Non volevo essere aggressivo, sul serio.
Comunque lo Stato Italiano ha esaminato la questione e prodotto una legge che permette l'obiezione di coscienza, quindi ? E' un cane che si morde la coda.
Qui non ti ho capito. La mia idea, ovviamente estremamente semplificata, era: il 50% del tempo c'è un medico solo, e questo sarà obiettore. L'altro 50% del tempo ci sono 2 medici, ed uno di questi è non obiettore. Totale medici: 3. Medici non obiettori: 1. Percentuale: 33%. E non c'è nessun momento in cui c'è un medico non obiettore a lavorare e nessun medico obiettore, quindi non vedo perchè i medici non obiettori dovrebbero essere relegati ai turni peggiori. Sarebbe invece il contrario, dato che i turni peggiori di solito sono quelli con meno gente, e quelli con meno gente (nel particolare, una sola persona) conterranno solo medici obiettori. Quindi ? Tieni presente che questa è una semplificazione estrema, ma comunque si può scalare senza far insorgere il problema che sollevi.wrong. beep.
i turni non sono tutti uguali (es. banale: quelli notturni e quelli festivi). non tutti i medici sono disposti a fare qualsiasi turno. "farcela" con così pochi non obiettori significa nella pratica vessare i non obiettori obbligandoli a prendersi i turni peggiori e più pesanti. una discriminazione al contrario doppiamente assurda (chi garantisce il servizio viene penalizzato rispetto a chi non lo garantisce: ma scherziamo?).
Questi a me sembrano più problemi di carattere amministrativo, che non problemi legati necessariamente al fenomeno dei medici obiettori. D'altronde in Italia il diritto di aborto è generalmente garantitissimo, è solo in Lombardia ed in particolare in alcune realtà che stanno nascendo problemi. E in Italia c'è comunque una percentuale consistente di medici obiettori.questo è un obiettivo che sarebbe perseguibile se si presentasse a ginecologia solo un paziente alla volta per ogni ginecologo. in tal caso basterebbe quando decidi recarsi all'ora giusta del giorno X e ottenere il risultato.
ma di solito non è così: occorre prendere appuntamento per trovare un medico, e questo fa passare giorni per infilarsi nella lista di attesa: e se il medico non è del verso "giusto" può passare così tanto prima di poterci andare di nuovo, che il tempo sia già scaduto. e magari nello stesso turno ci stava un ginecologo non obiettore, che però mentre tu cercavi consiglio per l'aborto stava visitando una candidiosi...
Qui non posso che darti ragione. In realtà possiamo discutere quanto vogliamo, ma il nocciolo del problema è il livello di inflitrazione di CL nei posti di potere in Lombardia, che unito alle aspirazioni liberticide di questa associazione non danno un buon risultato.non è un caso che spostino l'amniocentesi sempre più in là, e la soglia del parto prematuro sempre più in qua, in modo da comprimere questi tempi sempre di più.
bisognerebbe però conoscere la realtà della sanità nel dettaglio (e magari ci vorrebbe qualcuno che ne sa più di me), invece di ragionare generalmente in astratto. ma già, mondo fantastico, hai detto bene.