O_oToni Negri contro il calcio
"Materazzi il suo simbolo"
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L'ex professore dell’Università di Padova che fondò Potere Operaio nel ’69 critica l'attuale modo di giocare e il difensore dell'Inter: "Oggi prevale il 'vincit, regnat et imperat', solo il rugby ci può salvare. Quello dei Pumas con una quantità impressionante di cognomi italiani. "
Marco Materazzi, 34 anni, all'Inter dal 2001. Ansa
PARIGI, 8 novembre 2007 – Materazzi, simbolo del calcio fascistoide e moderno del “vincit, regnat et imperat”. L’inedita visione del difensore dell’Inter arriva ovviamente dalla Francia. Ma stavolta non da un francese rancoroso, ma da un intellettuale italiano: Toni Negri, filosofo, ex leader di Potere Operaio.
LIBERATION - Negri, ex professore dell’Università di Padova che fondò il gruppo di estrema sinistra nel ’69, affronta la questione dalle pagine di Libération, un quotidiano che non ha mai digerito veramente l’episodio chiave della finale di coppa del Mondo, tra Materazzi e Zidane, e oggi in edicola in edizione speciale, con articoli firmati da soli filosofi.
ARGENTINA - Un viaggio in Argentina permette al filosofo, ex esule condannato per associazione sovversiva ma oggi libero cittadino, di osservare in tv una partita del campionato locale: "Giocano veramente male - scrive Negri, che vive tra Venezia e Parigi - anzi, giocano ormai come in tutto il mondo: 22 piccoli Materazzi, 22 automi, 22 giocatori di un videogame di media qualità".
ORIUNDI - Poi Negri ricorda che un tempo il calcio non era così. In Italia "all’inizio degli anni ’20 furono gli argentini ad insegnarci a giocare, con una difesa dura e un centravanti che rilanciava sulle ali, lento e preciso come in un tango". Era il calcio "meticcio" degli "oriundi" che trasmisero "fantasia e immaginazione" agli italiani e che permisero all’Italia di vincere due mondiali (1934-3e le Olimpiadi del 1936.
MATRIX - "Oggi – continua il filosofo – non è più così. E’ Materazzi che comanda: vincit, regnat et imperat". La dittatura della tecnica: "Max Weber e la razionalità dell’efficacia". La salvezza passa allora per il rugby, quello "magnifico", argentino, sorpresa agli ultimi mondiali francesi. Quello dei Pumas "con una quantità impressionante di cognomi italiani", che giocano come lo facevano le squadre italiane piene di oriundi. Un paradosso.
FASCISMO - Negri sogna: "Se quell’età d’oro del calcio ha permesso agli italiani di respirare durante il fascismo, forse questo rugby ci permetterà di sopravvivere in quest’epoca di estremismo di centro". Negri chiude gli occhi e immagina un campo di rugbisti francesi e di calciatori oriundi, dove palla ovale e palla tonda si sovrappongono, con "il tango che riprende il suo spazio, tra la mischia e i centravanti". Paradosso filosofico, visione idealista, nostalgica e futuribile, che condanna senza appello "Materazzi a giocare a ping-pong". Povero Marco.
Ma questo sta maluccio eh?![]()
Bayern, Manchester e Liverpool sono delle grosse pippe!! ma vuoi mettere con il CSKA Mosca e il Fenerbahce?Comunque questi cali di concentrazione che ci sono in Champions quando si gioca contro squadre nemmeno forti ma di medio/alto livello si pagano con l'eliminazione.
Manca ancora la mentalità da top team e senza di quella e senza, soprattutto la fortuna che ha avuto il Milan l'anno scorso tra sorteggi e gol assurdi, non si vince la Champions.![]()
Assolutamente no, a me sembra un genio del marketing o quantomeno un furbetto, ha scritto per un giornale francese un bell'articolo dove parla di due bei insuccessi francesi utilizzando il nemico pubblico numero uno, mica male.
