[CLUB] Juventus

[frittole]

Diego provoca la Juve
03.07.2010 07.53 di Redazione TMW. articolo letto 8388 volte
Fonte: di Davide Russo de Cerame per Telelombardia - qsvs.it




© foto di Filippo Gabutti

Dopo una stagione fallimentare e una rivoluzione in sede di mercato ancora da completare, ieri la Juventus si è radunata al Principe di Piemonte. Tante le assenze, quasi tutte giustificate. Non lo era quella di Diego. Il brasiliano, causa coincidenze aeree, è infatti arrivato in serata. Il trequartista, tanto criticato e tanto discusso, così facendo non ha fatto che contribuire ad attirare a sè ulteriori malcontenti. Invece di partire col piede giusto con Delneri, si presenta qualche ora dopo come se non avesse nemmeno voglia di partire col gruppo per Pinzolo. Oggi è iniziato il ritiro e gli interrogativi sono tanti. I principali riguardano proprio l'ex giocatore del Werder. Resta o parte? Se rimane a Torino potrà giocare nel modulo di Delneri? Diego non sembrerebbe proprio dell'idea di giocare ancora per la Juventus. Questo è quello che è trapelato ieri: quando gli è stato chiesto se fosse sua volontà quella di restare, il fantasista ha risposto svogliatamente "non lo so". Risposta che lascia poco all' immaginazione. Diego vuole cambiare aria: è stufo di Torino, non ha più stimoli e non crede in un suo rilancio in Italia. Oggi è a Pinzolo ma è molto probabile che, se da parte sua non arriverà un cambio di rotta nell'atteggiamento ma soprattutto nel rendimento, Ribas da Cunha Diego potremmo vederlo presto indossare un'altra casacca. E a Torino non sarebbero in molti a versare lacrime per la sua partenza

Le parti in neretto sono d'antologia, questo cantastorie parla di coincidenze come causa del ritardo e poi dice che ha iniziato male la sua avventura arrivando in ritardo....
Il meglio lo da nella seconda parte quando dopo essere stato messo in mezzo a qualsiasi trattativa esistente, non e' lecito per il povero Fap rispondere "non lo so".... :facepalm2:

Mi domando se e' un vero giornalista sto tipo.

[Twilight]

e altri due intertristi volano a casa, ora devo sperare nell'urragay per liberarci dell'ultimo
speriamo che la germania lo vinca questo mondiale, così magari quei 4 deficenti corrotti che abbiamo in federazione potrebbero avere un modello da copiare -ma anche nel caso, ovviamente lo farebbero male, riducendosi solo a naturalizzare cani e porci, invece che riorganizzando lega, regolamenti, serietà gestionale, rispetto delle regole e valorizzazione dei vivai...-
il cavalcaporci da noi non si sarebbe mai migliorato così tanto, per il semplice fatto che non avrebbe giocato: nasce esterno dx, e camoranesi ovviamente non poteva non giocare titolare sempre dopo la b . poi è stato spostato al centro da una intuizione dell'allenatore, che sicuramente avrebbero avuto anche ranieri, ferrara e zaccheroni

[dragonzo]

ma basta

[stevegeta]

il cavalcaporci da noi non si sarebbe mai migliorato così tanto, per il semplice fatto che non avrebbe giocato: nasce esterno dx, e camoranesi ovviamente non poteva non giocare titolare sempre dopo la b . poi è stato spostato al centro da una intuizione dell'allenatore, che sicuramente avrebbero avuto anche ranieri, ferrara e zaccheroni

non è proprio così, lui ha giocato, vuole giocare e si è sempre sentito centrale... solo che in squadra non c'era posto al centro e si è re-inventato esterno ed ha fatto er botto...

poi è tornato centrale

[Default]

e altri due intertristi volano a casa, ora devo sperare nell'urragay per liberarci dell'ultimo
speriamo che la germania lo vinca questo mondiale, così magari quei 4 deficenti corrotti che abbiamo in federazione potrebbero avere un modello da copiare -ma anche nel caso, ovviamente lo farebbero male, riducendosi solo a naturalizzare cani e porci, invece che riorganizzando lega, regolamenti, serietà gestionale, rispetto delle regole e valorizzazione dei vivai...-

Pienamente d'accordo.

