Originariamente Scritto da
Hellvis 2006
Scusa l'offesa wolf, ma mi sembri un cattolico che si riempe la bocca di concetti alti ma poi non ne mette in pratica nessuno
Secondo il tuo ragionamento allora è da condannare l'allenatore che fa un cambio al 95esimo solo per perdere tempo. E' da condannare una squadra che fa il fallo tattico sull'uomo più pericoloso degli avversari cambiando continuamente uomo per non far prendere doppio giallo al marcatore, un po' come faceva l'inter nei primi anni di kakà milanista. E' da condannare chi fa fallo tattico, sapendo di beccarsi giallo, per non far ripartire il gioco avversario dopo un calcio d'angolo sbagliato.
Nel 2007 in milan celtic c'è un rigore abbastanza netto di ambrosini su nakamura nei supplementari, l'arbitro non ha fischiato e abbiamo vinto la champions. Mi risulta che anche tu fossi per strada a festeggiare no?
E in ogni caso sei disonesto nel tuo esempio, dato che metti a paragone due episodi dalla portata morale enormemente differente. Effettivamente così come l'hai messo fila, ma prova a cambiare leggermente i termini, e vedi che non fila più: prendi un poveraccio che non ha altro modo di tirare avanti se non facendo accattonaggio in un paese dove l'accattonaggio è proibito, sapendo che se i vigili lo beccano al massimo gli fanno una lavata di capo e lo fanno sloggiare, pur sapendo che tempo due minuti è lì. Come vedi, non essendoci morti di mezzo, è molto più accettabile. Cosa deve fare l'accattone, rischiare di crepare di fame?
Pur di non infrangere una regola?