premessa:
parte questo ,per me,ambizioso progetto. le potenzialità per fare qualcosa di ottimo ci sono tutte ,quindi intanto butto giù un primo stralcio del lavoro promettendomi di migliorarlo col tempo.
è scontato dire che accetterò l'aiuto e i consigli di tutti,a tal proposito per aggiunte ,migliorie ecc ecc potete contattarmi rispondendo al topic oppure mandandomi un pm con proposte e aiuti
grazie
a che serve questo topic?
nasce con la volontà di essere un punto di riferimento per tutti quelli che la moto o lo scooter ,non lo usano solo come mezzo di spostamento ma lo "vivono" come qualcosa di più,lo vivono come un mezzo per il turismo,per girare a zonzo o come filosofia se preferite.
ecco quindi che per venire incontro a chi è meno scafato ha necessità di approfondire un po' le tematiche del caso per vivere al massimo ,ma soprattutto al meglio il pianeta due ruote.
l'abbigliamento e "l'attrezzatura" sono le cose più importanti nell'andare in moto. troppe volte si spendono tanti soldi in moto e casco e quasi nulla in giacche giacchetti (pantaloni,stivali) e protezioni,ecco quindi una carrellata che cerca di essere il più esaustiva possibile su tutto quello che un biker dal casco agli stivali (grazie all'aiuto e alla collaborazione di tutti,in particolare di paperino185 )
INDICE GENERALE:
1. caschi
2. abbigliamento
3. consigli pratici
4. link
1. caschi:
il casco è una delle protezioni più importanti. non è obbligatorio solo per dovere legislativo sceglierlo omologato, ma anche per dovere morale verso se stessi cercando di prenderlo di buona fattura.
non tutti i caschi sono uguali e non tutti sono ugualmente "vestibili",ecco perchè è buona norma informarsi bene sul tipo di casco e sulla sua qualità prima di interessarsene ,ma soprattutto importante è provarlo per bene prima di acquistarlo.
sono divisi in tipologie:
-integrali
-jet
-demijet
-modulari
i jet e demijet sono una "mano santa" in estate per le temperature ,ma offrono un grado di protezione inferiore in quanto in caso di cadute sulla faccia,meno rare di quanto si pensi,la protezione è praticamente zero. in caso di viaggi o per andature sostenute è sempre consigliabile un integrale o al massimo un modulare,quest'ultimo molto comodo in caso ci si fermi per fare sosta,entrare in un negozio o altro. infatti basta alzare la mentoniera e "si respira". tenete però presente che il modulare non è come un integrale classico, inoltre da sicuramente maggior rumore a causa degli spifferi indipendentemente dalla qualità , e dipendentemente dalla qualità il rumore può essere più o meno fastidioso. ultima cosa importante,molti caschi modulari non sono omologati per essere utilizzati in movimento con la mentoniera alzata!!! porre sempre attenzione a questo
un po' di marche sono(che aggiornerò costantemente):
-arai
-shoei
-agv
-shark
-nolan
-mds (agv in versione economica)
-suomy
-caberg
-shubert
-X-Lite (Nolan in versione top di gamma sportiva)
-dainese (produce anche abbigliamento)
-ixs (produce anche abbigliamento)
-fm
-lem
-zeus
2. abbigliamento:
indice abbigliamento:
2.a informazioni generali abbigliamento
2.b informazioni generali abbigliamento in pelle
2.c informazioni generali abbliamento in tessuto
2.d da cosa si compone l'abbigliamento?
2.a informazioni generali abbigliamento
l'abbigliamento da moto in generale si divide in quello senza protezioni e con protezioni( quello volgarmente chiamato "tecnico" ) . è sempre buona norma avere dei capi tecnici perchè per loro natura hanno protezioni ,solitamente omologate,che possono diminuire drasticamente gli effetti negativi di una caduta e a volte possono salvare anche delle ossa,quindi sotto il profilo sicurezza si deve andare a occhi chiusi sotto questo tipo di vestiario.
altro tipo di abbigliamento è quello più casual ,senza protezioni,per capirci quello un po' scenico degli harleisti (alex non me ne volere ) che fa molto "tipo affascinante" ma purtroppo è poco protettivo.
una ulteriore divisione nell'abbigliamento viene fatta tramite il materiale di cui è fatto il capo di vestiario:
-pelle
-tessuto
2.b informazioni generali abbigliamento in pelle
è il materiale preferito nell'abbigliamento motociclistico,presenta alcuni pregi e molti difetti:
pregi:
-in caso di caduta non si strappa
-ha un suo carisma modaiolo
difetti:
-vestibilità limitata
-in caso di pioggia si può rovinare
-ha bisogno di una cura e manutenzione superiore rispetto al tessuto
-è meno traspirante del tessuto
-in caso di tute intere diventa scomodo nell'uso turistico
-alto costo di primo acquisto
-minore elasticità
2.c informazioni generali abbliamento in tessuto
-pregi,dipendentemente dal tipo di tessuto (goretex®,airguard®,d-stone® ecc. ecc.):
-maggiore vestibilità
-prezzo di primo acquisto inferiore
-manutenzione minore rispetto alla pelle
-possibilità di tessuto con trattamento idro e olio repellenti
-maggiore traspirabilità ed evaporazione acquea
-maggiore elasticità
difetti:
-in caso di caduta l'indumento si consuma per combustione e quindi lascia esposta la pelle,quindi meno protettivo in caso di scivolate
-in caso di lavorazioni particolari per renderlo idrorepellente o isolante dal freddo per l'inverno,si può rovinare in lavatrice o con lavaggi a caldo
2.d da cosa si compone l'abbigliamento?