[Hellraiser]

l Mercato Bianconero A che punto siamo?
03.07.2010 18:49 di Christian Noviello articolo letto 21 volte
© foto di Filippo Gabutti

La Juventus, ad ora, è la squadra che più si è mossa sul mercato. Come dice lo stesso Direttore Moggi, "Fare troppi acquisti in una società di calcio significa fare confusione". La Juventus, tornata al modulo vincente dell’era della triade, necessitava di una nuova linfa sulle fase laterali.

Facciamo il punto, per ogni zona del campo, sulla attuale rosa bianconera:

Portieri.
L’acquisto di Storari (33, 4,5 milioni) garantisce un'ottima alternativa a Gigi Buffon, che può recuperare al meglio e senza fretta. Inoltre con Manninger il reparto è più che completo.

Difensori centrali :
L’operazione più promettente è l’acquisto di Bonucci (23, 15,5 milioni). Il giovane difensore, già entrato nel giro della nazionale, forma con Chiellini e Legrottaglie un pacchetto difensivo di tutto rispetto, al quale manca solo un rincalzo.

Difensori di fascia :
E’ il reparto che necessita di maggiore attenzione. L’acquisto di Motta (24, 0,5 milioni, prestito oneroso, + 5 per il riscatto) rappresenta il primo tassello di un mosaico ancora oscuro. I vari Grygera, Zebina, Grosso, Salihamidzic, all’occorrenza come jolly, sono giocatori avanti con l’età e dallo stipendio decisamente troppo alto. Da valutare, inevitabilmente, la cessione di un paio di elementi, necessario per l’acquisto di almeno un esterno di livello, soprattutto sul versante sinistro.

Centrocampisti centrali :
Forse in questo reparto, per lo schema adottato da Del Neri, c’è qualcuno di troppo: bisogna fare una scelta. Chi vendere tra Sissoko, Felipe Melo e Poulsen? Difficile rispondere. Sicuramente il Sissoko visto con Ranieri è un punto fondamentale per il centrocampo, carente solo nell’impostazione della manovra. Di sicuro, chi resterà, formerà con Marchisio una buona coppia. Difficilmente comunque arriverà qualcuno, in quanto il centrocampo non è il reparto che ha bisogno di maggiori rinforzi. Inoltre Tiago, rientrante dal prestito madrilista, dovrebbe essere presto ingaggiato a titolo definitivo dagli spagnoli per una cifra vicina ai 6 milioni di euro.

Ali :
Lanzafame (23) è un gradito ritorno alla casa madre. Pepe (27, 2.5 milioni, prestito oneroso, + 7,5 dilazionati in 3 anni) ha dimostrato all’Udinese buona corsa e discreta confidenza col gol. Il talento di Martinez (27, 12 milioni) non è in discussione, speriamo sia veramente adatto a ricoprire il ruolo di ala e, solo all’occorrenza, sia una seconda punta. Camoranesi e Salihamidzic potrebbero partire. Probabile ancora un colpo, la pista Krasic, CSKA Mosca, è ancora molto calda.

Punte : Del Piero, Trezeguet, Amauri, Iaquinta, Diego, Giovinco.
A leggere i nomi, sulla carta, il reparto è di tutto rispetto. Però l’età avanza per tutti, e, se il più giovane dei quattro è classe 1980, forse c’è da cambiare qualcosa. A parte il capitano e Iaquinta, che vuole chiudere la carriera alla Juve, nessuno è sicuro di restare in bianconero con certezza. Inoltre, rispetto all’anno scorso, Diego è inserito tra gli attaccanti: bisogna capire la volontà della società per una possibile cessione o inserimento in un maxiscambio, Dzeko del Wolfsburg. Inoltre c’è la probabilissima cessione di Giovinco, forse in comproprietà.

In definitiva, "Adesso è difficile giudicare.”dice Moggi. Il direttore generale dell’area sportiva Giuseppe Marotta, ieri, diceva: “Ora bisogna rinforzare in termini di qualità e di valore assoluto”. Sarà forse l'ora per l'acquisto di qualche campione?

Totalmente d'accordo tranne che sul paragrafo su l'attacco. Sulla carta è un'ottimo attacco però su 4 punte 2 non reggono i 90 minuti (Del Piero e Trezeguet) figurarsi fare una partita ogni 3 giorni, uno non ha più il fiato di una volta (Iaquinta) e l'altro è una totale incoglita (Amauri). Gli altri (Diego e Giovinco) non sono attaccanti nel senso pieno del termine. Onestamente sembra il reparto più debole.

