Continua la rivoluzione in casa Inter, e non solo a livello di squadra. L’ultima novità riguarda la sfera dirigenziale: le strade del direttore generale Marco Fassone e del club nerazzurro sono da considerarsi divise. L’ufficialità è attesa nelle prossime ore.
Le voci dunque stanno diventando realtà e da ieri sono ad un passo dalla certezza: l’Inter ha comunicato all’ex dirigente di Juventus e Napoli l’interruzione del rapporto e di fatto Fassone è praticamente da considerare un ex dirigente dell’Inter. A questo punto bisognerà capire se questo momento di gioie sportive potrà vivere o meno di ripercussioni. L’Inter sta dando l’idea di una macchina oliata e pronta al decollo definitivo e di certo non dovrà farsi influenzare da questo scossone dirigenziale. Il passo ufficiale è stato compiuto dall’amministratore delegato del club Michael Bolingbroke nelle ore passate ed esattamente mercoledì scorso. Lo stesso Bolingbroke, da ora, diverrà il primo referente sportivo di Roberto Mancini al quale ieri, ad Appiano Gentile, ha comunicato sia quest’ultimo concetto e sia la decisione finale inerente a Fassone![]()
muah, saràFassone paga un rapporto mai sbocciato con Bolingbroke e il fatto di esser stato il principale sponsor per il rinnovo di Mazzarri nella passata stagione.
La voce circolava d aun pò ma negli ultimi giorni si è cocretizzato quello che si annusava da tempo: Marco Fassone, unico dirigente insieme al ds Ausilio che ha avuto un ruolo operativo pure negli ultimi anni della presidenza Moratti, non sarà più dg.
Uno dei fattori che hanno causato questa, per certi versi, sorpresa sono derivabili anche dal fatto che, negli ultimi mesi hanno portato Fassone a occuparsi "soltanto" dell'area sportiva mentre, prima dell'arrivo di Bolingbroke, della promozione di Williamson e dell'ingaggio di Robert Faulkner alla comunicazione, Fassone (che ha pure guidato la fase di transizione dall'era Moratti a quella Thohir) era di fatto plenipotenziario del club. I rapporti mai idilliaci con il Ceo Bolingbroke e un contratto in scadenza nel 2016 sarebbero concause che avrebbero scatenato la nuova rivoluzione all’interno della società che, non a caso, verrebbe compiuta una volta concluso il mercato in cui Fassone e Ausilio sono riusciti, pur al fotofinish, a soddisfare i desiderata di Roberto Mancini.
Ultima modifica di EddieTheHead; 18-09-15 alle 12:29:08
Quindi ora riprendiamo Oriali?
Inviato da un sarcazzo volante.
non penso, credo rimarremo così.
Un altro dirigente?credo che ora invece di fassone e ausilio ci sarà solo ausilio e gli altro centordici dirigenti sostituiranno fassone.
Comunque oriali tutta la vita, anche se non so quanto tornerebbe volentieri con moratti ancora in società, seppur marginalmente.
Komplottooo!!!!!
si arrubbano pure le felpe
bbbrrrr...Fassone lascia l'Inter e SkySport, sul suo sito, scrive della visita alla Pinetina dell'ormai ex direttore generale che ha salutato squadra e colleghi e adesso si fanno diverse ipotesi su chi prenderà il suo posto: "In queste ore si fa insistentemente il nome del vicepresidente Javier Zanetti come possibile successore di Marco Fassone".
anche questo fa parte della #mentalitàgiustaMancini e il nuovo completo: "Suggeriti i tessuti"
Roberto Mancini non nega di avere messo il proprio zampino sulla creazione del nuovo completo di rappresentanza dell'Inter firmato da Brooks Brothers: "Io ho suggerito i tessuti, è un fresco di lana di qualità e addosso ai ragazzi sta bene". In realtà, il Mancio, si legge sull'edizione on line della Gazzetta dello Sport, ha fatto operare anche un altro cambio, chiedendo che le divise dello staff dirigenziale e tecnico siano un po' diverse da quelle dei giocatori, soprattutto nella cravatta che per i tecnici è scura col solo logo golden fleece dell'azienda e il marchio Inter all'interno.
È un post molto gaio, altro che mentalità giusta![]()
fazzone in lagrime ad appiano!!111oneone1!111!!
Davvero?
Non è proprio un buon segno.