Cosa dovevano fare? negare la possibilità?per quello ho evitato di metterlo lì; nel caso chi dotato di "superpoteri", trasferisca lì.
dovresti dare una "buona" ragione.
alla fine dici che il proseguimento della gravidanza avrebbe su di te una ricaduta psicologica negativa (che rientra tra le motivazioni accettabili per legge) ed eseguono l'aborto.
però tralasciando le motivazioni della madre, che sono un problema suo e della sua coscienza, che uno stato accetti come motivazione ufficiale per un aborto il sesso del nascituro non compatibile con i desideri della madre è gravissimo.
Si sono trovati davanti ha una situazione non desiderabile e hanno preso una decisione, potrà suonare terribile ma alla fine forse sarebbe stato peggio se la donna avesse avuto il permesso da un tribunale.
In Italia un anestesista mi ha raccontato di un aborto voluto ed ottenuto dalla madre perchè la gravidanza avrebbe interferito con la vacanza ai tropiciper quello ho evitato di metterlo lì; nel caso chi dotato di "superpoteri", trasferisca lì.
dovresti dare una "buona" ragione.
alla fine dici che il proseguimento della gravidanza avrebbe su di te una ricaduta psicologica negativa (che rientra tra le motivazioni accettabili per legge) ed eseguono l'aborto.
però tralasciando le motivazioni della madre, che sono un problema suo e della sua coscienza, che uno stato accetti come motivazione ufficiale per un aborto il sesso del nascituro non compatibile con i desideri della madre è gravissimo.![]()
Ultima modifica di Fear; 15-05-09 alle 13:08:46
Il cameo di Ken Foree in Dawn of the dead (2004) sarebbe estremamente appropriato.![]()
Leggi meglio, a quanto pare la donna aveva esattamente questa intenzione, il dottore nasando qualcosa di fumoso ha chiesto conferma alle autorità.
Poi in generale dire che per casi delicati come aborti sarebbe meglio applicare la legge prima della morale comune.
Swedish health authorities have ruled that gender-based abortion is not illegal according to current law and can not therefore be stopped, according to a report by Sveriges Television.
The Local reported in February that a woman from Eskilstuna in southern Sweden had twice had abortions after finding out the gender of the child.
The woman, who already had two daughters, requested an amniocentesis in order to allay concerns about possible chromosome abnormalities. At the same time, she also asked to know the foetus's gender.
Doctors at Mälaren Hospital expressed concern and asked Sweden’s National Board of Health and Welfare (Socialstyrelsen) to draw up guidelines on how to handle requests in the future in which they "feel pressured to examine the foetus’s gender" without having a medically compelling reason to do so.
The board has now responded that such requests and thus abortions can not be refused and that it is not possible to deny a woman an abortion up to the 18th week of pregnancy, even if the foetus's gender is the basis for the request.
il problema è qui:
The board has now responded that such requests and thus abortions can not be refused and that it is not possible to deny a woman an abortion up to the 18th week of pregnancy, even if the foetus's gender is the basis for the request.
Sono certo che nessuna persona che ha preso la decisione fosse a favore del aborto per il sesso del feto, ma come detto quando si parla di queste cose si dovrebbe far parlare prima la legge poi la morale.
Visto che si sono trovati in mano la patata bollente hanno preso la decisione che 1) è quella che dice la legge 2) è quella che in pratica viene applicata. Penso che nessuno possa vedere senza preoccupazione il divieto ha una donna di abortire per una decisione morale.
messaggero di oggidi GIAMPAOLO PANSA
SONO stato fascista anch’io, sia pure da piccolo e per poco tempo. Il 1° ottobre 1941, giorno del mio sesto compleanno, iniziai a frequentare la prima elementare e diventai subito Figlio della Lupa. Era il gradino iniziale della scala inventata per la gioventù del regime. A sette anni, in seconda elementare, si restava sempre Figli della Lupa. A otto anni, in terza, si diventava Balilla. La divisa da Figlio della Lupa non mi piaceva. Con le due fasce bianche incrociate sul petto, mi sentivo un bambino ridicolo. Ma poi dicevo: l’Italia è in guerra e qualche sacrificio devo farlo anch’io. I nemici di Mussolini erano i miei nemici. Aveva imparato a conoscerli sul giornalino dei Balilla. Re Giorgietto d’Inghilterra. Il ministro Ciurcillone, Rusveltaccio Trottapiano, presidente americano, che ubbidisce alla signora, la terribile Eleonora.