[firewall76]

ma basta

lo so che è straziante, ma vuoi mettere quanto si sono vantati per avere giocatori sparsi in tutte le nazionali a differenza dell'italjuve che ha perso?

[Brix]

Ma lo stipendio di Brazzo è così alto?

Se dovessi scegliere tra lui e Camoranesi,sceglierei lui:è un ottimo professionista,mai una parola di troppo,e una discreta riserva.

Camoranesi ormai non ha niente più del giocatore di calcio.

Io insisto sul tenere Giovinco:secondo me provarlo seconda punta non sarebbe una cattiva idea.
E il nostro "cancro del calcio()",secondo me resta.Più che altro spero sia così...
Ma quello che SE NE DEVE andare è Trezeguet.Tra le tre prime punte che abbiamo,lui è quello che dobbiamo assolutamente cedere in primis,e sostituire magari con una buona prima punta completa.Ma io più passa il tempo più ho paura che resta...

[Angels]

Vedendo la Germania di oggi mi sono ancora più intristito pensando alla Juve 2010-2011.

[Firestorm]

io vedendo il braisle ieri ho capito che Melo ce lo teniamo fino alla fine dei tempi senza possibilità e chi se lo compra un coso simile anche solo a metà del prezzo che lo abbiamo pagato? E' osceno!!!

[Angelo]

Vedendo la Germania di oggi mi sono ancora più intristito pensando alla Juve 2010-2011.

Tu ti intristisci anche se vedi una figona

[Twilight]

parlando di figone: in un giorno solo ci siam giocati larissa e dorsimar !

[Solo5minuti]

parlando di figone: in un giorno solo ci siam giocati larissa e dorsimar !

Larissa sempre nel mio cuore

[terrornoize]

tutte ragazze acqua e sapone...

[Camus]

4/7/2010 (6:42)
Extracomunitari dimezzati, la Figc fa alleare Juve e Inter
Edin Dzeko, 24 anni, attaccante del Wolfsburg
Marotta: «Danneggiati dalle nuove norme». Moratti: «Hanno perso e fanno così...»
GUGLIELMO BUCCHERI
INVIATO A PINZOLO
L’anno scorso c’era un’altra atmosfera, ma la Juve è la Juve...». Quando il pullman della squadra sbuca in fondo al rettilineo, non c’è il tutto esaurito davanti all’albergo che ospiterà Del Piero e compagni fino al 18 luglio e anche le tribune del piccolo impianto regalano spazi vuoti per il primo allenamento di stagione. La Juve è una squadra ancora tutta da decifrare perché se è vero che i sei nuovi colpi hanno consegnato al club di corso Galileo Ferraris il titolo di società più attiva sul mercato, adesso per aggiornare la lista in entrata sarà obbligatorio dedicarsi con successo al capitolo delle partenze illustri come Trezeguet, Camoranesi o lo stesso Diego.

Vendere per poi provare a centrare il colpo ad effetto, oggi ancor più difficile perché di traverso si sono messe le strategie di una Federcalcio che ha deciso di chiudere parzialmente la porta a chi non viene dai confini dell’Unione Europea. Stop a due extracomunitari, via libero solo ad uno, così il governo del nostro pallone, Lega Calcio contraria. Tradotto: società nei guai e costrette a rivedere i propri piani in corso d’opera. Fra queste anche la Juve perché sebbene la strada indicata dalla nuova dirigenza sia quella del made in Italy, anche la società bianconera ha messo in agenda due giocatori extracomunitari, il serbo Krasic e l’attaccante bosniaco Dzeko.

Juve che, per una volta, si trova sullo stesso fronte dell’Inter nonostante le siderali distanze sul modo di costruire i rispettivi organici. «La scelta politica della Federcalcio è inopportuna soprattutto se resa operativa quando il mercato è aperto. È vero - spiega il direttore generale della Juve, Giuseppe Marotta -, la nostra è una filosofia che si sposa con l’arrivo di giocatori italiani, ma senza alcuna preclusione verso l’estero, anzi. E, comunque, non è chiudendo la porta ad uno dei due extracomunitari previsti che si risolvono i problemi: avete visto la Germania, arrivata in semifinale ai Mondiali? Parliamo di una nazionale multietnica, è quella la strada.

