sìsì il milan l'avrebbe eliminato per l'ennesima volta il man utd, ma easy![]()
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Mancini: "Se Moratti mi richiamasse? Tornerei all'Inter"
Il tecnico si dice anche "orgoglioso di aver cambiato la storia del club" e che con il presidente nerazzurro c'è sempre un rapporto di "affetto reciproco".
Fonte: Grazia Neri
Tutto sulla 29^ giornata
In questi giorni si è molto discusso delle voci provenienti da Spagna e Inghilterra che vorrebbero José Mourinho disposto a lasciare la panchina dell’Inter per trasferirsi al Real Madrid, al Manchester City o perfino per tornare al Chelsea. Nel caso, la Beneamata avrebbe pronto il successore, o meglio il predecessore, visto che si tratta di Roberto Mancini.
A dichiararlo è stato lo stesso Mancio intervenendo al programma televisivo “L’era glaciale”: “Io a luglio di nuovo all’Inter? Nessuno mi ha contattato: sono sotto contratto per altri tre anni e qualsiasi decisione non dipende da me – ha dichiarato il tecnico marchigiano – Però in questo momento l’Inter non ha bisogno di un allenatore, anche se nel calcio può succedere di tutto. Comunque, se potessi scegliere, andrei alla Samp: una scelta di cuore”.
“Sicuramente sono orgoglioso di essere stato l’allenatore che ha ri-cambiato la storia dell’Inter: prima di me ne erano passati tanti ma non avevano vinto niente – ha aggiunto il Mancio – Perché lo sfogo dopo il Liverpool? L’ho fatto per tanti motivi e non so se me ne pento: c’erano problemi normali, quelli che capitano nel corso della stagione, però bisognava intervenire per andare avanti. Nessun contrasto con i giocatori, poi anch’io sono umano e posso avere della difficoltà ma pensavo che tutto fosse finito lì”.
Invece, dopo la conquista dello Scudetto, è arrivato l’esonero attraverso una semplice nota societaria: “Non è stata una cosa bella, anzi, un comunicato freddo e brutto che mi ha fatto più male del licenziamento stesso, perché mi aspettavo altro dopo tre o quattro anni di lavoro e di successi - ha puntualizzato il tecnico – Non lo fece Moratti: chi lo scrive non è all’altezza del ruolo. Con il presidente c’è sempre affetto reciproco”.
Dal passato al presente, ovvero dal suo successore sulla panchina, José Mourinho, un altro allenatore, come lui, tutt’altro che “semplice”: “Non lo conosco bene e non posso dare giudizi. Se sono più antipatico io o lui? Non saprei. Io in realtà sono solo introverso e se sei così nel mondo del calcio ti prendono sempre a calci nel sedere – ha dichiarato Mancini – E non credo che abbia detto che l’Inter non può vincere in Europa con i giocatori che ho voluto io.”
Per finire, proprio l’eliminazione in Champions che ha accomunato i due tecnici : “Non è vero che la mia eliminazione contro il Liverpool sia stata meno dignitosa dell’ultima con il Manchester: siamo usciti per un doppio errore dell’arbitro su Materazzi e tutto si è complicato”, ha spiegato Mancini. Come per dire: pronto a riprovarci. Magari con l’Inter.
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Mou: "Non penso alla Juve
Mancini? Sono indifferente"
Alla vigilia del match di campionato contro la Reggina, il tecnico nerazzurro non fa polemica col suo predecessore: "Dice che ha ancora tre anni di contratto con l'Inter? Io ne ho due. E resterò qui. Dobbiamo fare 23 punti per vincere lo scudetto, pensiamo solo a noi stessi. Maxwell fuori? E' 'colpa' di Santon"
José Mourinho vuole proseguire la sua avventura interista anche l'anno prossimo. Afp
APPIANO GENTILE (Co), 21 marzo 2009 - "Indifferente" alle dichiarazioni di Roberto Mancini. José Mourinho non si fa distrarre e pensa soltanto al prossimo impegno di campionato contro la Reggina. Ieri l'ex tecnico dell'Inter aveva spegato che il club nerazzurro attualmente non ha bisogno di un allenatore, aggiungendo però di avere ancora tre anni di contratto. Parole che non disturbano l'allenatore portoghese:"Lui ha tre anni di contratto, io ne ho due". Una risposta secca e nessuna polemica.
