http://www.youtube.com/watch?v=HB5Ik3dqlrA
è quello che sbaglia il gol![]()
http://www.youtube.com/watch?v=HB5Ik3dqlrA
è quello che sbaglia il gol![]()
no quello che sbaglia il gol è galloppa
lopez è il demente che capicolla per terra, a destra, al momento del gol sbagliato![]()
ho failato?
Meglio per voi.
Comunque Lopez me lo ricordo abbastanza pippa, più che altro, classico attaccante portoghese che quando conta non la butta mai dentro.
Fra Lopez, Toni e il Geko, preferisco a priori il ramarro anche se non l'ho mai visto giocare.
comunque è argentino, e i suoi gol li ha sempre fatti
eurogol di kakà
![]()
Io so che Galloppa è molto amico di Vidic, e che entrambi sono grossi ammiratori di Gerrard![]()
Ecco Kakà ha appena fatto il primo mega gollonzo...
Pallonetto ad un centrale, salta il secondo con un tocco e insacca, il tutto in 2 metri!
ma perchè tutti sono in maniche corte e pantaloncini tranne dunga che ha il cappotto e la maglia di lana a collo alto, tra l'altro come al solito di cattivissimo gusto
è l'uomo che si veste peggio dell'universo![]()
LA SFIDA PIU' DIFFICILE
E' passata una settimana dalla cessione di Kakà al Real Madrid; la rabbia e la delusione dei tifosi rossoneri non sono certo diminuite e le minacce di disertare la campagna abbonamenti allo stadio o di non rinnovare quelli alle pay tv sono sempre d'attualità. Intanto il mercato rossonero comincia a muoversi e non solo in uscita: dopo l'acquisto di Thiago Silva, avvenuto già a gennaio, la società rossonera ha preso anche Cissokho, considerato uno dei laterali difensivi giovani più forti d'Europa; inoltre la caccia a Dzeko continua, in modo da acquisire finalmente quella punta alta e forte fisicamente che voleva Ancelotti ma della quale, ironia della sorte, beneficerà qualcun altro, ovvero il nuovo allenatore Leonardo. Il Milan ha definitivamente chiuso il ciclo Ancelotti: partito l'allenatore, ritiratosi il capitano, ceduta la stella più luminosa; si volta pagina, come qualcuno auspicava da mesi, se non addirittura da anni e ora la sfida più difficile da affrontare e vincere per la dirigenza rossonera è quella di convincere la propria tifoseria che non si sta smobilitando, che non si sta retrocedendo dal gruppo delle squadre più forti d'Europa che ambiscono a vincere tutto a quello delle comprimarie che partecipano senza concrete possibilità di successo. Il popolo rossonero, oltre che deluso, è scettico, pensa che la cessione di Kakà sia l'inizio di un'era di stenti, perchè una volta il Milan mai e poi mai avrebbe ceduto i suoi campioni, mentre ora ha iniziato a farlo e si teme che la tendenza appena inaugurata possa continuare e per questo minaccia di non seguire più una squadra senza ambizioni o concrete possibilità di vincere qualcosa. Per questo ora bisogna essere bravi e abili ad aprire un nuovo ciclo, basato su giocatori giovani, affamati, non di grande nome ma di grandi capacità, che potranno crescere e diventare campioni al Milan, come avvenuto con Kakà. Bisogna cercare di convincere la gente, soprattutto i più scettici, che i progetti valgono più dei grandi nomi, ma è ovvio che per fare ciò, prima di tutto questo progetto bisogna averlo, spiegare alla gente la sua bontà e, soprattutto, fare di tutto perchè sia un successo, in modo da ridare entusiasmo e voglia di tifare Milan a chi ora, giustamente, non ce l'ha, perchè si sente preso in giro e tradito.
