Ti dirò, Collateral mi è piaciuto, anche solo per come è resa la città di notte, mi ci sentivo proprio dentro. In questo caso invece un paio di scelte non mi hanno molto convinto...
Beh dai, Insider è un grande film.. è..come dire..pressochè perfetto. Quali scelte non ti hanno convinto?
No no, calma calma! Non ho detto che sia un bel film, c'è Pacino e questo per me basta per raggiungere almeno l'8 come voto!
Non so come dire, non sono di certo ancora in grado di dare giudizi tecnici, è più un fatto di sensazioni riguardo alcuni passaggi del film, nel descrivere le sensazioni del professore... Dovrei vederlo ancora per memorizzare i punti in questione!
Rischio un ban per lesa maestà?![]()
qualcuno mi ha chiamato?![]()
no mi piace, solo non mi è piaciuto miami vice e ho trovato sopravvalutato collateral
Dai Mus per stavolta nessuno ti chiede di infilare "aporia" ed "epesegetico" nella tua analisi.
Per stavolta, ma torna preparato.
No, in realtà nemmeno io me lo ricordo bene Insider, tuttavia (tralasciando in blocco l'apparato tecnico del film, la sua estetica -straordinaria just as always-) il film mi stupì per la tensione che riusciva ad accumulare, per la chiarezza con cui si riusciva a dipanare una trama non semplicistica e per il modo in cui gli attori sono stati diretti. Voglio dire, il professore è reso a tutto tondo (e non parlo della linea di Crowe), veramente bene, nella sua discesa verso la paranoia e nella sua tenacia, una vera prova d'attore.
Pacino beh, Pacino anche per me è Pacino, ma devo dire che non mi piace come sta invecchiando. Mi puzza di trucco, non so, saranno quei capelli sempre pitturati di nero, sarà quella pelle costantemente abbronzatissima, sarà quel sorriso a denti perfetti che ha acquistato dopo i 50, mi sembra diventato esteticamente poco genuino, ed artisticamente ha fatto un gradino in giù, come tanti anzianotti. Bene, tutto questo Mann lo sfrutta: il suo personaggio è un vecchio lupo di mare del giornalismo televisivo, il suo aspetto dev'essere per forza sempre curato e leccato, il suo modo di fare è vagamente viscido, e l'Al Pacino di oggi era quello che ci voleva.
Ho amato poi come questi due personaggio così diversi tra di loro si incontrano, si annusano e diventano complici in una discesa a spirale verso il basso, cocciuti come asini, "contro tutto contro" (dite di là in music di questa citazione e verrò bannato), come rimangono piano piano solo loro e il loro obbiettivo..
Beh se "Michael Clayton" e "The Insider" sono due film più o meno dello stesso filone, abbiamo su un piatto d'argento la differenza tra un buon prodotto d'artigianato e un'opera d'arte.
Sai cosa ti dico, mi stai convincendo. Però resta quel non so che di indefinibile, che non riesco a inquadrare, ma per il resto è un bel film!
Magari ora mi riguardo pure Miami Vice, che anche quello non mi aveva convinto molto. Su Collateral invece mi sono già pronunciato, bello bello!![]()
Si collateral bello. E pure Miami Vice..sono film con più strati di lettura: si applica bene a Mann il discorso di cui Hellvis e il suo esame sullo spettatore "base" ed "avanzato": lo strato di lettura più tecnico, un minimo più critico, applicato al cinema di Mann che oltre al contenuto narrativo ha tutto un mantello tecnico-estetico senza paragoni, apre tutto un altro modo di godersi il suo cinema. La narrazione in Miami Vice non è assolutamente atipica o particolarmente fìga (sebbene abbia carisma, questo si), è il modo, è la regia pura che Mann ci applica che me lo fa idolatrare sotto il fuoco incrociato di tutti quelli a cui ne parlo.
Dura la vita del Manniaco![]()
Comunque, per un "oggi ho visto" direi che stiamo sforando
Ieri ho visto () Rec di Balaguerò-
Che dire, fa abbastanza impressione questo film. L'espediente "presa diretta" qui è spinto all'estremo, la canonica impostazione cinematografica gli lascia spazio e quanto più possibile si pone l'accento sulla verosimiglianza. Ma il discorso è sempre lo stesso: quanto lo spettatore è disposto a "credere" all'espediente? Rec non è particolarmente esoso in questa richiesta nel senso che basta poco per cadere nel suo gioco (Cloverfield e Diary of the dead -questo per quello che ho potuto sbirciare, non avendolo ancora visto bene- richiedevano più creduloneria), quindi secondo me fa bene il suo lavoro.
E' assurdo stare a smontare un film così, sta tutto nel "o giochi con lui, e allora ti diverti, oppure fai a meno di vederlo".
