric_starbuck]

A parte l'ideologia, quale motivo avrei per mandare i miei figli alla scuola pubblica?

Io ce li voglio mandare perchè da piccolo i miei mi mandarono dalle suore all'asilo e alle elementari. quando arrivai alle medie mi trovai super spiazzato, nonostante la mia preparazione scolastica fosse effettivamente superiore.

All'epoca poi era molto diverso, nella scuola pubblica al massimo c'erano i meridionali,(non vuole suonare razzista, ma in un paesino di provincia emiliano a metà anni 80 era così) oggi ci sono cinesi, pakistani e africani. meglio che crescano fin da subito con il concetto di società multietnica e non che vi ci si trovino all'improvviso alle medie o ancora peggio, alle superiori.

[akrilico]

Immagino che tu abbia deciso di cambiare, oltre che per la soddisfazione di insegnare nel tuo vecchio liceo, per una questione di graduatoria o simile?

Dove insegnavi ora eri provvisorio? non saresti rimasto fino a fine anno?

dove insegno ora sono 'fisso' da 5 anni e si, rimango fino a fine anno. e se renzi non ci assume, dovrei esserci anche l'anno prossimo
in realtà riesco a tenere anche la scuola dove lavoro attualmente. dovrei solo rinunciare a quelle 2 classi. 3a 4a e 5a le riesco a tenere (e pure quest'anno mi toccherà fare la maturità...)
cmq si, i precari sono 'costretti' ad accettare i vari incarichi. non che sia obbligatorio, ma effettivamente il meccanismo fa sì che la rinuncia ti comporti delle conseguenze parecchio sfavorevoli. tipo in alcuni casi estremi (ovvero quando le segreterie sono stronze ed applicano la norma, altrimenti, nella maggior parte dei casi non accade) finisci in coda alla graduatoria, perdendo il tuo punteggio...
o cmq perdere la possibilità di maturarne e dunque di avanzare di posizioni

inoltre in generale nella pubblica pagano di più (ebbene si), ed hai sicuramente un contratto di lavoro migliore (nella privata dove lavoro sono a progetto....)

[gamer_povro]

Io credo che non lo guarderei nemmeno sotto tortura!

Io me lo seguo ogni anno, sono fondamentalmente un masochista.
Ma seguirlo senza Gialappa's è molto meno interessante, ieri sera stavo morendo dalla noia e avrei voluto sotterrarmi in più di un'occasione.

E' una calamita a cui non riesco a sfuggire e quando termina mi sento un po' triste. Avete un buono psichiatra da consigliarmi?

[Harry_Lime]

Io ho acceso 5 minuti ieri sera e ho visto una famiglia numerosa di meridionali sul palco che ringraziavano dio.
A quel punto ho spento di nuovo e mi sono riletto lo Zarathustra per tutta la notte. Chissà perché.

Inviato dall'isola di Monkey Island

[Back to the origin]

Eccomi. Scuole che cadono a pezzi, fondi inesistenti, insegnanti in numero non adeguato e senza strumenti, affollamento, menù delle mense pensati da un nutrizionista degli anni '40 e un'attenzione nei confronti dello sviluppo del bambino che si limita al non farli uscire a giocare se piove.

Questo è quello che ho visto io, con mia moglie che ci ha lavorato per anni, e amici che ci raccontano delle esperienze dei figli.

A parte l'ideologia, quale motivo avrei per mandare i miei figli alla scuola pubblica?

Che poi esistano delle eccezioni, voglio augurarmelo, ma ho fatto un giro in 3 elementari per capire dove iscrivere la mia grande, e mi sono messo le mani nei capelli.

Partendo dall'assunto insindacabile che ognuno manda i propri figli dove crede, e dando per scontato alcuni punti da te elencati (strutture da ristrutturare e affollamento esagerato) se ci limitiamo alle esperienze degli amici degli amici vale tutto. Ti potrei parlare di professori privati pagati 800 euro al mese che hanno a che fare con genitori peggiori dei figli e pensa tu quanto possano essere motivati, o della classe pubblica di mio figlio alle elementari, nella quale sono in 15 e tutti italiani ( la qual cosa mi è del tutto indifferente).

Di base poi pensavo ti riferissi dalle scuole medie in su, errore mio, ma anche nel caso degli asili la situazione è molto più variegata di quanto tu non la dipinga.

Poi oh, non metto mica in dubbio che nella tua zona la situazione sia effettivamente questa, ma oggi, con gli open day elle open week si ha tutto il tempo di verificare la bontà di un istituto, sia pubblico che privato.

