Perfido
Kaioman, è sbagliato lo stesso.
Non ha nessun senso tenersi 10 scatole di aspirine nell'armadietto del bagno perché "non si sa mai".
buon giorno.
Adesso ti spiego cos'è una parafarmacia
piccolo passo indietro Come si apre una farmacia? E chi può essere il titolare della farmacia?
Per aprire una farmacia occorre aspettare un bando pubblico, avere i requisiti pr parteciparvi (che non elenco perchè lunghi), aspettare in media 10 anni e finalmente aprire la farmacia
Veniamo al secondo quesito: chi può essere il titolare della farmacia
Orbene, dopo aver fatto un concorso, (ovviamente,se non sei raccomandato non lo vincerai mai), se hai risposto giustamente ad un certo numero di domande, ottieni la mittika TITOLARITA'.
Che cos'è sta titolarità? La titolarità è quel documento che ti permette di comprarti una farmacia esistente.
Quindi vai dal farmacista (se non sei parente di mr.B., consiglio una farmacia di un piccolo paesello), molli al vecchio titolare un minimo di 700 milioni di euro (in vecchie lire il miimo era di un migliardo e mezzo, quindi nella conversione mi sono tenuto molto basso) e diventi FARMACISTA!
Col decreto Bersani, invece di comprarti una farmacia o di darla via agli esaminatori, se hai la titolarità puoi aprire una parafarmacia.
L'unica differenza tra la farmacia e la parafarmacia è che quest'ultima non può vendere medicinali di fascia C (quelli dietro ricetta medica).
I parafarmacisti hanno posto il seguente problema: se io ho i requisiti per comprarmi una farmacia (ma non ho i soldi), perchè se apro una parafarmacia non posso vendere i farmaci di fascia C? E perchè, ad esempio, posso vendere gli alimenti privi di glutine, ma il cliente che viene da me non può usufruire della ricetta medica (cosa che può fare in una farmacia?)
Risultato: i farmacisti (una delle più grandi caste italiane), si stanno inkazzando e fanno casino (oltre a lanciare allarmi immotivati e da denuncia).
Bon, spero di essere stato chiaro. Se hai altre domande....
al 2006. per la precisione dovrebbe essere disperso nell'art. 5 del dlgs 223/2006 (decreto bersani, appunto), solo che è scritto in modo tale che onestamente non ci ho capito niente.
riporto una fonte giornalistica (ultime righe):
http://www.farmacia.it/cgi-bin/infos...view_records=1
a rimini.
ripeto, mai successo in vita mia, che mi proponessero il generico al posto del prodotto di marca.
e quando so come si chiama il generico, e lo chiedo io, spesso non c'è.
sarà come dici.
però quella è la mia esperienza. non volevo fare il processo ai farmacisti, solo testimoniarla.
ADESSO capisco...
Ultima modifica di Ronin; 09-11-07 alle 15:59:53
Ma il discorso che ho fatto è principalmente per risparmaiare sul servizio sanitario nazionale, e evitare il diffondersi di resistenze degli antibiotici.
Sui farmaci senza ricetta ognuno può farne incetta come e quando vuole, con o senza scatole!
Ultima modifica di Kaioman; 09-11-07 alle 17:00:11
tutte balle.
se per farlo viola la legge, e ti fa comunque spendere di più (e indirettamente, pagar più tasse, perchè carica più soldi sul servizio sanitario), per di più senza alcun motivo medico valido, è comunque da condannare.
e cmq ti faccio notare che il fatto che un farmacista guadagni di più in percentuale sul prezzo del generico, non significa che guadagni di più in senso assoluto: il 20% di 1,6 euro è meno del 10% di 4 euro (nota: le percentuali sono a caso; i prezzi, invece, no...).
Vero anche questo
Mi sfugge la conversione Forse volevi dire 700 MILA euro .molli al vecchio titolare un minimo di 700 milioni di euro (in vecchie lire il miimo era di un migliardo e mezzo, quindi nella conversione mi sono tenuto molto basso)
A parte gli scherzi,si,quello lo spendi se compri la farmacia nel paesino in campagna o giù di li .
Grazie al ragazzo che ha riportato l'articolo sul decreto Bersani,dovevo ancora leggermelo con attenzione.
Bisogna vedere se il farmacista per "consigliarti" il farmaco specifico riceve soldi da una casa farmaceutica.In tal caso il ricavo può anche essere superiore.
Comunque come diceva giustamente Chiwaz,di solito la cosa interessa i medici più che i farmacisti.