ALEX : "Questa Juve è da scudetto"
Tronca il sorriso e la felicità, il pareggio all’ultimo respiro di Gilardino, non gli 89 minuti precedenti che la Juve ha imbastito sul territorio di una concorrente. Anzi, quelli hanno già dato sintomi di qualche certezza: «Certo, siamo arrabbiati e dispiaciuti per come è finita - racconta Alex Del Piero - ma non per il gioco».
La strada è quella giusta, insomma, come aveva detto John Elkann, salutando i giocatori nella notte di Firenze. Anche per arrivare allo scudetto, vocabolo nuovamente acquisito dall’idioma bianconero corrente: «Dire che noi siamo l’anti-Inter, adesso, significa poco - continua il capitano - ma si può allargare il discorso. E’ vero che dalla prima giornata non si possono trarre conclusioni, su di noi, sull’Inter e sul Milan, la cui sconfitta ha fatto rumore, però ho capito che la Juve è a buon punto e che può essere protagonista nella lotta per lo scudetto». Com’era prima del diluvio 2006: «Del resto la Juve deve puntare in alto, e non accontentarsi di partecipare. Ha dimostrato che c’è».
Un po’ di delusione resta comunque: «Quelli di Firenze sono stati due punti buttati via - spiega ancora Del Piero - anche perché, una volta passati in vantaggio, abbiamo rischiato in più di un’occasione di segnare il secondo gol, senza correre pericoli. Non voglio togliere nulla alla Fiorentina, ma è chiaro che poteva segnare solo in quel modo lì».
Cioè, se fai il pollo: «Nell’occasione del pareggio abbiamo avuto poca cattiveria agonistica», ripensa il n. 10. Un’ingenuità arrivata in fondo a una partita solida: «Contro un avversario di livello - continua - abbiamo creato tanto e rischiato poco. Siamo stati quadrati e vogliosi. Anche giocando bene, soprattutto nel primo tempo». Quando bisognava chiudere il conto, con le occasioni transitate davanti ad Amauri e sul piede di Del Piero: «Ho avuto una palla gol anch’io, c’è poco da dire. E ho sbagliato un gol facile: l’ho presa troppo sotto».
Ieri ripensava ai due punti buttati al vento pure Claudio Ranieri, ma anche alle tante cose buone combinate sul campo: in particolare il tecnico è stato soddisfatto dalla resa di una coppia centrale mediana, Marchisio-Poulsen, testata un’unica volta. Al di là del dispiacere per il risultato, l’allenatore preferisce tenersi la buona forma di Nedved e Camoranesi, così come la prova robusta del centrocampista danese, un giocatore sul quale Ranieri ha sempre creduto. Con la diaspora dei nazionali in giro per l’Europa e il campionato fermo, il tecnico ha lasciato due giorni di riposo e radunerà a Vinovo le forze rimanenti domani.
Un mezzo sorriso, lasciando il Franchi, l’aveva anche Christian Poulsen, alla prima nel campionato italiano: «Nello spogliatoio - ha detto - eravamo tutti dispiaciuti e arrabbiati, perché abbiamo gettato una vittoria. Non puoi pareggiare una partita così. Però resta che contro un avversario forte abbiamo fatto una buona partita». Lui compreso: «Penso sia andata bene, anche se all’inizio contro un centrocampo a tre non è stato facile, ma Amauri, Del Piero e Camoranesi sono stati bravissimi ad aiutare noi che giocavamo in mezzo. E Camoranesi, con la palla fra i piedi, è un giocatore fenomenale, nell’uno contro uno». Ha sfoderato anche un paio di lanci non previsti dal dépliant di ruvido mediano. Sorride: «Io lascio parlare il campo». Ricordagli che ha anche distribuito pochi calcioni, gli allarga il secondo sorriso: «Già, ho fatto un solo fallo». Anche questo, non era nell’etichetta.
lastampa.it
alex perchè parli!!! ora perdiamo la prossima sicuro!
La prox torna momo giusto? mi spiace per marchisio!![]()
Alex ha tirato una gufata d'altri tempi.
Ok, adesso che sappiamo che la Juve sicuramente NON vincerà lo sucdetto, vorrei sapere quali squadre sono, secondo voi, le candidate più accreditate per la vittoria finale.
Se guardiamo la prima giornata è veramente dura trovare candidate...![]()
Poulsen ha giocato alla grande, contro la Fiorentina e si è meritatato la riconferma.
A meno di infortuni, ovviamente.
Penso che Marchisio avrà comunque parecchie occasioni per giocare.
Inoltre quando torna zanetti, poulsen gli dovrà lasciare il posto.
Lo penso anche io, però a centrocampo ci vuole assolutamente momo!![]()
Anche se nelle ultime uscite non mi sembra in formissima...
Ma non deve tornare nessuno a cui dovra' lasciare il posto Moliladro!?!?!?!?!?
Neanche le rimesse laterali!!!!![]()