Dobbiamo riflettere piuttosto sulla formazione dei giocatori che non è una questione di dna».
Marotta non nasconde come «anche noi ci ritroviamo danneggiati dalle nuove norme» perché, adesso, inevitabilmente l’operazione Dzeko esclude quella Krasic o viceversa. E forte si alza la protesta del patron nerazzurro Massimo Moratti che, dalla Versilia, mette la Figc nel mirino. «Quella sugli extracomunitari - così il numero uno interista - è una decisione gratuita, frettolosa e demagogica: è stata fatta una scelta per far piacere a qualcuno. Hanno perso (chiaro il riferimento al ko dell’Italia, ndr) e fanno così...». Juve e Inter, stesso copione con Moratti che, uscendo dal tema, apre ad una cessione di Balotelli. «Non attacchiamo il telefono in faccia a nessuno...», precisa il patron interista. Chi vuole si faccia avanti, dunque.

Già detto come la penso.

La figc toglierà questa norma e la lega calcio in cambio farà concessioni su altri aspetti.

E' solo una legge "politica"...

D'altra parte qualcuno mi spiega come l'aumento dell'utilizzo di giocatori comunitari dovrebbe aumentare la qualità dei nazionali ?

La Juve è a Pinzolo
Ipotesi Diego in regia

© LaPresse
Ovazioni e cori per tutti, in particolare per capitan Del Piero e per il tecnico Luigi Del Neri, che ha subito ricevuto una calda accoglienza. Subito il primo allenamento. Il brasiliano potrebbe essere provato a centrocampo, davanti alla difesa


TORINO, 3 luglio - La Juventus è arrivata a Pinzolo e prende così ufficialmente il via il ritiro estivo 2010. La squadra, atterrata a Verona intorno alle 15.10, si è spostata in pullman sino in Val Rendena, dove è giunta alle 17.25, in perfetto orario, anzi, cinque minuti in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Ad attendere i bianconeri circa 300 tifosi, assiepati intorno all’Hotel Olympic Royal, che ospiterà i bianconeri per tutta la durata del ritiro a Pinzolo. Il primo a scendere dal pullman è stato Nicola Legrottaglie, seguito da Diego. Ovazioni e cori per tutti, in particolare per capitan Del Piero e per il tecnico Luigi Del Neri, che ha subito ricevuto una calda accoglienza. Giusto il tempo di sistemarsi nelle camere e poi subito al lavoro al centro Sportivo Pineta per il primo allenamento della stagione.

ENTUSIASMO - Si riparte con l'entusiasmo. Oltre cinquecento tifosi hanno accolto la Juventus all'arrivo nel ritiro di Pinzolo, in val Rendena. Un migliaio ha poi assistito al primo allenamento dei bianconeri allo stadio Pineta. Un'ora di sgambata, con in testa al gruppo Alex Del Piero, sotto gli occhi di Del Neri, acclamato a lungo dagli ultrà. Più volte il tecnico è stato invitato dai tifosi a bordo campo a raccogliere l'applauso sotto le tribune. Un gesto d'affetto sintetizzato in un lungo striscione esposto dietro la porta: "La nostra vita e la nostra passione è per la maglia bianconera". L'arrivo della squadra, il quinto consecutivo in Trentino, è coinciso con il raddoppio della Germania sull'Argentina. Segna Klose, che tra due settimane sarà nel Garda Trentino per il ritiro del Bayern Monaco, e un minuto dopo appare in fondo alla strada il pullman bianconero. I giocatori scendono alla spicciolata. C'è Diego. Ci sono Trezeguet e Filippo Boniperti, il nipote di Giampiero. Scende il Capitano ed è accolto dal coro: "Sei la cosa più bella che c'è, Alessandro Del Piero olè".