Ah tanto per dire una cosa ovvia, avete visto che lavoro faceva in Italia questa specie di genio ? Poi ci lamentiamo dell'università italiana.....
sarà l'amante di domenech![]()
Collega di un docente universitario che insegna come se niente fosse alla facoltà di fisica di cosenzaAssolutamente no, a me sembra un genio del marketing o quantomeno un furbetto, ha scritto per un giornale francese un bell'articolo dove parla di due bei insuccessi francesi utilizzando il nemico pubblico numero uno, mica male.
Ah tanto per dire una cosa ovvia, avete visto che lavoro faceva in Italia questa specie di genio ? Poi ci lamentiamo dell'università italiana.....(tale piperno
)
Scusate... ma IBra è ebreo?
dai martes, ma come fai a dire che il liverpool, visto che è arrivato terzo, è una squadretta? Equivarrebbe a dire che Gerrard è un medianaccio simulatore![]()
si ok però il barca pecca in altri reparti altri reparti e a volte la sua offensività la paga, guardare la liga per credere. io rimango convinto che una squadra deve essere solida non spettacolare per vincere
L'inter la champions non la vince nemmeno per miracolo
si appunto, la champions non possiamo vincerla.
Veramente al momento del sorteggio quelli che dicevano che il Valencia era una squadretta eravate voi interistisquadretta che non siete riusciti a battere. Per vincere le coppe bisogna anche batterle le squadrette...
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E' lodevole il tentativo di voi interisti di bilanciare il gufaggio precedente![]()
mmh, non mi sembra che lei abbia battuto noi, ne, inoltre, mi sembra, abbia fatto molto per meritare di passare il turno più di noi.
purtroppo succede anche che una squadra che non lo merità vada avanti ed una venga fermata (scusate amici milanisti ma voi col celtic non meritavate di passare, o almeno dovevate passare ai calci di rigore).
Ultima modifica di The Great Guerra; 09-11-07 alle 10:18:56
veramente fummo i primi a preoccuparci del Valencianon diciamo cagate, che mi ricordo tutto o quasi
non siamo da CHampions, sia perchè manca ancor aun pò di qualità, sia perchè la mentalità va ancora sviluppata; però in CL ci sta tutto, se ti capita il turno buono e azzecchi 3 o 4 partite di fila sei in finale e nemmeno te ne accorgi; se l'Inter di Cuper è arrivata in semifinale perdendo solo per un gol fuoricasa, chiunque può vincere la CL se ha un minimo di mezzi e di fortuna. E screditare il Milan per l'anno scorso non serve: si son ripresi la coppa che gli sarebbe spettata l'anno prima, con un pò di fortuna e due grosse partite alla fine.
Sinceramente dubito che chiunque con un minimo di mezzi e un pò di fortuna possa vincere la CL.
Infatti l'Inter di Cuper non l'ha vinta, Semifinale is nothing
Non penso sia un terno al lotto.... decisamente non lo è.
Ci vogliono mezzi un pò più del minimo, tanta coesione e un pò di fortuna come in tutte le cose.
L'Inter sicuramente ha tanti mezzi.
Ultima modifica di IntoTheStars; 09-11-07 alle 10:01:39
cavolo se manca la qualità all'inter...![]()
Non l'ha vinta perchè mancato il c.ulo. Salvataggio sulla linea al 90esimo: se entra quella l'Inter di CUper va in finale, e lì può succedere qualsiasi cosa.Sinceramente dubito che chiunque con un minimo di mezzi e un pò di fortuna possa vincere la CL.
Infatti l'Inter di Cuper non l'ha vinta, Semifinale is nothing
Non penso sia un terno al lotto.... decisamente non lo è.
Ci vogliono mezzi un pò più del minimo, tanta coesione e un pò di fortuna come in tutte le cose.
L'Inter sicuramente ha tanti mezzi.
Il Liverpool con buoni mezzi e un pò di fortuna nonchè dabbenaggine altrui l'ha vinta due anni fa. E quel Liverpool francamente non era affatto superiore all'Inter. Io penso che non sia un terno al lotto ma che ci si avvicini molto: la dimostrazione è il fallimento di molte grandi, anche in maniera clamorosa, ogni santo anno di competizione.