no, è una prova di fiducia nei confronti degli acquirenti, non gli rompono i coglioni con protezioni astruse sperando che usi i giochi senza darli a nessuno, cosa che danneggia gravemente tutti quelli che lavorano nel settore, dagli sviluppatori ai distributori
È una estremizzazione del concetto. Non lo rivendi, non ci fai i torrent, non lo metti in internet, ma da qui a dire che "non lo puoi dare a nessuno" mi sembra esagerato.
Nessuno ti impedisce fisicamente di darli a qualche amico, pero' non e' quello il concetto del drm free. Drm free significa software privo di protezioni potenzialmente fastidiose e utilizzabile da te sempre e comunque, non che se siete in 4 a voler giocare a monaco basta comprarne una copia.
Letteralmente sì, DRM-Free vuol dire senza digital right management. Ma se vedi siti come GOG, forti sostenitori del drm-free, è anche per poter fare come una volta quando prestavi il floppy o il cd all'amico. Ovvio dare un gioco a 20 persone per riempirsi il server è eccessivo, ma ai 2-3 amici stretti non ci vedo nulla di male.
Ovviamente ognuno la pensa come vuole.
Più che letteralmente, direi "tecnicamente": ovvero un titolo preso da GOG puoi darlo a chiunque perchè tecnicamente non c'è nessuna limitazione.Letteralmente sì, DRM-Free vuol dire senza digital right management. Ma se vedi siti come GOG, forti sostenitori del drm-free, è anche per poter fare come una volta quando prestavi il floppy o il cd all'amico. Ovvio dare un gioco a 20 persone per riempirsi il server è eccessivo, ma ai 2-3 amici stretti non ci vedo nulla di male.
Ovviamente ognuno la pensa come vuole.
Ma io non penso che sia questo il significato sotteso (non penso che GOG sia felice se tu lo distribuissi anche solo a 4 tuoi amici), ma che GOG si sia affacciato sul mercato cercando di differenziarsi da chi dava "fastidio" al singolo cliente che doveva scontrarsi contro protezioni e roba varia, laddove lo stesso cliente se scarica da Torrent non soffrirebbe di nulla di tutto questo.
Eticamente, per me, vale questo: se io lo prendo da GOG che dà fiducia a me, non dandomi fastidio, corrispondo non dando nulla a nessuno.
Se prima "prestavi" il supporto fisico, tu ne rimanevi privo. Se tu "presti" l'eseguibile di GOG, in realtà stai distribuendo una copia.
Ultima modifica di Glorfindel75; 04-04-15 alle 11:24:20
Se quella e' la tua interpretazione fai come credi, ma di certo l'acquisto "sconto famiglia e amici" non e' il senso del drm-free.Letteralmente sì, DRM-Free vuol dire senza digital right management. Ma se vedi siti come GOG, forti sostenitori del drm-free, è anche per poter fare come una volta quando prestavi il floppy o il cd all'amico. Ovvio dare un gioco a 20 persone per riempirsi il server è eccessivo, ma ai 2-3 amici stretti non ci vedo nulla di male.
Ovviamente ognuno la pensa come vuole.
Prestare il cd all'amico vuol dire che prima o poi te lo deve restituire e se ci vuole giocare ancora se lo compra.Letteralmente sì, DRM-Free vuol dire senza digital right management. Ma se vedi siti come GOG, forti sostenitori del drm-free, è anche per poter fare come una volta quando prestavi il floppy o il cd all'amico. Ovvio dare un gioco a 20 persone per riempirsi il server è eccessivo, ma ai 2-3 amici stretti non ci vedo nulla di male.
Ovviamente ognuno la pensa come vuole.
Prestare un gioco senza DRM all'amico vuol dire che ci gioca gratis per sempre. Non è proprio la stessa cosa.
certo, se chiedi a uno dell'isis se è lecito tagliar teste lui ti dirà che è un'azione santaLetteralmente sì, DRM-Free vuol dire senza digital right management. Ma se vedi siti come GOG, forti sostenitori del drm-free, è anche per poter fare come una volta quando prestavi il floppy o il cd all'amico. Ovvio dare un gioco a 20 persone per riempirsi il server è eccessivo, ma ai 2-3 amici stretti non ci vedo nulla di male.