I NUOVI - Storari e Martinez, due dei sei neo acquisti, si offrono agli applausi dei tifosi. Non manca nessuno dei 26 convocati nel ritiro della Juve in Trentino: c'è pure Marco Motta che solo ieri ha firmato e oggi ha sudato nel campo principale d'allenamento di Pinzolo. Gigi Del Neri col berrettino nero ha assistito alla prima seduta atletica della squadra dalla panchina. In testa al gruppo - che ha usato il cardiofrequenzimetro - Legrottaglie e Del Piero, come un tempo Nedved e Poulsen. In coda Giovinco come una volta Camoranesi, che potrebbe rimanere. È rimasto a Torino Zebina che potrebbe anche non rimanere. Ci sono Grosso e Lanzafame che già conosce il territorio per aver partecipato al primo raduno della Juve in Val Rendena nel 2006 quando la squadra di Deschamps era finita in serie B. Ci sono Salihamidzic e Sissoko che vuole a tutti i costi rimanere. Le chiome fluenti di Amauri e il passo lento di Diego aspettando Felipe Melo: c'è sempre molto Brasile anche nella Juve di Del Neri. Termometro del calore dei tifosi è anche il tradizionale pannello posto all'ingresso dell'hotel della Juve. Quest' anno porta in testa l'ennesima prova d'affetto dei tifosi verso il loro capitano: "Conegliano è sempre più fiera di Alex Del Piero". Da domani si fa sul serio: doppio allenamento alle 9.30 e alle 16.30.

DIEGO REGISTA - Per Diego c'è stata anche la piacevole sorpresa dei cori e degli applausi d'incitamento del pubblico. Un clima decisamente inaspettato e differente rispetto alle critiche e contestazioni della scorsa stagione. Il brasiliano potrebbe trovare un inaspettato rilancio con Del Neri. Il tecnico, infatti, ha detto di non vederlo dietro le due punte (come spesso è stato utilizzato nella passata stagione) ma, al limite, dietro una sola punta o, ancora meglio, come centrocampista davanti alla difesa. Un ipotesi di Diego come regista arretrato che potrebbe essere provata dal neo-allenatore bianconero nei prossimi giorni a Pinzolo. Oggi, infatti, Del Neri non ha fatto esercitazioni tattiche.

MERCATO - Ma Diego resta, di fatto, sul mercato. L'ipotesi tattica, infatti, è sempre quella del 4-4-2 con la conseguente esclusione del trequartista. Il brasiliano, in caso di un'offerta importante, potrebbe partire. In alternativa resta in piedi l'ipotesi di utilizzarlo come pedina di scambio per l'acquisto di un 'big' come poptrebbe essere Dzeko.

Imho, ha il fisico, il passo e i piedi per essere un ottimo regista, ma tanto lo vendiamo...

Juventus, riecco Van Persie
04.07.2010 09.30 di Ubaldo Trani articolo letto 147 volte
Fonte: sportsbook24.net

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il dg Marotta è alla ricerca di un attaccante e il nome che torna di moda è quello di Van Persie (27). Il giocatore olandese non ha ben figurato nei Mondiali in Sudafrica, ma le sue capacità non possono essere messe in discussione. Reduce da un infortunio alla caviglia, l'attaccante sembra aver pienamente recuperato la condizione fisica, anche se è necessario del tempo prima di ritornare al top in questo senso. Si tratterebbe di una scelta in linea con la politica di mercato dei bianconeri, con la possibilità di inserire anche delle contropartite tecniche. Per ora, però, sembra esserci Gilardino in cima alla lista di Marotta, forse anche grazie alla volontà dello stesso dg di rilanciare i giocatori italiani. Tramontata l'ipotesi Dzeko, poi, resterebbe come ultima alternativa Pazzini, ad oggi distante dal vestire la maglia bianconera.

Era un po' che non se ne parlava

[Reri]

tutte ragazze acqua e sapone...

...e soprattutto vergini.

[Default]

Diego alla Pirlo come lo vedete?

[terrornoize]

Diego alla Pirlo come lo vedete?

il problema non è tanto diego, è tutto quello che gli gira intorno...

Diego imho ha il tempismo e il piede per coprire ogni posizione centrale dal centrocampo in su, tranne prima punta.

Però torniamo allo stesso discorso, diego non è maradona, è (per adesso) un ottimo giocatore che rende bene in un buon contesto.
Snejider gioca bene perchè tutto il resto gioca bene.

[Angelo]

Per me Diego potrebbe giocarci tranquillamente...ma ormai è tutta metastasi...va debellato

[major1977]

il problema non è tanto diego, è tutto quello che gli gira intorno...

