http://www.corriere.it/cronache/09_a...4f02aabc.shtml
Divertente notare che nell'articolo non si dice mai una volta che Carlos e' un terrorista di sinistra mentre il neofascismo appare spesso.PARIGI — Carlos lo sciacallo, per la prima volta davanti a un magistrato italiano, detta la risposta in lingua francese: «La strage del 2 agosto, a Bologna, non è opera dei fascisti». Francesca Mambro e Valerio Fioravanti, così come Luigi Ciavardini, i neofascisti condannati per la bomba alla stazione coi suoi 85 morti e i duecento feriti, non avrebbero nulla a che fare con la terribile esplosione al tritolo che nell'estate del 1980 sbriciolò la sala d'aspetto di seconda classe e investì il treno Ancona-Chiasso in sosta sul primo binario. Ascoltato per rogatoria dal pubblico ministero bolognese Enrico Cieri, entrato alle nove di venerdì col funzionario della Digos Marotta nell'austero Palazzo di Giustizia parigino che guarda in faccia le punte della cattedrale di Notre Dame e taglia in due la Senna, il terrorista internazionale di origini venezuelane non batte ciglio e ripete: «A mettere la bomba a Bologna non sono stati né i rivoluzionari né i fascisti...».
Visto che il Corriere ( e l'Italia in generale ) non hanno interesse a cambiare l'opinione pubblica riporto io
da Wikipedia:
Ilich Ramírez Sánchez (born October 12, 1949(1949-10-12)) is a Venezuelan-born leftist revolutionary. After several bungled bombings, Ramírez Sánchez achieved notoriety for a 1975 raid on the OPEC headquarters in Vienna, resulting in the death of three people. For many years he was among the most wanted international fugitives. He is now serving a life sentence in Clairvaux Prison in northeast France.
He was given the nom de guerre Carlos when he became a member of the leftist Popular Front for Liberation of Palestine (PFLP). Carlos was given the "Jackal" moniker by the press (The Guardian) when the Frederick Forsyth novel The Day of the Jackal was reportedly found among his belongings.
Ma tanto c'e' Cossiga che ci dice la verita'.