l'abbigliamento si divide in :
2.d.1 giacca o giacchetto
2.d.2 pantaloni
2.d.3 guanti
2.d.4 stivali
2.d.5 protezioni
2.d.6 tuta (intera o divisibile)
2.d.7 case di abbigliamento motociclistico (con relative competenze)
2.d.1 giacca o giacchetto
intanto la differenza è nella lunghezza sulla vita,la giacca è un po' più lunga rispetto al giacchetto e copre anche la vita. solitamente è la più usata in ambito invernale con fodere isoltanti imbottite o lavorate (le migliori)ai vapori di alluminio . solitamente le più tecniche hanno oltre alle protezioni,diverse regolazioni per renderla il più possibile aderente al corpo.
le giacche e giacchetti per moto si riconoscono per la forma caratteristica delle maniche quando sono appese alla stampella,leggermente a banana e di solito un pochino più lunghe di un capo d'abbigliamento normale. consiglio quando si effettua l'acquisto di mettersi piegati o seduti e portare le braccia avanti per vedere se i polsi rimangono scoperti, se la giacca è di buona fattura i polsini non arretrano troppo.
2.d.2 pantaloni
dal motociclista medio sono normalmente snobbati eppure la loro importanza non va' sottovalutata:in caso di caduta possono fare la differenza fra qualche livido e ferite gravi. anche qui ne esistono diverse tipologie fra cui ricordo gli imbottiti sfoderabili,cioè quelli in cui è possibile staccare la fodera per l'inverno, quelli con protezioni varie fra cui le saponette e rinforzi per le parti più esposte a cadute o usura.
2.d.3 guanti
qui ce n'è per tutti i gusti: passiamo dai guanti in pelle con inserti protettivi in carbonio a quelli semplici in tessuto e retinati,sempre protettivi ,oppure idrorepellenti,imbottiti per l'inverno a mo' di doppio guanto con interno in pile, antistrappo e per finire la categoria per l'inverno più interessante: i guanti termici funzionanti a corrente elettrica,più costosi ma sicuramente più efficaci!
2.d.4 stivali
ce ne sono da turismo o sportivi ,in tutte la fatture e altezze. da quelli a scarponcino fino a quelli che coprono il polpaccio a quelli da donna con un tacco abbastanza alto. tessuti di tutti i tipi e protezioni a go-go. la più interessante a mio avviso è quella che hanno alcuni modelli molto tecnici (e costosi) dietro al tallone,infatti è una sorta di staffa metallica che impedisce al piede di ruotare il caso di incidente e per pressioni molto elevate si spezza di netto assorbendo la maggiorparte dell'energia d'urto che andrebbe a torcere la nostra povera caviglia
2.d.5 protezioni
solitamente le giacche e i pantaloni posseggono già di loro delle protezioni ma è sempre buona cosa valutarne altre supplementari da sostituire o integrare a quelle esistenti. Si possono trovare in kit oppure sfuse.cosa importante è ,quando si comprano ,vedere se ,di marca diversa da quella della giacca ad esempio,possono essere integrate all'interno della stessa tramite delle tasche predisposte ,se sono di uguale marca solitamente non ci sono problemi. tenere sempre presente che le protezioni non devono "sciacquare"! devono essere aderenti alla parte che proteggono ,ma senza fare l'effetto "laccio emostatico" nel caso siano regolabili con delle cinghie.
di protezioni ne esistono di diversi tipi,solo della "tartaruga" da mettere sulla schiena ce ne sono diverse versioni che possono coprire tutta la schiena come solo i reni a mo' di fascia. inoltre ci sono per gomiti,spalle ,ginocchia ecc ecc.
quelle per il motocross devo dire che sono molto più complete e solitamente sono anche a mo' di corpetti protettivi da mettere sotto le magliette.