Ovviamente ognuno la pensa come vuole.
ma che ragionamenti sono?
se ti fa comodo pensarla così...ma vallo un po' a dire a chi si è fatto un mazzo enorme per fare il gioco e perde i soldi dei tuoi amici, non è proprio come metterlo in un torrent ma sempre micro pirateria resta
A me sembrate esagerati anche in senso opposto, se compro un libro e lo finisco poi mi piacerebbe poterlo prestare, e una volta lo facevo anche con i videogiochi. Ora mettono sempre più paletti e restrizioni. Il concetto di base è sempre lo stesso eh... se presto un libro "rubo" all'autore i soldi che avrebbe guadagnato se fosse stata comprata un'altra copia. Certo andrebbe valutato in realtà caso per caso ma basta legare il videogioco ad un account, quando lo vuoi prestare devi disaccoppiarlo dal tuo account in modo da non poterlo usare mentre lo ha qualcun'altro. Questo permetterebbe, tranquillamente e legalmente, anche la vendita dell'usato. Ovviamente i publisher perderebbero una fetta dei ricavi quindi non accadrà mai
Si ma qui si faceva esplicitalmente l'esempio di un gioco multiplayer da distribuire agli amici per giocarci insieme. Ogni tanto ricordatevi anche che chi fa i videogame si guadagna da vivere con le vendite, non sono tutti malvagi personaggi straricchi che si divertono a spremervi soldi di cui non hanno bisogno.A me sembrate esagerati anche in senso opposto, se compro un libro e lo finisco poi mi piacerebbe poterlo prestare, e una volta lo facevo anche con i videogiochi. Ora mettono sempre più paletti e restrizioni. Il concetto di base è sempre lo stesso eh... se presto un libro "rubo" all'autore i soldi che avrebbe guadagnato se fosse stata comprata un'altra copia. Certo andrebbe valutato in realtà caso per caso ma basta legare il videogioco ad un account, quando lo vuoi prestare devi disaccoppiarlo dal tuo account in modo da non poterlo usare mentre lo ha qualcun'altro. Questo permetterebbe, tranquillamente e legalmente, anche la vendita dell'usato. Ovviamente i publisher perderebbero una fetta dei ricavi quindi non accadrà mai
Cosa che al momento non esiste.Certo andrebbe valutato in realtà caso per caso ma basta legare il videogioco ad un account, quando lo vuoi prestare devi disaccoppiarlo dal tuo account in modo da non poterlo usare mentre lo ha qualcun'altro. Questo permetterebbe, tranquillamente e legalmente, anche la vendita dell'usato. Ovviamente i publisher perderebbero una fetta dei ricavi quindi non accadrà mai
Allo stato attuale una copia di un gioco GOG fatta girare ad un amico è una copia in più in giro non pagata (perchè tu proprietario hai ancora la tua).
E nessuno potrà mai garantire che il fenomeno si blocchi qui: il tuo amico poi potrebbe essere l'inizio dell'influenza. Ma che tu hai iniziato.
è una questione eticaA me sembrate esagerati anche in senso opposto, se compro un libro e lo finisco poi mi piacerebbe poterlo prestare, e una volta lo facevo anche con i videogiochi. Ora mettono sempre più paletti e restrizioni. Il concetto di base è sempre lo stesso eh... se presto un libro "rubo" all'autore i soldi che avrebbe guadagnato se fosse stata comprata un'altra copia. Certo andrebbe valutato in realtà caso per caso ma basta legare il videogioco ad un account, quando lo vuoi prestare devi disaccoppiarlo dal tuo account in modo da non poterlo usare mentre lo ha qualcun'altro. Questo permetterebbe, tranquillamente e legalmente, anche la vendita dell'usato. Ovviamente i publisher perderebbero una fetta dei ricavi quindi non accadrà mai
io avevo capito la cosa per merito della mia professoressa di italiano del liceo che parlava di libri, mi spiegò:
se presti un libro a un amico i casi sono due:
- se il libro è brutto fai uno sgarbo all'amico
- se è bello lo fai all'autore
mi sembra un ragionamento cristallino
Mi piace un sacco la saggezza della prof di Anton con quella affermazione e la condivido.
Poi, diciamolo sinceramente:
prestare qualcosa significa fare qualcosa una tantum (non mi dite che voi dalla mattina alla sera state a prestare la vostra roba? Ma manco per il ciufolo ci credo).
Nel mondo delle copie dei VG mi sembra più una scusa per fare quello che si vuole.
A me è capitato di prestare l'account di bnet e quello di steam (ma solo ad amici strettissimi) ma son comunque utilizzi mutualmente esclusivi (ci giocano loro ma non ci gioco io) boh in questo caso non ci vedo nulla di male (anche se prendendo l'EULA alla lettera non si potrebbe sicuramente fare)
Ripeto, ognuno è libero di vivere a modo suo, dico solo che certe posizione (dal mio punto di vista) mi sembrano estremiste, come il fatto che sia eticamente sbagliato prestare qualcosa a qualcuno.
