anni fa ho fatto un concorso per un impiego pubblico. mancandomi un requisito fondamentale, il calcio in kulo, non l'ho ovviamente vinto. tuttavia mi ero preparato bene, ed ero finito abbastanza alto in graduatoria. non si sa come, dopo anni e quando mi ero persino dimenticato del concorso, mi hanno chiamato. probabilmente c'era qualche paraculato dietro di me in graduatoria, e pur di assumere anche quello hanno buttato dentro le decine di persone davanti a lui
avevo un buon lavoro, ma in questa fase di crisi la sicurezza del pubblico mi ha indotto ad accettare l'offerta. dopo quasi un anno di lavoro, ogni mia più sfrenata fantasia su privilegi e fancazzismo pubblico è stata ampiamente superata
alcuni dati
- stipendio d'entrata: 1500€/mese circa, più altri 4000€ tra tredicesima e superquattordicesima (non chiedetemi perché, ma quest'ultima è quasi il doppio di uno sipendio normale)
- ticket da 10€/cad circa, che valgono più o meno un altro +200€ mensile. convenzione con self service in cui un pasto composto da pane, primo, secondo, contorno, doce o frutta, acqua costa una cifra inferiore a quella del ticket
- ore lavorative settimanali 36, con fasce obbligatorie di 5 ore totali tra mattina e pomeriggio, il resto a discrezione. venerdi possibilità di uscire alle 13. nel periodo estivo, possibilità di uscire alle 13 tre giorni alla settimana su cinque. due pause istituzionali (una al mattino e una al pomeriggio) di 15 minuti ciascuna per caffè o cavoli propri, in cui il tempo viene conteggiato come se stessi lavorando
- permessi a pioggia per qualsiasi esigenza umanamente concepibile, da quelle personali a quelle dei parenti (es: possibilità di ottenere fino a 30gg all'anno di permesso per malattie dei figli)
tutto questo per l'ultima delle scartine, ma nel corso di qualche anno con un po' di furbizia (non certo professionalità) è possibile ottenere, tra le varie posizioni organizzative e l'anzianità, che matura molti più denari che nel privato, quasi il raddoppio delle cifre esposte sopra
tutto questo a fronte di... quello che per chi ha lavorato in un'azienda privata non può che considerare il più autentico, genuino, sinceroSpoiler:
nel mio settore siamo una ventina di persone che fanno il lavoro svolto, in un'azienda privata media, da non più di quattro. mi capitano giornate intere in cui non faccio niente di niente che non siano affaracci miei, e delle migliaia di colleghi sono indubbiamente tra i più lavoratori, visto che ancora non riesco ad adattarmi al fancazzismo totale che caratterizza questo strano posto. sono diventato campione mondiale di Pet Society
per ora, visto che non sono ancora stato del tutto assimilato, riesco a provare ancora un po' di disgusto. i colleghi più anziani invece passano la vita a lamentarsi, ed infatti sono già allo studio decine di modifiche sindacali volte ad avere più permessi, ticket più alti, orari più flessibili, etc
la mia paura è che, in questo modo, il paese vada all'autodistruzione. voi che cosa ne pensate?