2.d.6 tuta (intera o divisibile)
le tute sono in pelle o materiali misti a base pelle e il resto tessuto nelle parti meno esposte per aumentarne la vestibilità. sono abbastanza costose dipendementente dalla marca,dalla qualità dei materiali e dalle fantasie con cui sono abellite quest'ultime possono essere "replica" coi colori dei piloti da competizioni oppure a seconda dei gusti della moda e della casa che le produce;solitamente hanno già integrate le protezioni del caso. esistono anche i modelli "divisibili" formati da pantaloni e giacchetto unibili tramite cerniera lampo. offrono grande versatilità ma come tutti gli abbiglimenti in pelle dovendo essere attillati per dare il meglio della protezione sul corpo ed essendo per natura del materiale relativamente poco elastico, può diventare fastidioso in caso di lunghi viaggi
2.d.7 case di abbigliamento motociclistico (con relative competenze):
dainese (produce:caschi e tutto quello che riguarda l'abbiglimento)
ixs(produce:caschi e tutto quello che riguarda l'abbiglimento)
axo
arlen ness
spyke
clover
spidi
m-tech
suomy
alpinestar
-klan (famosa per abbigliamento termico funzionante elettricamente)
solo stivali:
-sidi
-oxtar
-gaerne
consigli pratici per per le due ruote:
quello che un motociclista/scooterista deve fare sempre:
-seguire le istruzioni del proprio libretto di uso e manutenzione
-controllare la pressione delle gomme a "freddo" ogni 500,max 1000 km
-controllare lo spessore del battistrada verificando che lo spessore della scolpitura non sia mai inferiore alle tacche di riferimento del battistrada.
-controllare che le gomme non riportino mai crepe,bolle,tagli e in generale difetti strutturali. nel caso si noti qualcosa di anomalo è buona norma consigliarsi con un gommista (meglio onesto,altrimenti sentite più campane)
-controllare periodicamente il buono stato dei freni verificando che non siano troppo usurati,se è possibile accedere ai serbatoi dell'olio freni rilevando tramite i livelli degli stessi che ci sia olio a sufficienza. se i freni sono a tamburo regolare il registro,se il registro è a fine corsa far sostituire il ferodo o il cerchione (a seconda dei cei casi)
-verificare lo stato della catena lubrificandola se serve e del tendicatena o lo stato della cinghia e delle massette per gli scooter.
questo sono un minimo di controlli da fare sempre ,anche nell'uso quotidiano.
invece per i viaggi medio lunghi la roba da fare si allunga,ma in particolare bisogna sempre osservare alcune piccole regole che possono evitare che il viaggio diventi un inferno o che possa far calare l'entusiasmo per chi è meno scafato:
quello che deve stare sempre nella borsa o sottosella è:
-tuta antipioggia,meglio se con copriscarpe e copriguanti
-bomboletta di fast per le possibili forature oppure se siete fortunati a trovarlo (io purtroppo non l'ho trovato vicino casa ma in molti luoghi non ci sono problemi) un kit per la riparazione delle gomme tubeless. infatti il fast è sempre una riparazione temporanea giusto per arrivare dal primo gommista,con questo kit invece riparate la gomma e state apposto ,l'unica cosa è che al massimo dovete arrivare a una stazione di servizio per riportare in pressione la ruota. a tal proposito se avete spazio io ci infilerei anche una pompa a pedale o a stantuffo a mano di quelle piccole
-cartine geografiche dettagliate con nomi di strade e percorsi aggiornate ,o se avete i soldi un bel palmare con le cartine elettroniche aggiornate o gps
-occhiali da sole comodi da infilare a casco calzato
-carta e penna per prendervi appunti durante la pausa e creare una sorta di roadbook con le tappe intermedie
-fazzoletti di carta ,da usare con l'acqua per pulire specchietti,casco ecc in caso di scagazzate (mi è capitato ,maledetti uccellacci!) o pioggia sabbiosa o altro
-acqua (mai sottovalutare la disidratazione)
-crema solare per le parti esposte del corpo (se non indossate abbigliamento tecnico (sciagurati!) vi pentirete di non esservela portata ,parola!
indosso invece:
-guanti comodi ,anche d'estate,anzi in particolare d'estate sono importanti soprattutto se non avete i paramani: mai sottovalutare l'impatto di un insetto sulle mani quando si corre!
-abbigliamento tecnico con ,se avete i soldi,paraschiena.
consigli utili di viaggio:
la moto è molto stancante anche se non sembra,non sopravvalutate le vostre forze ,soprattutto se siete in due avete delle responsabilità anche verso il passeggero!
-fate delle pause ogni tot km ,di solito ogni ora anche per far riprendere sensibilità al fondoschiena.
-assicuratevi che il casco non sia troppo rumoroso o abbia spifferi,a volte basta che la temperatura sia lievemente fresca che a velocità sostenuta lo spiffero diviene un gran mal di testa dopo un'ora e il rumore idem. se è possibile fare delle regolazioni alla visiera o al sistema di tenuta fatelo senza indugi!!
cose da non fare assolutamente:
mai e dico MAI portare oggetti appuntiti o metallici o di un certo spessore nelle tasche o nello zaino che si ha in spalla mentre si guida!!! è pericolosissimo in caso di caduta! mettete tutto in un marsupio dentro la borsa cosi vi portate tutto via quando scendete dalla moto