Ragazzi, qualcuno mi aiuta a cercare l'articolo di giornale in cui si parlava di Del Piero che aveva convocato l'allenatore davanti al Presidente in carica per un motivo legato a sostituzione/panchina/motivo simile
Ragazzi, qualcuno mi aiuta a cercare l'articolo di giornale in cui si parlava di Del Piero che aveva convocato l'allenatore davanti al Presidente in carica per un motivo legato a sostituzione/panchina/motivo simile
Con ranieri, tempo fa?![]()
Si, quello. Lo sto cercando su google. Credo che sia dopo uno Juventus-Udinese, o così sembra dai risultati. Ma mi ricordo di un articolo che parlava proprio di Ranieri che andando nell'ufficio del Presidente si era trovato lì Del Piero o robe simili. Grazie Mille!!!
Era con DD. Praticamente dopo po' di partite in cui fu sostituito (Del Piero), DD fu convoncato in Sede e la dirigenza (in presenza di Del Piero) gli disse : "Che non si poteva sostituire il Capitano cosi".Si, quello. Lo sto cercando su google. Credo che sia dopo uno Juventus-Udinese, o così sembra dai risultati. Ma mi ricordo di un articolo che parlava proprio di Ranieri che andando nell'ufficio del Presidente si era trovato lì Del Piero o robe simili. Grazie Mille!!!
La notizia va presa con le pinze visto che è una semplice voce di corridoio.
EDIT : VIDEO
http://www.youtube.com/watch?v=aLanukSh9-8
Ultima modifica di Hellraiser; 07-07-10 alle 19:51:34
Inquietante
Forse è Del Piero che controlla tutto:calciomercato,formazioni,etc.![]()
Del Piero già rotto![]()
Adesso però non facciamo passare del piero colpevole anche della crisi economica eh...
Imho ha le sue colpe, come tutti gli altri "senatori"... godono di troppo peso "politico" all'interno dello spogliatoio, hanno il potere di decidere una stagione in negativo solo per un'occhiataccia o una parola di troppo, non è giusto.
Di chi è la colpa? se da una parte c'è un potere forte (giocatori-senatori) dall'altra parte c'è una parte debole, la società.
La triade si sapeva far rispettare e sapeva gestire e PREVENIRE qualsiasi situazione non idonea o dannosa.
Blanc, cobolli, secco, elkann è gente senza palle, non sono riusciti a gestire le difficoltà, a proteggere un allenatore dalle moine di qualche "serio professionista che ama i colori bianconeri" giocando contro la squadra, a "nascondere" certe situazioni scomode fuori e dentro lo spogliatoio.
Ora vediamo se monosopracciglio, marotta e asterix hanno i coglioni per gestire una situazione del genere.
Su andrea agnelli sinceramente ho poca fiducia, mi sembra il solito rampollo, bravo a tirare su di bamba e farsi qualche fichetta della tv, ma incapace di reggere il confronto con qualsiasi reduce della "serie B" o altre new entry.
Invece il duo marotta-delneri mi ispira più, non tanto per la competenza o per il carattere, ma quanto per la loro "amicizia", imho si copriranno le spalle a vicenda... e ce ne sarà tanto bisogno con certi elementi.
Vi ricordate qualche anno fa, quando camoranesi si presento con 15 minuti di ritardo alla presentazione di inizio anno?
io ricordo di quando arrivò in ritardo al ritiro negli anni della triade. Cancello chiuso, il procuratore fuori dal cancello a guardare il proprio assistito che con le valigie avrebbe dovuto percorrere mezzo km per raggiungere le strutture. Purtroppo in quell'estate del 2006 abbiamo perso anche questoAdesso però non facciamo passare del piero colpevole anche della crisi economica eh...
Imho ha le sue colpe, come tutti gli altri "senatori"... godono di troppo peso "politico" all'interno dello spogliatoio, hanno il potere di decidere una stagione in negativo solo per un'occhiataccia o una parola di troppo, non è giusto.
Di chi è la colpa? se da una parte c'è un potere forte (giocatori-senatori) dall'altra parte c'è una parte debole, la società.
La triade si sapeva far rispettare e sapeva gestire e PREVENIRE qualsiasi situazione non idonea o dannosa.
