
Originariamente Scritto da
Zero/1
Ottimo world-building, interessante nel ritratto dellle implicazioni socio-politiche di una epidemia à la The Walking Dead (l'intera umanità è stata infettata, ergo qualunque cadavere, indipendentemente dalla causa del decesso, si rianimerà, ma con il bonus che è possibile la conversione spontanea ad uno stato zombesco anche in soggetti sani, ergo OGNI ESSERE, già, anche gli animali sono colpiti, è una bomba ad orologeria per il prossimo) ma mantenendo un tocco di levità che ho apprezzato (l'epidemia zombesca avviene nel nostro mondo, per cui la gente, superato lo sbigottimento iniziale, già padroneggia le conoscenze base per fronteggiare i non-morti; poiché il merito di tutto cio' è da imputarsi al genio di Romero, molti ragazzi nati dopo il primo outbreak portano il nome di George o Georgia, inoltre uno dei protagonisti si chiama Shaun - dando ad intendere che sia un omaggio al Shaun of the Dead).
La trama lascerà interdetti gli appassionati, come già anticipato i cadaveri deambulanti fanno capolino in un numero ridotto di situazioni infatti. Si tratta, piuttosto, di un thriller giornalistico in cui un trio di blogger (le rockstar del XXI secolo grazie all'epidemia, ed il romanzo ci spiega perché) impegnato nel coprire la campagna presidenziale di un giovane senatore viene coinvolto in un complotto dai risvolti inquietanti (e non lontani dall'onda lunga di paranoia post 9/11).
Il punto dolente è la caratterizzazione dei protagonisti. Non che sia essa sia carente, nonostante spesso risulti tagliata con l'accetta come i profili dei personaggi in un GdR, ma le colpe che imputo loro è di essere raramente credibili e, soprattutto, essere esageratamente retorici e più in generale ODIOSI.
Ragion per cui credo lascero' da parte gli altri due terzi della trilogia.