Diego imho ha il tempismo e il piede per coprire ogni posizione centrale dal centrocampo in su, tranne prima punta.

Però torniamo allo stesso discorso, diego non è maradona, è (per adesso) un ottimo giocatore che rende bene in un buon contesto.
Snejider gioca bene perchè tutto il resto gioca bene.

beh pirlo in questi mondiali ha saputo cambiare sua maestà nazionale cantanti in nazionale quando in mezzo al campo pareva di vedere i nostri dello scorso campionato quindi un buon regista creerà sempre la differenza..ovvio che se anche questultimo è fuori forma come il resto della trouppe torniamo punto a capo.

[Camus]

Diego alla Pirlo come lo vedete?

bene, come avrei visto benissimo nello stesso ruolo Candreva, Giovinco e negli anni Del Piero o Camoranesi.

Tutti giocatori con il piede abbastanza fino per poter ricoprire quel ruolo senza troppi problemi.

Il fatto è che molto spesso sono gli stessi giocatori a non voler ricoprire quel ruolo.

NOn mi stupirei se questo fosse solo l'ennesimo tentativo per far capire a Diego che se ne deve andare...

Sportitalia - "La Juventus è convinta di annunciare Krasic entro venerdì"
04.07.2010 10.55 di Redazione TuttoJuve articolo letto 4227 volte
Fonte: tuttojuve.com

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"La prossima settimana la Juventus sarà protagonista del mercato", ha anticipato il giornalista Alfredo Pedullà nel corso di "Notti Magiche", il programma di Michele Criscitiello andato in onda ieri sera dalle 23:00 all'1.00 sul canale SoloCalcio di Sportitalia. Secondo l'esperto di mercato, infatti, il club bianconero pensa di poter definire l'acquisto dell'esterno serbo del Cska Mosca, Milos Krasic: "La norma sulla limitazione degli extracomunitari potrebbe rientrare, dunque potremmo tornare alle origini con i due extracomunitari - premette Pedullà -. La Juve è convinta di annunciare Krasic entro venerdì, tra giovedì e venerdì - rivela l'opinionista di Sportitalia -. Krasic, infatti, andrà a parlare con i suoi dirigenti attuali e ribadirà che la Juve rappresenta l'occasione della sua vita. Il giocatore ha già detto due-tre volte negli ultimi 15 giorni che comunque lui ha già scelto i bianconeri. L'accordo con la Juve c'è e resta da colmare sempre questa distanza di un milione di euro tra le due società. La novità sostanziale, ripeto, è che la Juve è convinta di annunciarlo entro giovedì-venerdì della prossima settimana".
Lunedì il forte esterno serbo tornerà a Mosca dopo la breve vacanza post-mondiale, perchè a breve riprenderà il campionato russo. Si ripartirà dalla dodicesima giornata, ma forse senza Milos Krasic. La Juventus e la Serie A lo aspettano.(Redazione TuttoJuve.com).

Vediamo come va, il tuttosport oggi parlava di una rinuncia a Krasic per prendere Dzeko

Anche perchè la nostra prossima punta sarà

Il diavolo tenta la Vecchia Signora: proposto scambio Huntelaar-Melo!
04.07.2010 11.05 di Francesco Palizzolo articolo letto 3500 volte
Fonte: tuttojuve.com

© foto di Filippo Gabutti

Ennesimo affare sull'asse Torino-Milano! Secondo l'edizione di ieri sera di Sky Sport 24, l'Amministratore Delegato del Milan Adriano Galliani avrebbe proposto alla dirigenza juventina uno scambio clamoroso: l'attaccante olandese Klaas Jan Huntelaar (25) per il brasiliano Felipe Melo (26). Affare tutt'altro che impossibile, visti i rendimenti dei due calciatori nella passata stagione e l'esigenza di entrambe le società di rimetterli sul mercato evitando il rischio di eccessive svalutazioni.

Continuo a pensare che nonostante i disturbi psichici e l'eccessiva valutazione dell'anno scorso Melo non sia una busta di piscio...

[Camus]

Ecco le notizie di cui parlavo nell'altro post.

Frenata Krasic, la Juve ha scelto Dzeko


© LaPresse
Dopo l’assurdo taglio degli extracomunitari la società bianconera ha l'obbligo di scegliere: si stringe per il bomber invocato pure dai tifosi, ma rispunta il Manchester City.