Blanc, cobolli, secco, elkann è gente senza palle, non sono riusciti a gestire le difficoltà, a proteggere un allenatore dalle moine di qualche "serio professionista che ama i colori bianconeri" giocando contro la squadra, a "nascondere" certe situazioni scomode fuori e dentro lo spogliatoio.
Ora vediamo se monosopracciglio, marotta e asterix hanno i coglioni per gestire una situazione del genere.
Su andrea agnelli sinceramente ho poca fiducia, mi sembra il solito rampollo, bravo a tirare su di bamba e farsi qualche fichetta della tv, ma incapace di reggere il confronto con qualsiasi reduce della "serie B" o altre new entry.
Invece il duo marotta-delneri mi ispira più, non tanto per la competenza o per il carattere, ma quanto per la loro "amicizia", imho si copriranno le spalle a vicenda... e ce ne sarà tanto bisogno con certi elementi.
Vi ricordate qualche anno fa, quando camoranesi si presento con 15 minuti di ritardo alla presentazione di inizio anno?![]()
Oddio anche questi ultimi due titoli fanno folclore.... INGUINALEX e SEBARI.....![]()
La stabilita' della Juve era anche questa non solo i giocatori, l'organizzazione ed i soldi. Chi sbagliava anche solo a guardare l'allenatore in malo modo pagava e caro. Basti ricordare che per non aver accettato il trasferimento alla lazio Davids, e non stiamo parlando di uno stinco di santo, venne relegato in tribuna sino a data da definirsi....
se non sbaglio si era accordato con la roma. Nel mercato di gennaio ripiegò sul barcellonaLa stabilita' della Juve era anche questa non solo i giocatori, l'organizzazione ed i soldi. Chi sbagliava anche solo a guardare l'allenatore in malo modo pagava e caro. Basti ricordare che per non aver accettato il trasferimento alla lazio Davids, e non stiamo parlando di uno stinco di santo, venne relegato in tribuna sino a data da definirsi....![]()
oggi nella germania mancava muller che faceva movimento e Ozil sembrava un altro giocatore.
Ovviamente oggi Ozil era il cancro del calcio![]()
Vabbeh, non esageriamo ora...
Del Piero non ha più nelle gambe la partita ogni 3 giorni.
Forse non ha neanche più una partita a settimana.
Ma, parole di Zac, è ancora il giocatore più decisivo che abbiamo in rosa... quello che si prende le responsabilità, che prende la squadra sulle spalle nei momenti difficili, che ti può sbloccare la gara in qualsiasi momento con una giocata...
Va sicuramente gestito, e lui per primo deve rendersi conto che a 36 anni non puoi pretendere di giocarle tutte... lui per primo deve essere in grado di mettersi al servizio della squadra...
Ma usato nella maniera giusta può ancora essere preziosissimo...
Va bhe, la mia era una frase sarcastica.Vabbeh, non esageriamo ora...
Del Piero non ha più nelle gambe la partita ogni 3 giorni.
Forse non ha neanche più una partita a settimana.
Ma, parole di Zac, è ancora il giocatore più decisivo che abbiamo in rosa... quello che si prende le responsabilità, che prende la squadra sulle spalle nei momenti difficili, che ti può sbloccare la gara in qualsiasi momento con una giocata...
Va sicuramente gestito, e lui per primo deve rendersi conto che a 36 anni non puoi pretendere di giocarle tutte... lui per primo deve essere in grado di mettersi al servizio della squadra...
Ma usato nella maniera giusta può ancora essere preziosissimo...
PER ME, il contratto di Del Piero non andava rinnovato. È fin troppo ingombrante a livello di spogliatoio.
La frase grassettata fa capire il livello infimo della rosa.![]()
8/7/2010 (7:26)
Primo infortunio, si ferma Del Piero
Alex Del Piero
Fitta all'inguine, via in spogliatoio
GUGLIELMO BUCCHERI
PINZOLO
Una smorfia e via negli spogliatoi. La partitella di Alex Del Piero si interrompe subito dopo la doppietta di Amauri per colpa di una fitta all’inguine. Il primo contrattempo fisico della nuova avventura cade sul capitano, il giocatore investito da Del Neri di importanti responsabilità fin dal giorno del raduno. Questa mattina l’entità dell’infortunio sarà più chiara ed è comunque probabile che per Del Piero cominci un lavoro differenziato per evitare possibili ricadute più gravi in vista dell’esordio ufficiale della Juve nel preliminare di Europa League del prossimo 29 luglio.
