
Originariamente Scritto da
Olengard
Foto!
La storia delle edizioni/pastelli in realtà non è visiva ma astratta

(anche se l'idea di una libreria organizzata per colore mi entusiasma

)
In assoluto, direi che l'organizzazione è per generi o comunque assonanze (in caso di romanzi letterari non inquadrabili in generi particolari - che alla fine sono la maggior parte della libreria

). Vado particolarmente orgoglioso delle Vite Immaginarie di Schwob accanto alla Vita di Samuel Johnson di Manganelli, così rimanendo dentro Adelphi passo dal romanzo letterario alla narrativa italiana senza soluzione di continuità

).
Poi come criterio l'editore tende a battere l'autore - almeno se è bravo e ha un bel catalogo coerente, in fondo un autore può benissimo scrivere romanzi molto diversi tra loro.
Dato che però mettere lo stesso autore in tre punti differenti mi fa male, posso provare a renderlo il punto d'unione tra aree diverse.
Di avere rilegature e altezze diverse una accanto all'altra frega abbastanza zero, al massimo mi limito a qualche spostamento giusto perché non faccia troppo schifo a vedersi.
Poi ho una gradevole collezione di camicie bianche con le maniche lunghe, tanto lunghe.