TORINO, 4 luglio - Ci mancava. Ci mancava l’ultimo colpo della Federazione che a giochi in cor­so cambia le regole e fa lo sgambetto a chi sta correndo verso l’acquisto di nuovi cam­pioni. Campioni con un neo: ex­tracomunitari. E allora non vanno più bene, o meglio, van­no meno bene rispetto all’ulti­ma stagione quando se ne po­teva ingaggiare due ex novo a patto di portare fuori dall’Italia altri due extracomunitari che si aveva già tra i propri tesse­rati. Ora il travaso è possibile solo con uno: uno che arriva per uno che se ne va. Il boss Abetefa sapere che la figurac­cia ai Mondiali di Lippi, scelto peraltro da lui, non ha alcuna attinenza con l’improvvisa de­cisione di alzare il muro verso chi non è europeo. In pochi ci credono tant’è che la nuova legge è questa. Mai come in questo caso, dura lex sed lex, ovvero legge dura ma legge. Ed è con questa nuova situazione che la Juve deve confrontarsi.

DOPPIA PISTA - Un proble­ma non da poco visto che il dg della Juventus, Beppe Marot­ta, si apprestava a muovere le ultime mosse per portare a da­ma sia l’acquisto del serbo Mi­los Krasic sia del bosniaco Edin Dzeko. Ovvero l’esterno e l’attaccante di qualità indivi­duati dopo aver monitorato con cura le ultime imprese dei giocatori di Cska Mosca e Wolf­sburg. Ora il club torinese sarà costretto a sacrificare una del­le due pedine. Entrambi i cal­ciatori infatti non si possono più tesserare.

BATTERIA A ZERO - A que­sto punto la Juventus è co­stretta a portare avanti in pa­rallelo le due trattative consa­pevole che potrà chiuderne sol­tanto una. Già, ma quale privi­legiare? Il dg Marotta ha scari­cato quasi una batteria del proprio cellulare nel lungo col­loquio telefonico avuto con il tecnico Del Neri. La volontà della società, se si troverà nel­la situazione di poter sceglie­re, è quella di ingaggiare il bomber bosniaco. Non foss’al­tro per il fatto che nel calcio la verticale portiere-centrale-regi­sta- centravanti resta l’asse portante del potenziale di una squadra. Più Dzeko che Kra­sic, quindi. Trattative permet­tendo, visto che il Manchester City è tornato con una monta­gna di sterline sul bomber. In­tanto David Trezeguet po­trebbe vedere soddisfatta la voglia di Liga. Il Valencia si è fatto sotto in maniera decisa.

Juve, se non arriva Dzeko Gilardino in pole


© Foto REUTERS
L'attaccante della Fiorentina nasce e cresce tifoso bianconero, sarebbe felice di venire a Torino



TORINO, 4 luglio - Non succede, ma se succede... Nel caso in cui la Juventus dovesse decidere di abbandonare la pista Dzeko a seguito degli ultimi sviluppi in materia di calciatori ex­tracomunitari, attinge­rebbe ad un più comunita­rio - meglio: nostrano ­piano B. Risolverebbe, in­somma, la questione at­taccante con un bel made in Italy, tanto caro a Giu­seppe Marotta.

VECCHIO PALLINO/ 1 - Il nome di punta, nel caso, sarebbe quello di Alberto Gilardino. Un vecchio pallino, un leitmotiv che si rinnova negli anni: vuoi perché le qualità dell’at­taccante sono indiscusse, vuoi perché lo stesso “ Gi­la” nasce e cresce tifoso bianconero, e dunque non disdegnerebbe - nel caso ­l’eventualità di indossare la maglia della Juventus. Bene inteso, al momento gli sforzi di Marotta sono concentrati su Dzeko e di conseguenza non s’è veri­ficato alcun approccio for­male con la Fiorentina o con l’entourage del gioca­tore. Tuttavia i vertici di corso Galileo Ferraris so­no tuttavia pronti a rime­diare in tempi brevi, pron­ti cioè a mutare i proposi­ti di incedibilità fino ad ora ostentati ( in maniera più o meno strategica) dal direttore sportivo viola Pantaleo Corvino. La va­lutazione del bomber del­la Nazionale si aggira in­torno a quota 25 milioni e - magra consolazione - il fatto che la spedizione az­zurra in Sud Africa sia stata oltremodo deluden­te in quanto a risultati, contribuisce ad ampliare i margini di trattabilità dell’operazione. O, quan­tomeno, evita quei rialzi che si verificano invece per giocatori come Ozil, che - grazie agli exploit della propria Nazionale ­hanno approfittato al me­glio della vetrina mondia­le.