Resta legittimo scegliere uno piuttosto che un altro, questo è pacifico, ma dire che mandare i propri figli alla scuola pubblica sia da pazzi, ecco, questo lo trovo un po' eccessivo.

[Harry_Lime]

Concordo con back. Cosa ci sia di così sbagliato nella scuola pubblica, lo trovo un tremendo refuso culturale dato probabilmente più da una ideologia finto borghese che altro.


Inviato dall'isola di Monkey Island

[akrilico]

sul versante pubblica vs privata, c'è da fare una distinzione:
scuola primaria (dall'asilo alle medie) e scuola secondaria (dal liceo in poi)
la primaria è composta maggiormente da scuole cattoliche (preti e suore, per intenderci). ecco, lì al di là delle ideologie, in generale la pubblica è sempre stata migliore, dagli anni 50/60 in poi.
anzi, al mondo non esiste metodo educativo migliore al mondo per la primaria, di quello italiano, e dall'estero praticamente da sempre ci invidiano in tal senso
solo che purtroppo, negli ultimi anni, i continui tagli all'istruzione hanno minato sensibilmente una delle nostre eccellenze, per cui come faceva notare il cinese, sono venute a mancare quasi completamente le strutture.
e questo un po' vanifica il tutto, purtroppo e la differenza con le private ora è minima e soprattutto dipendente da zona a zona (e non intendo nord centro sud, ma proprio da provincia a provincia) o cmq dai singoli casi

per quanto riguarda la secondaria, lì credo nn ci sia proprio paragone
il mito dei licei o istituti privati è finito da tempo. stanno morendo neanche tanto lentamente
vengono usati da noi precari come palestra e per far gavetta, o da vecchi insegnanti in pensione che nn riescono a lasciare questo fantastico lavoro o cmq per avere delle entrate extra. hanno delle didattiche da libro cuore, ferme al secolo scorso ed una carenza di strutture atroce
fatevi un giro in un qualsiasi liceo pubblico, e nn crederete ai vostri occhi per quanto sono cambiati da quando ci si andava noi: laboratori attrezzati, spazi polifunzionali, biblioteche fornite...
poi vabbhè, ci sono gli istituti tecnici...
ma lì anche ai nostri tempi erano un inferno
certo, anche in questo caso nn è sempre così, ma vi assicuro che la differenza è abnorme

anche i ragazzi sono totalmente diversi. purtroppo è brutto dirlo, ma spesso le private hanno questa cosa di fondo non detta, che è spesso vera: non ti bocciano...
per cui si prendono 'gli scarti', i ragazzi che nella pubblica nn ce la fanno o sono stati cacciati, e che i genitori 'parcheggiano' fino al diploma...

[CX3200]

cioè mi vuoi dire che le private sono messe molto peggio delle pubbliche? annamo bene

[eric_starbuck]

Anche io ho sempre sentito dire quello che dice akrilico delle superiori: le private sono per chi non ce la fa alla pubblica.

Comunque anche ai miei tempi nella mia città le superiori erano belle e ben attrezzate di laboratori, attrezzi ecc... (istituto tecnico).

[akrilico]

cioè mi vuoi dire che le private sono messe molto peggio delle pubbliche? annamo bene

tolta la patina (neanche tanto spessa) di 'fighettaggine' (e dunque di snobismo) che le ricoprono, decisamente si
parlo sempre principalmente di didattica
ma anche a livello di strutture, i licei pubblici hanno fatto passi da gigante: l'anno scorso m'è capitato di fare una supplenza di un mese in un artistico a sesto, alle porte di milano. per cui periferia
sembrava il paradiso: aula professori enorme, con 4 pc con connessione ad uso personale dei docenti. una pila di corriere, il giorno e il sole gratis ogni mattina. tablet per registro elettronico (che in realtà è scomodissimo) in dotazione ad ogni insegnante, con wi fi libero in tutta la scuola. dai 2 ai 4 tavoli luminosi per ogni aula di disegno. modella di nudo 2 volte a settimana. aula multimediale con una 20ina di mac collegati in rete e proiettore collegato al mac dell'insegnante per far vedere a schermo quello che fai (ovviamente tutti connessi ad internet), con un paio di stampanti a3 e plotter da stampa grande formato (160cm), il tutto gestito da un tecnico che sta lì a tua disposizione (per cui niente perdite di tempo con eventuali menate hw). e nelle aule dove magari nn arriva il wi fi, pc con connessione a disposizione del prof. casella mail personale per le comunicazioni con i genitori. forno per l'argilla. mancava solo la massaggiatrice cinese. c'era pure l'orto...
in quel periodo, una delle classi che stavo tenendo, stava iniziando a manifestare dei problemi nei confronti di un ragazzino autistico. era novembre, per cui praticamente all'inizio dell'anno. subito la scuola ha attivato un corso di sostegno serale gratuito, con studenti E GENITORI di tutta la classe per imparare ad avere a che fare con situazioni di questo genere. il tutto tramite un'associazione di quartiere che si occupa di disabiltà

ecco, questa non era una scuola di eccellenza. rappresenta uno standard poco sopra la media (orto a parte)
ed era un misto di itis di geometri ed ingegneri e liceo artistico...

