Senza dubbio alcuno![]()
Senza dubbio alcuno![]()
Wolverine
Fa defecare.
però ho sentito che è una banfatanto per chiarire, il grande capo è stato girato con un sistema casuale di inquadrature.
http://it.wikipedia.org/wiki/Automavision
Per il resto sì, mi accodo alla massa, maestro della provocazione senza dubbio, se poi lo sia nel bene o nel male sta ad ognuno valutare, certo che i film pre-dogma di von trier non rispettano una sola di quelle regole, illuminazione sulla via di damasco![]()
antichrist lo piazzo anch'io tra i migliori dell'anno
Nevade, l'hai presa a cuore vedo!!!
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sono un ferreo sostenitore e usufruitore del Dogma.
A distanza di mesi anch'io confermo Antichrist miglior film dell'anno. (Combattuto solo con Mann per ora, Scorsese ancora deve uscire e Tarantino al massimo si becca il secondo o terzo posto[ma anche più in basso volendo]).
E io Antichrist non l'ho ancora visto![]()
bhè secondo me l'anticrito è si il miglior film 2009 ma non va nemmeno messo in nessuna classifica, per coscienza intendo, almeno non con tarantino e mann
e comunque bastardi senza gloria è una spanna sopra a nemico pubblico (i titoli in italiano non sono un caso)
Io credo che abbiate tutti preso il dogma e le parole di VOn Trier per provocazione, anche se in realtà lo scopo a mio avviso è altro.
Nel 95 si stava assistendo all'appiattimento delle immagini e della forma filmica. Le regole del dogma devono essere viste quindi non come un menu da seguire alla lettera, ma come una provocazione rivolta all'autore e al regista, e non al pubblico o allo spettatore. Si tratta per il regista, di trovare un metodo formale per rientrare all'interno delle regole, ma anche e prima di tutto per trasgredirle. Quando ci si trova di fronte a regole forzate e tutto diventa piatto, l'unico modo per affrontarle è forse trasgredire alle stesse regole o anche solo ad una di esse. Quanti sono i film dogma girati da Von Trier? Forse 1? Idioti? Ma forse nemmeno quello, perchè in alcuni istanti la luce sembra tutto fuorchè naturale. Allora la questione vera e propria su Cui Von Trier ci vuole far riflettere è questa: i registi contemporanei sono cresciuti con regole preimposte, con una uniformazione del linguaggio filmico; ma se noi rivoluzionassimo le regole e questi registi fossero obbligati a seguirle, nascerebbe qualcosa di nuovo? E si si rendessero conto che le regole sono fatte per essere infrante, non sarebbe già un grosso passo in avanti per le generazioni future per liberarsi da vincoli formali e cercare sempre nuove forme espressive (il digitale giusto per citarne una)?
Analisi lucidissima corretta e illuminante, sul serio, ma:Io credo che abbiate tutti preso il dogma e le parole di VOn Trier per provocazione, anche se in realtà lo scopo a mio avviso è altro.
Nel 95 si stava assistendo all'appiattimento delle immagini e della forma filmica. Le regole del dogma devono essere viste quindi non come un menu da seguire alla lettera, ma come una provocazione rivolta all'autore e al regista, e non al pubblico o allo spettatore. Si tratta per il regista, di trovare un metodo formale per rientrare all'interno delle regole, ma anche e prima di tutto per trasgredirle. Quando ci si trova di fronte a regole forzate e tutto diventa piatto, l'unico modo per affrontarle è forse trasgredire alle stesse regole o anche solo ad una di esse. Quanti sono i film dogma girati da Von Trier? Forse 1? Idioti? Ma forse nemmeno quello, perchè in alcuni istanti la luce sembra tutto fuorchè naturale. Allora la questione vera e propria su Cui Von Trier ci vuole far riflettere è questa: i registi contemporanei sono cresciuti con regole preimposte, con una uniformazione del linguaggio filmico; ma se noi rivoluzionassimo le regole e questi registi fossero obbligati a seguirle, nascerebbe qualcosa di nuovo? E si si rendessero conto che le regole sono fatte per essere infrante, non sarebbe già un grosso passo in avanti per le generazioni future per liberarsi da vincoli formali e cercare sempre nuove forme espressive (il digitale giusto per citarne una)?
Non è proprio questo il concetto di provocazione?
Ultima modifica di Harry_Lime; 04-12-09 alle 13:51:45
Sono sicuro di non essermi espresso correttamente anzi figurati, in un solo post credo hai espresso al meglio ciò che sto (stiamo!?) dicendo da dieci giorni
E' chiaro che le regole del Dogma sono la parodia stessa delle "stantie" regole che stavano (anzi col cazzo, che ancora oggi ci sono in alcuni settori del cinema, mi vengono in mente i blockbuster Hollywoodiani fatti con lo stampino) appiattendo il tutto.
Da un alto, molto lato, è vero che "un film" girato secondo il Dogma rappresenta l'antitesi del film patinato per eccellenza, e che comunque sia si cade nello stesso errore come dicevi tu, era quello che veniva detto a Efesto quando portata l'esempio che se tutti i film avessero seguito il Dogma letteralmente si sarebbe "persi" alcuni film.
Per il resto la tua analisi è ripeto, illuminante, concreta e lucida oltre che totalmente condivisibile!
PS: La mia frase di "usufruitore" era riferita comunque al fatto che trovo affascinante i film girati secondo questo stile scarno e asciutto, un ritorno alla realtà, una specie di amatorialità formale di fondo che elude l'abisso fra chi il cinema lo fa e chi il cinema lo vede, ma è una visione prettamente personale è chiaro.
Ultima modifica di Nevade; 04-12-09 alle 13:57:35
Ok, ma se tu mi dici che sei usufruitore del dogma, commetti lo stesso errore degli altri:
In parole povere, non devi usufruire del dogma, perchè cadresti semplicemente in un'altra trappola.
Ho editato troppo tardi, come dicevo sopra sono affascinato più dal "voler" fare un film seguendo uno stile visivo e contenutistico secco, asciutto, quasi <amatoriale>.
Cosa che poi come si è visto hanno fatto la maggior parte degli autori, credo non esista nemmeno un film che segua alla lettera ogni punto, ricordi infinite polemiche proprio su questo, e sono d'accordo che anche in quel caso vuol dire aver frainteso il senso dell'operazione, ne sono usufruitore nella sua forma liberatoria, nel suo voler prepotentemente affermare che un film non è solo cosmesi, non è solo patina, non è solo costruzione, ci vedo, visione personale eh, una piccola rivincita nei miliardi di opere <amatoriali> girate per passione o meno (e qui parlo anche in prima persona), il Dogma ha avuto la capacità di portare alla ribalta un tipo di cinema, visivo e non solo, allora ancora rilegato a un panorama undeground troppo ristretto sapendogli dare identità e dignità, e non solo, ma influenzando piu o meno pesantemente poi il corso dell'evoluzione (e sul discorso del digitale sono sicuro hai più cose tu da dire che tutti noi)
Ma voi vi segnate i film che vedete al cinema? Perché io non riuscirei affatto a dire il migliore del 2009, semplicemente perché non ricordo quelli che ho viusto
Dire qualè è il film migliore è come chiedere a un bambino se vuole più bene alla mamma o al papà