Ma i più pericolosi erano i russi. Senzadio feroci e pure stupidi, visto che si ammazzavano tra loro. Mi spiegava “Il Balilla”: “Il terribile Stalino, l’Orco Rosso del Kremlino, dice urlando come un pazzo alle guardie del palazzo: i compagni qui segnati siano tutti fucilati!”. Sull’esito della guerra non avevo dubbi: il sole della vittoria avrebbe baciato in fronte l’Italia fascista. Il Duce poteva contare su un’arma segreta, inventata da Guglielmo Marconi: il raggio della morte. Quando lo spiegavo alla nonna Caterina, lei s’infuriava: «Sono bugie e noi abbiamo già perso. Tu non capisci niente, sei solo uno stupido Figlio della Lupa!».
Nell’estate 1943, conclusa la seconda elementare, i miei decisero di mandarmi in montagna, in una colonia per i figli dei postelegrafonici, i dipendenti delle Regie Poste. Non volevo andarci, in quel paese sconosciuto e pieno di ragazzini che non erano amici. Ma venni costretto a partire. La colonia stava nascosta fra alture da poco, dalle parti di Biella. Pioveva sempre e le giornate erano tutte uguali. A cominciare dall’alzabandiera ogni mattina, con le preghiera del Balilla recitata a turno: «Signore, benedici il Duce nostro nella grande fatica che Egli compie...».
La bandiera si alzava, ma senza sventolare perché era fradicia a causa dell’umidità notturna. Per incoraggiarla, cantavamo: «Batti il tamburo, suona l’adunata, Balilla in gamba!, la mia squadra è pronta, moschetto a spalla, inizia la sfilata, uno, due, tra, alalà per il Duce, evviva il Re!».
L’unica attrazione era l’ora di dottrina fascista, ogni mattina dopo il caffellatte. Il merito andava all’insegnante: una ragazzona maestosa, un trionfo di capelli rossi e un seno stupefacente, figlia del capostazione della nostra città. Era una cliente di mia madre Giovanna e aveva fatto impazzire il panettiere del negozio accanto. Quando andavo a comprare il pane, il fornaio mi domandava: «Le hai viste quelle tette? Darei mille lire per poterle toccare!».
Tutto cambiò la mattina del 26 luglio. Nella notte era cascato il regime fascista. Lo scoprimmo perché il ritratto di Mussolini l’avevamo tolto dalla parete del refettorio, lasciando il Re da solo. Poi il direttore della colonia, un funzionario delle Poste in pensione, ci spiegò: «Sua Maestà Vittorio Emanuele III ha affidato il governo a un nostro illustrissimo conterraneo, il maresciallo Pietro Badoglio. Mussolini è stato impacchettato dai carabinieri. Io sono contento perché ho nel cuore il socialismo. Sarete contenti anche voi, spero». Mi domandai se ero contento. Però mi venne in mente soltanto Pinocchio, portato via dai gendarmi con la lucerna in testa.
apriti cielo
già scrive male dei kompagni partigiani, figuriamoci adesso quanto gliene diranno dietro.
comunque, tornando a proposte SERIE
L’emergenza/Agenti contrari: sono difficili da gestire
Carceri galleggianti nel piano
del governo contro l’affollamento
Modello Usa. Pronte in due anni
ROMA — Nel piano del governo ci sono anche le carceri galleggianti — già sperimentate in Gran Bretagna, Usa e Olanda — per contenere l’aumento del numero dei detenuti che marcia con un saldo attivo di mille unità al mese. E’ un’«ipotesi alternativa», quella esplicitata nelle 19 pagine di dossier consegnate al ministro Angeli*no Alfano dal capo del Dap Franco Ionta, ma l’idea delle chiatte-prigione sta prenden*do corpo perché consentirebbe la consegna dei galleggianti nel*l’arco di 24 mesi, oppure l’affit*to all’estero di unità già varate. I siti idonei per le prigioni sull’acqua sono le grandi aree portuali protette: Genova, Li*vorno, Civitavecchia, Napoli, Gioia Tauro, Palermo, Bari, Ra*venna. I problemi, tuttavia, non mancano: in Gran Breta*gna, la prigione di Weare (400 posti) ancorata a Portland è sta*ta chiusa nel 2005 anche per*ché, certificava un rapporto del responsabile carceri Anne Owers, «nel luogo si soffre di claustrofobia in celle assai insa*lubri senza possibilità di gode*re l’ora d’aria». La chiatta di Portland (già impiegata come nave alloggio militare alle Falk*land) era stata affittata allo Sta*to di New York che l’aveva or*meggiata insieme a una sua ge*mella sul fiume Hudson. A Rot*terdam, invece, la polizia ha usato un mezzo navale per la detenzione degli immigrati clandestini e le prigioni galleg*gianti in acque olandesi sono 4.