VECCHIO PALLINO/ 2 - Altro nome che ritorna in maniera costante, è quello di Giampaolo Pazzini. Era nel mirino della vec­chia dirigenza ( Roberto Bettega ed Alessio Secco s’erano mossi con la Sampdoria) così come non dispiace alla nuova. An­che in questo caso, però, tocca prender nota della fermezza della contropar­te: se da un lato, infatti, circolano voci circa la fat­tibilità dell’operazione; dall’altro si registrano le dure dichiarazioni del pa­tron della Sampdoria, Garrone ( « Farò quanto possibile pur di trattenere il giocatore a Genova » ) . Molto, comunque, dipen­derà dall’esito dei prelimi­nari di Champions Lea­gue e dai propositi di rafforzamento dei doriani.

L'alternativa a Krasic è Elia


© Foto REUTERS
Altro che ripiego: il giovane dell'Amburgo sarebbe un vero e proprio colpo in prospettiva futura



TORINO, 4 luglio - Le altre concorrenti che si ritirano, Krasic che di­chiara apertamente il suo amore, il Cska Mosca che ri­schia di perderlo tra un an­no a parametro zero: ogni tessera del puzzle era anda­ta al proprio posto e l’imma­gine dell’ala serba in maglia bianconera era praticamen­te composta, quando il Con­siglio federale ha buttato tutto per aria con la decisio­ne sugli extracomunitari. Così la Juve deve scegliere tra l’esterno e Dzeko e, nel caso decida di puntare sul bosniaco, scegliere un altro obiettivo per completare la rivoluzione sulle fasce. Pro­prio il fatto che la rivoluzio­ne sia da completare e non da avviare permetterebbe comunque a Marotta di va­lutare con calma un piano alternativo: già acquistati Pepe, Martinez e Lanzafa­me, Del Neri sulle fasce non deve certo far fronte a un’e­mergenza, almeno per ini­ziare la stagione (tenuto conto anche che Salihamid­zic e Camoranesi non sono ancora stati ceduti). L’arrivo di un altro esterno però era nei programmi e, anche se non dovesse essere Krasic, è verosimile che Marotta il colpo lo piazzi lo stesso.

GIOVANE OLANDESE - Un vero e proprio colpo, anche in prospettiva futura visto che ha 23 anni, sarebbe Elje­ro Elia, ala dell’Amburgo e della Nazionale olandese, con cui è riuscito a brillare in Sud Africa nonostante sia chiuso da stelle già afferma­te come Robben, Kuyt e Van der Vaart: tranne che contro il Brasile, Van Marwijk lo ha sempre man­dato in campo nel secondo tempo, per cambiare marcia grazie alla sua tecnica e la sua velocità. Doti perfette per la Juve, che però dovrà faticare se vorrà strapparlo all’Amburgo, con cui l’olan­dese ha un contratto fino al 2014: ma l’inserimento di Grygera o Poulsen nell’ope­razione permetterebbe di abbassare il prezzo (circa 15 milioni).

ANCHE AOGO Con l’Am­burgo, poi, la Juve può av­viare pure un’altra operazio­ne, forse ancora più urgente: quella per portare in bianco­nero il 23enne terzino sini­stro Dennis Aogo, nazionale tedesco di origini nigeriane. In quel ruolo però i bianco­neri ripensano pure al sampdoriano Ziegler, il cui contratto scade nel 2011 e che ha rifiutato l’offerta del­lo Zenit.

[Angelo]

Basta aò...sto Gilardino nn lo voglio manco sentire nominare ed accostare alla Juve

"Krasic annunciato entro venerdì" lo sento dire da fine maggio

[Camus]

eh ma se l'ha detto Pedullà è vero

[Angelo]

Ah beh

Su Giovinco vicino al Bari sparo un titolo

"GIOVENGO"