A Pinzolo, intanto, continuano le grandi manovre per disegnare la squadra per la prossima stagione: ieri, nuovo vertice di mercato fra Andrea Agnelli e Marotta. L’obiettivo resta quello di sfoltire la rosa, mentre in entrata arrivano nuovi segnali da Krasic (il serbo ha incontrato i dirigenti del Cska Mosca per ribadire la sua volontà di andare alla Juve) e da Mexes, ormai ad un passo dal lasciare Roma. Turbolenze sono segnalate negli equilibri fra televisioni al seguito della Juve: ieri la Rai ha ritirato la sua troupe dal ritiro in polemica con Infront, società del settore televisivo ed advisor della Lega Calcio, che ha acquistato dalla Juve i diritti per due interviste esclusive a settimana per poi cederli a Sky e a Mediaset. Da viale Mazzini fanno sapere di non essere stati consultati: è già cominciata l’era delle interviste a pagamento.8/7/2010 (7:1- IL CASO
Melo depresso, lo Juve lo ricarica
"E' ancora un nostro patrimonio"
Felipe Melo
Marotta: gli daremo una scossa
Amauri: siamo pronti ad aiutarlo
GUGLIELMO BUCCHERI
PINZOLO
Un muro alto quattro metri, piscina, otto stanze, unica via d’uscita verso il mare. Felipe Melo ha scelto di isolarsi così da un Paese in lite con lui per l’umiliazione Mondiale: maglia nera in Sudafrica, il centrocampista della Juve rifiuta l’immagine del piccolo calimero («Ho sbagliato solo la partita con l’Olanda, per il resto mi do un bel sei...») e guarda al futuro. Dove? I dubbi sul domani di un patrimonio da 25 milioni di euro finiscono sul prato di Pinzolo: sole, caldo ed entusiasmo dei tifosi juventini in tilt per l’arrivo in quota del presidente Andrea Agnelli. «Chiamatemi Andrea, può bastare. Se restiamo tutti uniti e umili possiamo tornare all’altezza della nostra storia. Questo è il momento del fare, basta con le parole...», è il messaggio consegnato agli appassionati bianconeri dal numero uno di corso Galileo Ferraris.
Andrea Agnelli firma autografi, si fa fotografare, sale e scende dalle gradinate del piccolo impianto della val Rendena. Al suo fianco, il direttore generale dell’area tecnica Giuseppe Marotta. «La squadra è fatta al 60%. Nessuno è incedibile, ma non possiamo nemmeno depauperare i nostri patrimoni. Melo? Bisogna dargli una scossa, va recuperato e messo nelle condizioni per farlo esprimere al meglio. E comunque staremo attenti a tutte le richieste che ci dovessero arrivare..», spiega l’uomo mercato della Juve. Il muro sulla spiaggia di Buzios, località chic a cento chilometri da Rio de Janeiro, appare in un attimo meno alto e il grande accusato del ko mondiale della Seleçao meno solo. La Juve aspetta Melo in ritiro per il 18 luglio e ha deciso di farlo con l’atteggiamento di chi tende una mano ad un ragazzo in difficoltà, tecniche, ma non solo.
Così, se la dirigenza si schiera al suo fianco, anche perché il mercato non offre al momento sbocchi per siglare un addio, la svolta più significativa è quella che esce dagli spogliatoi. Il portabandiera è Amauri, dietro c’è la squadra. «Non so come stia Felipe perché gli ho mandato un sms qualche giorno fa, punto e basta. Ma so - spiega l’attaccante brasiliano - che da parte del gruppo c’è la volontà di stargli vicino e di dargli una mano. In questi primi giorni di ritiro ci siamo parlati fra di noi e abbiamo concordato che questa sia la strada giusta: lui, come molti di noi che hanno passato una stagione da dimenticare, avrà una voglia matta di rifarsi...». Tutti con Melo, dunque. E poco importa se lo stesso centrocampista dal quartier generale del Brasile in Sudafrica avesse lanciato messaggi poco concilianti alla squadra, raccontando di una Juve dove non si respira lo stesso clima di amicizia che regna in nazionale. Tutti con Melo anche perché provare a rigenerarlo può apparire paradossalmente come la via meno in salita.