Ma gli agenti penitenziari hanno già alzato la voce: «Sia*mo davvero in un mare di guai», ironizza Leo Beneduci se*gretario dell’Osap. Mentre Pa*trizio Gonnella (Ong Antigo*ne) osserva: «Così si rischia di comprimere i diritti e penso ai colloqui con famigliari e avvo*cati, le traduzioni in tribunale, gli spostamenti del personale». E’ bene ricordare, infatti, che una legge del ’99 chiuse le car*ceri- isola di Pianosa e dell’Asi*nara perché ritenute ingestibi*li.
Il piano, tuttavia, punta mol*to sulla costruzione di 46 nuo*vi padiglioni, da tirare su sulle aree verdi della carceri già esi*stenti, e di 22 istituti nuovi di zecca (di cui 9 già finanziati: 17.129 posti in più di cui 4.605 dati per pronti in due anni. «E’ un piano per interventi sulle carceri di 1,5 miliardi, di cui un miliardo per le nuove opere», ha detto il presidente Silvio Ber*lusconi: «Abbiamo trovato 500 milioni di euro, vorremmo pro*cedere con il project finan*cing », ha aggiunto riferendosi all’impegno dei privati su beni che restano di proprietà pubbli*ca con la gestione dei servizi che spetta ai costruttori.
I soldi sono pochi e per que*sto il ministro Alfano ha voluto incontrare il presidente di Con*findustria Emma Marcegaglia, accompagnata da Antonello Montante, e il presidente del*l’Ance (costruttori edili) Paolo Buzzetti: è stato costituito un «gruppo di lavoro per la fase di realizzazione del piano carceri che metterà a punto gli stru*menti contrattuali per i diversi tipi di gara». La corsa è contro il tempo: i detenuti sono 62.473 a fronte di un limite re*golamentare di 43.201 e una tollerabilità di 63.702 posti.
Spoiler:![]()
sarà perchè si parla di navi ma mi pare un'idea tipo corazzata potemkin![]()
Mi sembra un idea del cavolo![]()
Mah. La dura verità è che sto diventando troppo di sinistra. Ditemelo quando la mutazione sarà completata.
Figata finire in infortunio 15 gg perchè un bambino figlio dell'ultraviolenza sfoga su di te le botte che prende a casa.
Ottimo sapere che non puoi far nulla quando urla ti taglio la gola, dico che mi hai fatto sanguinare e ti balena l'orrore dei giornalisti di studio aperto fuori casa tua.
Confortante che quel bambino doveva avere il sostegno, ma il sostegno è stato tagliato.
Ora resta solo due domande, visto che quest'anno per gli statali le visite fiscali sono diventate 08:00/13:00 - 14:00/20:00 quando puo' andare uno dal fisioterapista?
Ma per fortuna che per tutto questo decurtano pure lo stipendio
E poi vuoi mettere? hai pure 2 settimane libere per cercarti un lavoro, visto che per il prossimo anno sei a piedi.
fine sfogo![]()
Ma che carina è la Borromeo?
http://www.youtube.com/watch?v=XKPVC...eature=related
Storiaccia. Denuncia+tribunale dei minori per violenza? Se vai dal fisiocoso e ti lascia ricevuta/verbale prestazione credo no problema.
old e se ne parla già qui:
http://www.***************.it/forum/...d.php?t=192877
e poi la trovo più carina nell'altro video (sul corriere, mi pare). fa tanto studentessa in attesa dell'idraulico
oddio, sto diventanto di destra![]()
qualcuno mi avverta quando la mutazione sarà completata.![]()
Si si, non volevo parlare dei contenuti, volevo solo parlare di lei
QUanti anni ha?
se è per la contessina sarei pure joe the plumber![]()
L'hanno scontessata?![]()
Gnappo, ci spiegheresti un po' meglio l'accaduto?Figata finire in infortunio 15 gg perchè un bambino figlio dell'ultraviolenza sfoga su di te le botte che prende a casa.
Ottimo sapere che non puoi far nulla quando urla ti taglio la gola, dico che mi hai fatto sanguinare e ti balena l'orrore dei giornalisti di studio aperto fuori casa tua.
Confortante che quel bambino doveva avere il sostegno, ma il sostegno è stato tagliato.
Ora resta solo due domande, visto che quest'anno per gli statali le visite fiscali sono diventate 08:00/13:00 - 14:00/20:00 quando puo' andare uno dal fisioterapista?
Ma per fortuna che per tutto questo decurtano pure lo stipendio
E poi vuoi mettere? hai pure 2 settimane libere per cercarti un lavoro, visto che per il prossimo anno sei a piedi.
fine sfogo
Il bambino lo picchiava e diceva "se mi tocchi dico che mi hai fatto sanguinare". Conseguente terrore da parte di Gnappo di trovarsi con le telecamere della disinformazione commerciale sotto casa.