NIENTE ADRIANO - E' un Mourinho sereno quello che si presenta alla Pinetina alla vigilia del match con l'ultima in classifica. "Quando incontrerò Moratti? Magari l'ho già incontrato. E comunque non c'è nememno bisogno che io confermi la mia volontà di restare qui. Una lista rinforzi? Non c'è nessuna lista, c'è una filosofia", spiega ancora Mourinho che poi fa sapere che Adriano domani non ci sarà per un problema alla caviglia, che in difesa Rivas giocherà con Cambiasso e che Stankovic dovrebbe giocare. Capitolo scudetto, la Juve ci crede ancora, Mourinho è sicuro di sé e della sua squadra. "Dobbiamo fare 23 punti e pensare solo a noi stessi, la Juve deve pensare anche a noi".
LA MULTA - Mourinho parla anche dell'ammenda che gli è stata inflitta ieri dalla Disciplinare per le dichiarazioni dopo Inter-Roma. "Se i soldi delle multe fossero andati in beneficenza, avrebbero potuto anche infliggermi un'ammenda doppia, anche di 70mila euro, ma i soldi non vanno lì e questo non mi piace tanto. Questi soldi si potrebbero dare per aiutare i bambini".
MAXWELL E I PRIMAVERA - Mourinho risponde indirettamente anche al procuratore di Maxwell. "Dico solo una cosa molto semplice, l'unico problema di Maxwell in questo momento è Santon che ha giocato benissimo tutte le partite e che merita di giocare. Questo 'bambino' può fare 15 anni di Inter al più alto livello. Partita dopo partita ha un rendimento in campo incredibile, gioca con il Milan, la Roma, contro Ronaldo... Sembra che abbia 30 anni, con dieci anni di esperienza al top". E Balotelli? E Bolzoni? "Balotelli lo ha fatto esordire Mancini, io sono responsabile del suo secondo periodo. È stato fuori per tanto tempo, ora gioca di più. Bolzoni lavora bene, non ha avuto grandi possibilità di giocare. È stato convocato tante volte. Ma la possibilità arriverà. Ci sono altri in Primavera che hanno le qualità nella prossima stagione per fare lo stesso percorso di Santon, integrarsi nella prima squadra. Lavorando tutta la settimana con la prima squadra, sicuramente la maturazione è più veloce. Ci sono due o tre che hanno queste qualità".
Patetico Mancini.
Più che patetico...lecchino![]()
Che bello, domani abbiamo solo Rivas come centrale di ruolo... Possibile che non ci sia un primavera decente?
Quindi a giugno torna ciuffetto?![]()
Ho una fottuta paura della Juve
Speriamo che l' Inter tenga il passo oggi.
E la prossima partita con l' Udinese fuori casa sarà determinante, o quasi.
Dobbiamo mantenere il distacco nello scontro diretto..
non vuol dire proprio un caz.zo ha detto quello che doveva dire per rispondere ad una domanda stupida
Beh si, però anche l'anno scorso di questi tempi un: "Mourinho: mi piace l'inter ma non c'è nessun contatto con la società" si traduceva con un: "Mourinho a giugno allenerà l'inter". Sappiamo tutti come è andata a finire![]()
ah beh mamma mia che argomentazione hai portato.
