Sto' discorso proprio non lo capisco e te l'ho già detto.
Cioè tu hai vissuto una semifinale di Champion's league in cui eri la squadra sfavorita, fuori casa e che non deve farsi rimontare il 3-1 dell'andata ? No perchè altrimenti la tua esperienza in materia vale quanto la mia nel calcio balilla.
Secondo me aver vissuto o no un'esperienza simile non cambia un beneamato o quasi. La stessa cosa si può vivere e può rimanerci dentro a livelli e in modi totalmente differenti. Magari Samuel e Cambiasso pensano di aver giocato di merda e sculato eh...
P.S. non mi far ritirare fuori la seconda guerra mondiale...
Sto' discorso proprio non lo capisco e te l'ho già detto.
Cioè tu hai vissuto una semifinale di Champion's league in cui eri la squadra sfavorita, fuori casa e che non deve farsi rimontare il 3-1 dell'andata ? No perchè altrimenti la tua esperienza in materia vale quanto la mia nel calcio balilla.
Secondo me aver vissuto o no un'esperienza simile non cambia un beneamato o quasi. La stessa cosa si può vivere e può rimanerci dentro a livelli e in modi totalmente differenti. Magari Samuel e Cambiasso pensano di aver giocato di merda e sculato eh...
P.S. non mi far ritirare fuori la seconda guerra mondiale...
No Frank, io sostengo che molti "intenditori di calcio da bar" vedono la partita dell'Inter come uno schifo difensivista, una figura barbina e chi più ne ha più ne metta. Io non ho certo giocato una semifinale di champions, ma ho giocato una partita che a livello giovanile è molto sentita barricandomi con la mia squadra in difesa in 10 uomini, e credimi che fare una partita del genere è molto più difficile che fare una partita "standard", anche perchè voglio far notare come l'85% di possesso palla del Barca si è concretizzato in sole 4 palle gol avute in tutta la gara.
http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA...12406072.shtml
Grande Steve!!![]()
Bah guarda Cardo, considerando quanto sono esaltati gli spagnoli quando vincolo, preferisco che si siano presi sta lezione..
il "come" dopo che all'andata li hai non dico umiliati ma quasi è una scelta tattica..
è chiaro che sarebbe stato bello umiliarli pure in casa loro..
poi nessuno mette in dubbio che difendere sia più semplice..
la gazzetta dello sport non mi è mai piaciuta come giornale, però qui in redazione i quotidiani arrivano gratis, quindi il rituale della sfogliata veloce appena arrivato al mattino me la concedo sempre. ma da oggi mi sa che per quest'anno passo, stanno davvero superando il limite.
oggi potrebbe esserci scritto "Hurrà Inter" nel titolo, e sarebbe la stessa cosa. davvero troppo, troppo faziosi.
il culmine lo raggiungono quando in un articolo usano queste espressioni per analizzare la partita dell'altra sera. sembra surreale, ma sono scritte proprio così, le riporto paro-paro:
-"Prova maestosa dell'Inter"
-"Una superiorità schiacciante nel gioco"
-"Una lezione di calcio"
-"Chi tira in ballo gli episodi arbitrali è un promotore dell'anti-calcio, che noi di gazzetta stiamo cercando di combattere in ogni modo"
non spreco neanche il tempo di mandare una mail di protesta, da oggi niente più gazza almeno fino ai mondiali.
la gazzetta è faziosissima e lo si sa.. non a caso è stata l'artefice di falsopoli e di tutte le inculate interiste.
Tranquillo, sabato ci riuniamo contro i nerazzurri sotto i gloriosi colori giallorossi !la gazzetta dello sport non mi è mai piaciuta come giornale, però qui in redazione i quotidiani arrivano gratis, quindi il rituale della sfogliata veloce appena arrivato al mattino me la concedo sempre. ma da oggi mi sa che per quest'anno passo, stanno davvero superando il limite.
oggi potrebbe esserci scritto "Hurrà Inter" nel titolo, e sarebbe la stessa cosa. davvero troppo, troppo faziosi.
il culmine lo raggiungono quando in un articolo usano queste espressioni per analizzare la partita dell'altra sera. sembra surreale, ma sono scritte proprio così, le riporto paro-paro:
-"Prova maestosa dell'Inter"
-"Una superiorità schiacciante nel gioco"
-"Una lezione di calcio"
-"Chi tira in ballo gli episodi arbitrali è un promotore dell'anti-calcio, che noi di gazzetta stiamo cercando di combattere in ogni modo"
non spreco neanche il tempo di mandare una mail di protesta, da oggi niente più gazza almeno fino ai mondiali.![]()
DAJE ROMA!!!
però niente spogliarello della Ferilli..non si può vedere...
ormai ha gli zigomi più grossi delle tette...
povere donne che non sanno invecchiare!....![]()
Aldo Grasso uno di noi
http://www.corriere.it/spettacoli/10...html?fr=plgol0A FIL DI RETE
Fabio Caressa crede di essere Messi
Il calciatore ha deluso ma il telecronista non deve fare il fenomeno per sostituirsi a lui
In finale ci è andata l’Inter, giustamente. Ma qui non si parla di calcio, semmai di telecalcio. Non c’è dubbio che, anche in termini spettacolari, la partita del Camp Nou sia stata l’evento televisivo di mercoledì sera. Barcellona-Inter è stata trasmessa sia da Raiuno, con il commento di Gianni Cerqueti e Salvatore Bagni, che da Sky Sport, con il commento di Fabio Caressa e Luca Marchegiani. Nel campo dei media siamo passati dall’«Effetto Pelagatti » all’«Effetto Pellegatti». Del primo, ha scritto tanto tempo fa Umberto Eco, a proposito di regole di manipolazione del telegiornale (Pelagatti è un soldato cui il caporale deve annunciare la morte dei genitori; il caporale ordina ai soldati con genitori viventi di fare un passo avanti, per poi prendersela con Pelagatti che è rimasto al suo posto). Morale: i tg, nel dare le notizie, si comportano spesso come il caporale.
Carlo Pellegatti è un telecronista e tifoso del Milan: ha inventato la telecronaca «appassionata» e quando il Milan segna, dopo aver urlato a squarciagola, si abbandona a espressioni del tipo «Gol prezioso come un uovo Fabergé, il gioielliere degli zar». La telecronaca di Caressa era in stile Pellegatti: ha urlato per tutta la partita, ha tifato da ultrà, ha preso a male parole alcuni giocatori del Barça, ha interpretato le decisioni dell’arbitro a senso unico (smentito poi da Gianluca Vialli, nei commenti da studio), ha cercato di superare il suo maestro nella prosa immaginifica: «Cazzuola e spatola, il muro dell’Inter si chiama Samuel». Cerqueti invece è stato più misurato, più descrittivo, non si è mai sovrapposto ai protagonisti. Non so se in campionato Caressa tifi Inter, forse no. Per questo è ancora più sorprendente la sua scelta espressiva: un racconto in trance agonistica, che ha annichilito il povero Marchegiani, costringendolo a un registro che non è il suo. Messi ha deluso, ma Caressa non deve fare il fenomeno per sostituirsi a Messi.
di Aldo Grasso
Direttamente da facciabuco: Ibra e Pique
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vik mi hanno inviato la raccomandata con SSF IVse disdivi la prenotazione te lo cedevo a poco
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a quanto poco?
Totti uno di noi.
comunque grazie all'Inter sto mettendo su un gruzzolo mica male, ieri di nuovo sbancato la Snai![]()
se aspettate una settimana ve lo vendo a 25 spedito![]()