[gamer_povro]

ieri sera stavo morendo dalla noia e avrei voluto sotterrarmi in più di un'occasione.

Io ho acceso 5 uno ieri sera e ho visto una famiglia numerosa di meridionali sul palco che ringraziavano dio.

Una di quelle tante occasioni. Atroce.

Anche io ho sempre sentito dire quello che dice akrilico delle superiori: le private sono per chi non ce la fa alla pubblica.

Idem, le ho sentite spesso chiamare "diplomifici".

Sui laboratori non posso dire in prima persona (il mio liceo stava in una ex-scuola media e l'attrezzatura era scarsa e in pessime condizioni), ma sento i miei cugini più giovani raccontarmi di materiale nuovo e attrezzatura adeguata e più in generale di aggiornamenti costanti, corsi sperimentali, iniziative di respiro internazionale.

[il Cinese]

Concordo con back. Cosa ci sia di così sbagliato nella scuola pubblica, lo trovo un tremendo refuso culturale dato probabilmente più da una ideologia finto borghese che altro.


Inviato dall'isola di Monkey Island

Ne riparliamo quando avrai una figlia alle elementari, adesso limitati al "ho sentito dire".

[il Cinese]

Resta legittimo scegliere uno piuttosto che un altro, questo è pacifico, ma dire che mandare i propri figli alla scuola pubblica sia da pazzi, ecco, questo lo trovo un po' eccessivo.

Corretto. Avrei dovuto dire: "mandarla alle pubbliche della mia zona".

[il Cinese]

la primaria è composta maggiormente da scuole cattoliche (preti e suore, per intenderci). ecco, lì al di là delle ideologie, in generale la pubblica è sempre stata migliore, dagli anni 50/60 in poi.
anzi, al mondo non esiste metodo educativo migliore al mondo per la primaria, di quello italiano, e dall'estero praticamente da sempre ci invidiano in tal senso
solo che purtroppo, negli ultimi anni, i continui tagli all'istruzione hanno minato sensibilmente una delle nostre eccellenze, per cui come faceva notare il cinese, sono venute a mancare quasi completamente le strutture.
e questo un po' vanifica il tutto, purtroppo e la differenza con le private ora è minima e soprattutto dipendente da zona a zona (e non intendo nord centro sud, ma proprio da provincia a provincia) o cmq dai singoli casi

Ecco, io parlavo più che altro di scuole paritarie laiche, con pedagogia Montessori o Waldorf, che poi è il tipo di educazione che ho scelto per i miei figli.

Al netto di abbracciare questa pedagogia, non c'è alcun tipo di confronto possibile con nessuna delle scuole pubbliche in cui io sono stato, in cui mia moglie ha lavorato per anni o che ho visto in questi mesi prima di scegliere.

Ma proprio nessuno. Strutture fatiscenti vs strutture "a norma"; insegnanti con strumenti educativi adeguati, classi non sovraffollate; mense ad hoc; approfondimenti educativi per i genitori; corsi di aggiornamento; attività all'aperto...

Poi è ovvio che se a uno non piace quella pedagogia, il discorso è differente.

Così come sono sicuro che in provincia ci siano strutture molto più attente al bambino di quanto non lo siano quelle della mia zona di Milano.

[Harry_Lime]

Ne riparliamo quando avrai una figlia alle elementari, adesso limitati al "ho sentito dire".

Tanto non L'avrò mai. Quindi non rompere i coglioni e apprezza ciò che hai e fa. Tu che puoi.

Inviato dall'isola di Monkey Island

[il Cinese]

Tanto non L'avrò mai. Quindi non rompere i coglioni e apprezza ciò che hai e fa. Tu che puoi.

Inviato dall'isola di Monkey Island

Ho capito.

La regola del "parlarne solo se sai di cosa stai parlando" è valida solo quando si parla di cinema.

Ricevuto.

[Harry_Lime]

Ho capito.

La regola del "parlarne solo se sai di cosa stai parlando" è valida solo quando si parla di cinema.

Ricevuto.

No idiota. Edit. Fatti miei. Ammazzati ora. Imbecille.