Per i giochi anche una volta se avevi spazio sull'HDD ti installavi tutto il gioco e lo prestavi all'amico e quindi continuavi a giocarci lo stesso. Per questo poi in seguito i giochi richiedevano sempre il cd inserito.
Parlando del discorso DRM, chi sceglie di non usarli lo anche per risparmiare, creare o usare un sistema DRM costa. Poi personalmente da quando c'è Steam l'uso dei DRM non l'ho mai trovato fastidioso o invasivo, quindi per me da quel punto di vista non cambia niente. Con SecuROM o GFWL è un altro discorso.
Poi se passo un gioco ad un amico e questo lo rivede e si crea una piattaforma che fa un baffo a The Pirate Bay e usa i ricavati per finanziare l'ISIS.......bhe è un altro discorso!
Ora che mi viene in mente anche Steam permette lo sharing dei giochi con DRM.
Ultima modifica di Kayato; 04-04-15 alle 12:53:22
Prestare va bene, ma quello che sottindendi tu è "farne una copia", che è un po' diverso; non è che dargli la tua copia GOG (tenendotela anche per te), piuttosto che fargliela scaricare dal torrent, renda la cosa eticamente meglio, è proprio uguale: le loro sono copie piratate... non saranno quelle due copie la rovina dell'industria, ma diamo il nome giusto alle cose.
Voglio dire, mille anni fa, col primo lavoro e il primo accesso ad un masterizzatore in ufficio, compravo CD originali, molto spesso privi di qualunque seriale e protezione anticopia (ad esempio mi vengono in mente Fifa96, Duke3D e altri), quindi se vogliamo DRM-free... in base a questo ragionamento, le copie che ho fatto agli amici sarebbero state da considerare "sane"?! A me pare di no, e anche allora sapevo esattamente cosa stavo facendo.
Già, chissà come mai si sono inventati quella cosa??
Vero, però è un prestito propriamente detto: mentre lo usa uno, non lo può usare l'altro... uno dei pochi casi in cui, proprio il fatto che ci sia un DRM dietro, permette una cosa utile anche per l'utente finale, e formalmente corretta.
Ultima modifica di LarsenB; 04-04-15 alle 13:14:49
Tecnicamente due persone possono usare lo stesso gioco contemporaneamente, basta che il proprietario non sia loggato a Steam.
ma vi rendete conto che una delle ragioni del successo di steam è che evita i "prestiti" e ha ucciso l'usato per pc che, per chi fa giochi, è nocivo come la pirateria?
all'inizio c'era la sollevazione popolare visto che nessuno poteva più vendere i giochi finiti, adesso non si lamenta più nessuno visto che la ricaduta è stata un abbassamento verticale dei prezzi
infatti pian piano il sistema si sta estendendo anche alle console
meditate, gente, meditate![]()
tecnicamente se ammazzo 10 persone e non vengo mai beccato non sono colpevole di fronte la legge.
E' ovviamente un concetto estremizzato, cio' non toglie che "perche' tecnicamente possa farlo" sia giusto (moralmente e non) o legale, ecco.
Penso sia quello che cerchiamo di farti capire da circa 20 post![]()
Poca volta che si faceva un discussione seria si finisce sempre per ridicolizzarla.
Se leggo un libro che mi piace cerco di prestarlo a più amici possibile,
perchè, se piace anche a loro, è probabile che in futuro comprino altri libri dello stesso autore.
Se ho un gioco che mi piace cerco di prestarlo (regalarlo) agli amici per lo stesso motivo.
Molti gruppi musicali sono diventati famosi grazie al passaprola
che in pratica vuol dire passarsi gratuitamente i file musicali.
Se ci si fosse attenuti allo spirito del DRM, questi gruppi sarebbero degli emeriti sconosciuti.
Il DRM è utile ai grandi e famosi per rimanere grandi e famosi.
Molto meno utile ai piccoli. Quasi un danno.
No. Si sta cercando di farti capire del perche' anche se qualcosa si puo' fare, non e' sempre giusto farla. Non mi sembra di aver ridicolizzato nulla.
Ho solo usato il tuo stesso concetto amplificandolo per farti capire quanto sbagliato/stupido sia.
Certo, "tecnicamente" la scappatoia la trovi, ma "formalmente" Steam è impostato per fare lo sharing nel modo corretto... poi ognuno fa le sue valutazioni sull'equazione "si può fare=è lecito farlo".