posto qua che mi sa non l' anno visto in molti anche se credo abbia fatto il giro di parecchi festival (premio a cannes tra gli altri)
Nobody Knows (Daremo shiranai) di Koreeda Hirokazu
prima cosa: non vedetevelo se poi la sera dovete andare a festeggiare il capodanno, veramente uno dei film che mi ha messo più tristezza in assoluto.
Il film è tratto dalla storia vera di una madre che ha avuto 4 figli da 4 padri diversi e nessuno di questi figli è stato registrato ufficialmente, quindi nn vanno a scuola e devono vivere in gran segreto nelle quattro mura casalinghe (tranne 1, il + grande che svolge tutti i compiti). Il problema è che questa madre ogni tanto parte e se ne va a vivere con qualche nuova fiamma tornando dai suoi dopo un certo periodo di tempo, ma a un certo punto non torna più. I bambini all' inizio sono ben organizzati ma la situazione non può che peggiorare lentamente fino a conseguenze disumane.
I bambini sono trattati molto umanamente e vengono spesso ripresi nei loro piccoli gesti quotidiani e nei momenti di allegria o tristezza, la loro voglia di trovare amici con cui giocare, la voglia, per una volta, di "uniformarsi" ed essere come tutti gli altri, la battaglia impari con una vita da gestire senza nessun punto di riferimento e doversi adattare e sottostare ad essa. Non mi sento di dire che si cerca la lacrima facile anche se l' argomento si adatta facilmente perchè lo stile è abbastanza asettico e quasi da documentario, questo però permette di immedimarsi e entrare nel loro piccolo mondo ancora di più e la cosa provoca un tuffo al cuore che raramente ho sentito al cinema. I tocchi lirici, forse i momenti meno credibili, sono però di grande effetto e puntellati da una colonna sonora che sceglie di tornare sempre sullo stesso malinconico motivo. Ah ultimo apppunto: è decisamente lungo e "lento", abbiate pazienza.
Per me una piacevolissima sorpresa, dato che di Koreeda avevo visto solo l' onirico Afterlife che non mi aveva convinto nemmeno troppo, questo mi sento di poter dire che è un gran film.