Posso proporre la terza categoria dello spirito "avrei voluto giocare con lui, ma proprio no"?Comunque, per un "oggi ho visto" direi che stiamo sforando
Ieri ho visto () Rec di Balaguerò-
Che dire, fa abbastanza impressione questo film. L'espediente "presa diretta" qui è spinto all'estremo, la canonica impostazione cinematografica gli lascia spazio e quanto più possibile si pone l'accento sulla verosimiglianza. Ma il discorso è sempre lo stesso: quanto lo spettatore è disposto a "credere" all'espediente? Rec non è particolarmente esoso in questa richiesta nel senso che basta poco per cadere nel suo gioco (Cloverfield e Diary of the dead -questo per quello che ho potuto sbirciare, non avendolo ancora visto bene- richiedevano più creduloneria), quindi secondo me fa bene il suo lavoro.
E' assurdo stare a smontare un film così, sta tutto nel "o giochi con lui, e allora ti diverti, oppure fai a meno di vederlo".![]()
(sarà che l'ho visto doppiato, e santo cielo io da solo a fare le vocette sono più bravo)
si ricordo una critica del genere anche nel topic..ma è perchè non ti applichi Ole: vedi, se io ora faccio
BUH'!
e tu non ti spaventi, allora non sei pronto per questo rutilante genere d'entertainment![]()
come non è atipica? è proprio questo il pregio e il difetto del filmSi collateral bello. E pure Miami Vice..sono film con più strati di lettura: si applica bene a Mann il discorso di cui Hellvis e il suo esame sullo spettatore "base" ed "avanzato": lo strato di lettura più tecnico, un minimo più critico, applicato al cinema di Mann che oltre al contenuto narrativo ha tutto un mantello tecnico-estetico senza paragoni, apre tutto un altro modo di godersi il suo cinema. La narrazione in Miami Vice non è assolutamente atipica o particolarmente fìga (sebbene abbia carisma, questo si), è il modo, è la regia pura che Mann ci applica che me lo fa idolatrare sotto il fuoco incrociato di tutti quelli a cui ne parlo.
Dura la vita del Manniaco
Spiegati
Scemenza (in amicizia eh). Rec è enormemente di più che una sola serie di Bu. Se non lo capisci allora in realtà non ti è piaciuto.
Per vedere il mio parere su Rec non si legga questo che è al 100% uno scherzo diretto ad Ole, ma il post precedente..
p.s. and therefore..il mio messaggio è a tutti gli effetti una scemenza, ma voluta. Quindi una scemata, per fare il pignolo![]()
Ultima modifica di Ken Shabby; 22-08-08 alle 18:59:25
intanto buon proseguimento delle vacanze!!!
Solo per dire che ieri sera ho finalemente visto per intero 007 casinò royale
Mi ha letteralmente estasiato, è stupendo, è favoloso, era da molto che un film non mi coinvolgeva cosi.
Finalmente non ci sono più missili e cialtronerie trash, un film "vero".
Unica nota ( a essere pignolissimi) da amante del poker, la partita non genera pathos a causa delle lunghe pause e intermezzi.
Un grandissimo film e grande anche Craig che mi era piaciuto in "the Pusher" ma che non ritenevo adatto (a torto) ad interpretare Bond.
Ps : visto anche Jiminy Glick, molto grottesco ma mi è piaciuto (meglio di epic movie ecc anche se direte che ci vuole poco)
Buone vacanze a tutti
In un momento di debolezza trash mi sono rivisto:
"Cobra": di G.P. Cosmatos con Sylvester Stallone. Dalla mia ingenua adolescenza me lo ricordavo molto più carismatico, onestamente mi ha un po' deluso. Però fa sempre piacere ricordare qualcosa che da "giovine" ti faceva esaltare...
"Tu sei il male, io sono la cura"
Visto che si parlava del buon eddie murphy in un topic qui vicino oggi mi è venuta voglia di rivedermi:
"Beverly Hills cop": di Martin Brest con Eddie Murphy. Ultimamente mi do solo ai film di cultura, come mi sembra evidente...C'è da dire che questa cassetta (registrata anni fa e mai cancellata) la si riguarda sempre con piacere, il film è leggero e va sempre giù senza colpo ferire. Non sarà un capolavoro, ma a me diverte sempre!
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ultimamente ho visto un paio di film notturni più o meno datati che mi ero perso:
Jesus Son:
davvero bellino e delirantel'attore è perfetto in quella parte, il cameo di jack black davvero azzeccato..
Jungle Fever:
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non conosco molto i film di Spike Lee, sembrava interessante, ben fatto, infarcito di attoroni anche se un po' estremamente stereotipante.. poi a un certo punto, non se avevano finito i soldi o che, finisce alla scubidù e si rimane così![]()