Troppo spesso, negli ultimi anni, la società rossonera ha dato l'impressione di non avere un progetto, di comprare "a casaccio" (tanto poi ci pensava Ancelotti senza mai lamentarsi), di andare alla ricerca del cosiddetto "usato sicuro", ovvero giocatori di nome ma in là con l'età, spremuti fisicamente e non molto motivati, in quanto avevano già vinto molto nella loro carriera: l'elenco è lungo e ben noto, quindi non è il caso di ripetere i soliti nomi, ma bisogna notare che, se non altro, in questi giorni si è imboccata una via diversa e le trattative di mercato, chiuse o ancora aperte, riguardano giocatori giovani, senza grande passato ma, si spera, con un grande futuro da costruire con la maglia rossonera. Sicuramente molti storceranno il naso di fronte a questo cambio di mentalità, invidieranno il Real Madrid che a suon di decine di milioni di euro ammassa campioni su campioni e rimpiangeranno i tempi, in verità un po' lontani, in cui anche il Milan acquistava grandi giocatori in serie, rinforzando formazioni già vincenti, mentre ora si dà l'impressione di indebolire squadre da "sero tituli".
Il nuovo allenatore Leonardo deve essere bravo a spiegare alla gente cosa si aspetta da questa squadra, come intende farla giocare e, di conseguenza, perchè sono stati o verranno fatti determinati acquisti; poi dovrà essere altrettanto bravo a mettere in pratica sul campo i suoi intenti, fin dai primi giorni, fin dalle prime amichevoli, perchè il popolo rossonero ha bisogno di entusiasmo e anche i più scettici potrebbero alla fine cambiare idea, accorgendosi che si può vincere anche senza investimenti mostruosi, che si può conciliare bilanci sani e bel gioco, che si può tornare ad essere grandi indipendentemente dai grandi nomi, che il Milan continua anche senza Kakà; è una sfida difficile, impegnativa, apparentemente impossibile ma che merita di essere affrontata e anche i tifosi dovranno parteciparvi, perchè il cuore rossonero continua a battere e la vita non finisce solo perchè se n'è andato Kakà; è difficile dirlo ora che sembra che il mondo ci sia crollato addosso, ma è importante reagire; è legittimo prendersela con chi ci ha tradito e ingannato e cercare di colpirlo nei suoi interessi prettamente economici, ma è altrettanto giusto non penalizzare chi è rimasto negandogli il nostro supporto; magari un giorno potremmo essere qui a festeggiare una clamorosa vittoria contro il Real di Kakà e Cristiano Ronaldo, a conferma che non sempre i soldi nel calcio fanno la felicità. Sembra un'utopia dirlo adesso e lo ha sottolineato anche Maldini nella sua ultima conferenza stampa, ma il calcio è affascinante proprio perchè a volte è strano e vincere le sfide difficili o apparentemente impossibili come questa è ancora più bello, ammesso che si abbia voglia di affrontarle tutti insieme con entusiasmo, anche se ora avremmo voglia di mollare tutto e abbandonare al suo triste destino una dirigenza che ci ha tradito.
genoa, udinese e roma. Senza contare tutti i pareggi con squadre infime ehcagliari lecce e soci
poi vabbe che kaka limitasse i danni ok, ma è il minimo che un campione DEVE fare
volevo solo farti notare che Kakà non gioca più nel Milan, quindi il prossimo anno i danni non saranno limitati![]()
Ma venderlo dopo la confederation in modo da far salire il prezzo?![]()
pare che abbia fatto chissa' cosa, partita da 6.5 fin'ora del nostro ex amore.
niente di che, qualche discreto fraseggio, una discesa finita nel nulla (come spesso accadeva al milan negli ultimi tempi).
un bel golletto contro la famosa maginot dell'egitto...
qualcuno di voi non lo vuole ammettere, ma ha perso lo spunto di 2 anni fa, gli anni che passano pure per lui
del brasile mi e' piaciuto solo dani alves, per ora.
Ultima modifica di lambro; 15-06-09 alle 15:52:50
Adesso kakà è stata la vittima della dirigenza cattiva, mentre lui, caro, voleva rimanere a tutti i costi al milan?![]()
senza contare l'estremo nervosismo degli ultimi due/tre mesi, mai visto in passato Kaka fare certe entrate e lamentarsi "alla inzaghi" con l'arbitro...
L'ultimo gol/prodezza che io mi ricordi è quello magico contro il manutd... Poi il buio.