Patto Moratti-Mourinho
Champions in due anni
Lavori già in corso per l'Inter. Varato un piano per il potenziamento della squadra: in arrivo 3-4 acquisti importanti e il lancio di 3-4 giovani della Primavera
Josè Mourinho, 46 anni, prima stagione all'Inter. LaPresse
APPIANO GENTILE, 22 marzo 2009 - "E se io e Moratti ci fossimo già parlati?". Mourinho la butta lì, e scherza fino a un certo punto. Sì, perché le prime basi per la stagione 2009-2010 sono già state gettate. A metà della prossima settimana, oltretutto, il portoghese andrà negli Usa, Los Angeles, per verificare le strutture della Ucla, dove l’Inter svolgerà il ritiro precampionato. Altro che gelo, i due hanno cominciato da qualche giorno a confrontare i rispettivi piani per il futuro. Sono tra l’altro molti i punti di contatto. Era nero Moratti negli spogliatoi di Manchester, ma nel suo mirino c’erano soprattutto i giocatori da lui ritenuti più importanti. Quelli più pagati per intenderci. E anche per questo non ha del tutto digerito alcuni "strategici movimenti" intorno a Zlatan Ibrahimovic.
RELAZIONI - La primarelazione di Mourinho, comunque, è precedente alla gara di ritorno con il Manchester United. Ciò a conferma di quanto è trapelato nelle ultime ore dai piani altissimi di Palazzo Durini: "Nessuno ha mai chiesto a Mourinho di vincere la Champions al primo colpo. Sbaglia chi dice che sia stato preso solo per questo. Il progetto prevede un triennio nel quale continuare a primeggiare in Italia, con contemporanea e costante crescita in Europa".
LA RELAZIONE DI MOU - Contatti nei quali non sono emerse lunghe liste della spesa, "Macché buoni o cattivi — ha detto Mourinho —, nessuna lista, solo una filosofia". Sì a tre-quattro acquisti importanti (almeno uno per reparto), subordinati però a un alleggerimento dei bilanci. Poi, inserimento graduale dei migliori giovani della Primavera. "La prossima estate — conferma Mourinho — porteremo in ritiro altri tre giovani, che nei nostri piani dovranno fare lo stesso percorso di Santon". Si tratta sicuramente di Luca Caldirola (difensore centrale classe ’91) e Rene Krhin (18enne centrocampista sloveno), mentre il terzo posto se lo contenderanno Michele Rigione (difensore), Joel Chukwuma Obi (esterno) e la talentuosa punta Mattia Destro. Arrivano frutti di qualità dal pesante investimento operato negli anni a livello di giovani. Un settore che ha subito stregato Mourinho. "Presidente, guardi Santon. Diventerà come Maicon", profetizzò la scorsa estate dopo dieci giorni di ritiro.
L'UMORE DEL PRESIDENTE - E Moratti ama molto l’attenzione del portoghese per i "bambini" della Primavera. Sta apprezzando il lavoro fatto su Balotelli e la gestione generale del gruppo: a volte sopra le righe Mou, però mai rancoroso e con la porta sempre aperta a tutti. L’ultimo "rivalutato" è stato Cordoba, passo indietro particolarmente gradito dal presidente, che a oggi imputa a Mourinho una sola vera colpa: l’acquisto di Quaresma. Anche il gioco non entusiasma, sia chiaro, ma è innegabile che questa, a livello di uomini, non sia ancora la squadra di Mou. Ogni "alibi" cadrà quindi solo dalla prossima stagione, quando sarà più evidente il marchio del nuovo corso tecnico.
"PRONTI PER LA REGGINA" - L’ordine del giorno è comunque uno: battere la Reggina e chiudere al più presto il discorso scudetto (guarda il video). "E questo è il mio unico pensiero — dice Mou —. Mi aspetto una grande partita da parte dei miei". Afferma di non soffrire l’ombra di Roberto Mancini e di "provare totale indifferenza per le recenti parole di chi mi ha preceduto all’Inter", poi chiude commentando la multa di 35.000 euro: "Pagherei tre volte tanto se quei soldi finissero in opere benefiche, purtroppo non è così...".
Se dovesse essere esonerato Mourinho, o dovesse lui stesso dimettersi, sicuramente moratti richiamerebbe mancini, visto che è ancora sotto contratto...a ricucire il rapporto ci metterebbero 2 minuti![]()
non cè la minima eventualità che succeda una cosa del genere
Voglio Bolzoni al posto di Muntari.
Golasso Ibrahimovic, chapeau![]()