Come segnano le grandi?
Gli attacchi ai raggi X
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L'Inter ha il miglior attacco del campionato, la Roma è una cooperativa del gol, Juventus e Fiorentina si affidano principalmente alle loro punte, mentre il Milan punta sui suoi fantasisti. Analizziamo i reparti offensivi delle prime 5 squadre della serie A
David Trezeguet, capocannoniere del campionato con 15 gol. LaPresse
MILANO, 15 febbraio 2008 - In America i giornalisti sportivi ripetono spesso e volentieri un ritornello che suona così: "Gli attacchi fanno vendere i biglietti, le difese vincono le partite". È così anche in serie A? Guardando la classifica non si direbbe. Perchè ai primi cinque posti, in lotta per lo scudetto, ma con il premio di consolazione, un posto nella prossima Champions League, a portata di mano ci sono i cinque migliori attacchi del campionato. Perchè nell'era dei tre punti segnare è quanto mai importante, e lo 0-0 è una mezza sconfitta. Ma come si differenziano gli attacchi delle prime della classe? Juventus e Fiorentina sono nelle mani, anzi nei piedi dei loro attaccanti, mentre la Roma è una "cooperativa del gol". Inter e Juventus hanno a pari merito la coppia offensiva più prolifica. Ma guardiamo il dettaglio:
INTER - I nerazzurri, che si solito giocano con il 4-4-2, vantano il miglior attacco del campionato, con 46 reti all'attivo realizzate in 22 giornate. Ibrahimovic ha segnato 14 reti, primatista della squadra. Segue Cruz, a quota 10. In coppia fanno 24 reti. Un'enormità. Il terzo attaccante più prolifico è Suazo, con 5 centri. Insomma, i tre avanti più prolifici hanno segnato un totale di 29 reti. Chi altro la mette dentro con continuità? Cambiasso, centrocampista completo, abile in fase di interdizione, ma capace di mirati e letali inserimenti offensivi.
ROMA - In casa giallorossa gli scenari cambiano. Con il 4-2-3-1 segnano (tanto) tutti. La Roma, con 40 reti ha il terzo miglior attacco della serie A. Totti, una punta atipica, fa la parte del leone, non a caso è la Scarpa d'Oro in carica. I capitano giallorosso ha esultato già 10 volte, nonostante i tanti acciacchi. Poi? Mancini, un esterno d'attacco, segue a quota 6 reti. Quindi a quota 4 c'è Giuly, altro attaccante di manovra. Ma sono ben 13 i giocatori andati a segno finora in campionato. Insomma: i giallorossi basano il loro gioco sugli inserimenti negli spazi dei centrocampisti, nonchè sulle capocciate dei difensori su palla inattiva.
JUVENTUS - I bianconeri, anche loro di solito in campo con il 4-4-2, hanno segnato 42 reti, secondo miglior attacco del campionato. Trezeguet, già 15 bersagli, è il capocannoniere della serie A. Del Piero segue a quota 9, quindi c'è Iaquinta, più di un bomber di scorta, che in coppia con Trezegol segna ogni 53', a 7 bersagli. Fanno 31 gol delle prime tre punte su 42. Un'enormità. Insomma, nella Juve, che non ha tanta fantasia a metà campo, sono gli avanti a fare la differenza. La coppia Trezeguet-Del Piero a quota 24 pareggia le reti del tandem Ibra-Cruz.
FIORENTINA - Prandelli gioca abitualmente con tre punte. La squadra di Prandelli ha segnato 34 volte. 13 con Mutu, attaccante esterno di partenza, ma micidiale sottoporta, quindi 6 con Pazzini, centravanti classico, e 4 con Vieri, cambio di lusso per l'attaccante toscano. Per un totale di 23 gol su 34. Questo significa che, malgrado centrocampisti offensivi come Montolivo, i gigliati fanno male alle difese in maniera convenzionale, con gli attaccanti. Come la Juve. L'altro esterno, che sia Santana o Semioli, o magari Jorgensen, è spesso il trait d'union tra centrocampo e attacco, offensivo sì, ma con giudizio.
MILAN - Con il centro di Pirlo nel recupero con il Livorno i rossoneri hanno toccato quota 34 centri, agganciando l'attacco della Fiorentina (e quello dell'Atalanta). Distribuiti principalmente così: 8 reti Kakà, un trequartista, 7 reti Gilardino, 4 Pato. Insomma, nel Milan il terminale (Gilardino o Inzaghi) apre gli spazi agli inserimenti del Pallone d'Oro in carica almeno quanto pensa a gonfiare le reti avversarie. I tre attaccanti più prolifici hanno infatti segnato solo 19 reti delle 34 complessive. E non è un caso che un altro centrocampista delle caratteristiche offensive come Seedorf abbia già festeggiato una rete 4 volte. L'Albero di Natale funziona così.
FORMULA - Per segnare di più non esiste ovviamente una formula magica. L'impressione è che ogni squadra cerchi di adattare il proprio modulo tattico alle caratteristiche dei giocatori in rosa. E quindi squadre con palleggiatori deliziosi come Roma e Milan amano portare al tiro i propri fantasisti, mentre squadre muscolari a centrocampo come Inter e Juventus contano soprattutto sulla forza degli attaccanti. Piuttosto l'analisi dettagliata della classifica conferma i rapporti di forza: le prime cinque della serie A hanno anche le migliori difese del campionato. Però la Roma seconda in classifica ha solo la quinta difesa: gli attacchi fanno la differenza.
Re: [24] [CLUB] Juventus
Originariamente Scritto da hansolo
...
la vogliooooo
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