Inviato dall'isola di Monkey Island

[il Cinese]

No idiota imbecille. Ho io e edit se proprio vuoi farti i cazzi miei. Ammazzati ora. Imbecille.

Inviato dall'isola di Monkey Island

Ma cosa c'entra questo col fatto che non sai nulla di scuole elementari?

[febiuzZ]

Ragazzi state calmi. Su Harry capisco il tasto dolente ma sta calmo.

[Harry_Lime]

Ma cosa c'entra questo col fatto che non sai nulla di scuole elementari?

Ma inculati.

Inviato dall'isola di Monkey Island

[il Cinese]

Ma inculati.

Inviato dall'isola di Monkey Island

Uhm, il tuo immotivato ricorso all'insulto mi ricorda la decadenza dell'ideologia finto borghese.

Parlavamo di istruzione. Non ne sai un zoc, stai nel tuo angolino.

E invece insisti...

Contento tu.

[Back to the origin]

Ecco, io parlavo più che altro di scuole paritarie laiche, con pedagogia Montessori o Waldorf, che poi è il tipo di educazione che ho scelto per i miei figli.

Al netto di abbracciare questa pedagogia, non c'è alcun tipo di confronto possibile con nessuna delle scuole pubbliche in cui io sono stato, in cui mia moglie ha lavorato per anni o che ho visto in questi mesi prima di scegliere.

Ma proprio nessuno. Strutture fatiscenti vs strutture "a norma"; insegnanti con strumenti educativi adeguati, classi non sovraffollate; mense ad hoc; approfondimenti educativi per i genitori; corsi di aggiornamento; attività all'aperto...

Poi è ovvio che se a uno non piace quella pedagogia, il discorso è differente.

Così come sono sicuro che in provincia ci siano strutture molto più attente al bambino di quanto non lo siano quelle della mia zona di Milano.

Beh, ma dillo subito che cercavi una scuola con il metodo Montessori.

In questo caso è chiaro che la scelta ti si riduce infinitamente; per curiosità, quante scuole pubbliche con il metodo Montessori sei riuscito a trovare?

Edit. Cinese, cortesemente edita il quote che hai fatto di harry.

Harry, lascia perdere e vieni ad ammazzare crota con me.

[il Cinese]

Beh, ma dillo subito che cercavi una scuola con il metodo Montessori.

In questo caso è chiaro che la scelta ti si riduce infinitamente; per curiosità, quante scuole pubbliche con il metodo Montessori sei riuscito a trovare?

Tra waldorf e montessori 5/6. Pochine, in effetti...

[Back to the origin]

Tra waldorf e montessori 5/6. Pochine, in effetti...

Pensavo meno.

[Crysis85]

tolta la patina (neanche tanto spessa) di 'fighettaggine' (e dunque di snobismo) che le ricoprono, decisamente si
parlo sempre principalmente di didattica
ma anche a livello di strutture, i licei pubblici hanno fatto passi da gigante: l'anno scorso m'è capitato di fare una supplenza di un mese in un artistico a sesto, alle porte di milano. per cui periferia
sembrava il paradiso: aula professori enorme, con 4 pc con connessione ad uso personale dei docenti. una pila di corriere, il giorno e il sole gratis ogni mattina. tablet per registro elettronico (che in realtà è scomodissimo) in dotazione ad ogni insegnante, con wi fi libero in tutta la scuola. dai 2 ai 4 tavoli luminosi per ogni aula di disegno. modella di nudo 2 volte a settimana. aula multimediale con una 20ina di mac collegati in rete e proiettore collegato al mac dell'insegnante per far vedere a schermo quello che fai (ovviamente tutti connessi ad internet), con un paio di stampanti a3 e plotter da stampa grande formato (160cm), il tutto gestito da un tecnico che sta lì a tua disposizione (per cui niente perdite di tempo con eventuali menate hw). e nelle aule dove magari nn arriva il wi fi, pc con connessione a disposizione del prof. casella mail personale per le comunicazioni con i genitori. forno per l'argilla. mancava solo la massaggiatrice cinese. c'era pure l'orto...
in quel periodo, una delle classi che stavo tenendo, stava iniziando a manifestare dei problemi nei confronti di un ragazzino autistico. era novembre, per cui praticamente all'inizio dell'anno. subito la scuola ha attivato un corso di sostegno serale gratuito, con studenti E GENITORI di tutta la classe per imparare ad avere a che fare con situazioni di questo genere. il tutto tramite un'associazione di quartiere che si occupa di disabiltà

ecco, questa non era una scuola di eccellenza. rappresenta uno standard poco sopra la media (orto a parte)
ed era un misto di itis di geometri ed ingegneri e liceo artistico...

wait...wat?