Del Neri vuole capirne gli umori e da parte del nuovo tecnico bianconero non ci sono chiusure a priori nei confronti del centrocampista brasiliano. Anche perché Melo potrebbe avere esclusivamente compiti difensivi in una metà campo dove a creare gioco dovranno essere gli esterni. Amauri parla a nome dei compagni, ma lo fa anche per annunciare al popolo bianconero che «quest’anno sarà un’altra storia. Ho un conto aperto con la società, con la piazza e con me stesso: l’aver trascurato piccoli dettagli mi ha portato a fare la peggiore stagione della mia carriera dove il pallone mi scottava fra i piedi. Ora basta. Sono della Juve e resterò della Juve. La società cerca un attaccante? Leggo di Dzeko, Pazzini o Gilardino, vi rispondo che se sto bene sono il migliore di tutti», così Amauri. Questione di brasiliani. «Anche Diego ha un gran desiderio di riscattarsi, può fare anche la seconda punta...», racconta l’ex giocatore del Palermo. Questione nazionale, italiana o la Seleçao.
«Il mio primo pensiero è per la Juve, poi la Nazionale. Quale? Quella italiana perché sono un uomo ed ho una parola sola: sogno di andare ai prossimi Mondiale in Brasile con l’Italia di Prandelli». Così Amauri.
volesse il cielo...Napoli, idea Tregezuet
07.07.2010 21.07 di Antonio Gaito articolo letto 8575 volte
Fonte: tuttonapoli.net
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© foto di Filippo Gabutti
Trapela dagli ambienti del calciomercato la notizia che David Trezeguet, Campione d'Europa e del Mondo con la Francia, attualmente in ritiro con la Juventus, sia in contatto con il Napoli di De Laurentiis attraverso il suo procuratore Antonio Caliendo. Fonti attendibili darebbero per certo il gradimento dell'attaccante per la squadra partenopea. In queste ore dovrebbero intensificarsi i sondaggi tra le parti. Trezeguet pare abbia confidato che Napoli è una pizza gradita per il calore della gente e per la passione dei tifosi partenopei.
trezeguet lo stanno accostando a qualsiasi squadra
quindi rimarrà alla juve
ma ad inizio stagione lo scorso anno non aveva detto che se ne andava?
A breve farà la conferenza stampa dove dirà che adora questi colori sociali e che la società l'ha convinto a rimanere![]()
amauri che dice che è il migliore di tutti![]()
Siamo pieni di gente che si crede Dio in terra... anche Melo, a sentir lui, è praticamente il miglior centrocampista del pianeta... e non potrebbe essere altrimenti, visto che ha lo scudo celeste
Bah, ci vorrebbe un po' più di sana umiltè... testa bassa, poche chiacchiere e lavorare.
Tuttosport web titola CAMBIORANESICamoranesi, ciao Juve
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09:30 del 08 luglio
L'agente: "Mauro vuole lasciare in amicizia e l'Olympiacos è ambizioso". Anche Poulsen e Grygera hanno le valigie pronte. Il danese e il ceco possono trasferirsi insieme in Turchia al Galatasaray.
Per Camoranesi la prossima destinazione sarà il Pireo. La trattativa con l'Olympiacos è in fase avanzatissima, anche perchè i greci hanno superato brillantemente l'ostacolo più complicato: ottenere il sì dello juventino. A darne conferma è Sergio Fortunato, agente di Camoranesi: "Atene è una bella città, l'Olympiacos si presenta come una squadra ambiziosa. Lotta ogni anno per il titolo e gioca in Europa, non vedo perchè dovremmo avere dei pregiudizi in tal senso. Premesso che un accordo non c'è ancora, perchè prima devo parlare direttamente con i dirigenti greci, posso dire che Mauro vuole lasciare la Juve in amicizia e penso che il suo proposito sia condivisibile. Ho già discusso di questo con Paratici, nei prossimi giorni sentirò Marotta e penso si possa trovare un'intesa. Mauro è entrato dalla porta di servizio e vuole uscire da quella principale. Ricordo a tutti che costò 6 milioni di euro, mica 30 e in nove anni ha aiutato la Juve a vincere tanto". La sua cessione dovrebbe portare due milioni nelle casse juventine.
(Tuttosport)![]()
CAMBIORANESI![]()
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