tree mile island, l'inghilterra vicino al loro serbatoio di scorie, kagoshima o giù di li...e questi sono solo i più importanti...dove ci sono stati morti e sono stati citati nei telegiornaliEscluso quello ovvio di Chernobyl, quali furono gli altri "disastri"? In ordine vengono Majak (di cui si sa poco e niente essendo avvenuto in zona militare, e comunque con tecnologie di CINQUANTA anni fa) e quello in brasile (23 anni fa, 4 morti e una 50ina di ricoverati, e a distanza di anni incidenza tumorale per nulla incrementata). Insomma, escluso Chernobyl questi megadisastri non ci sono stati...anche perchè, andando a scavare, gli incidenti che interessarono realmente il reattore e quindi la tecnologia nucleare (e non eventuali esposizioni accidentali che possono capitare/capitano anche in radiologia o in istituti di ricerca) si possono quasi contare sulle dita di una mano. E parliamo sempre di installazioni di decenni fa...
A three mile island non è mai morto nessuno. Le fuoriuscite hanno aumentato l'esposizione a radiazioni nell'area immediatamente circostante di 1 incredibile millirem ( 1/3 della dose che ricevi mangiando una banana )
Per quello inglese probabilmente ti riferisci a Sellafield. L'incidente più grosso è avvenuto nel '57, con nessun morto. L'incidente del 2005 non ha causato nessuna dispersione nell'ambiente e nessun morto.
Per il giappone forse ti riferisci a Tokaimura? 2 morti, gli stessi che hanno causato l'incidente e nessuna fuoriuscita.
a me risulta che a tree mile island sono morti 2 operai e per puro culo non è venuto fuori una chernobyl...sellafield non avrà fatto morti ma sicuramente non è stato all'acqua di rose e tokaimura anche li comunque l'incidente è stato molto grave...
Io non sono contrario alle centrali ma vediamo di ricordarci tutti gli incidenti e non solo alcuni perchè se vai a vedere gli incidenti sono stati un gran bel numero fortunatamente alcuni senza morti ma solo perchè sapendo che sono più pericolose ci sono misure di sicurezza migliori...
Se ci fossero stati gli stessi criteri al vajont non ci sarebbe nenache stata la diga...
La cosa è semplice come detto prima cominciamo a risparmiare il risparmiabile e con i soldi che si risparmiano costruiamole queste centrali perchè serviranno almeno fino alle centrali a fusione...ma non andiamo a dire che il nucleare è la soluzione del futuro perchè prima di averle operative ci vorranno 15 anni almeno, e se in questi 15 anni se continuamo la crescita degli ultimi anni gli 8 GW (4 centali da 2 reattori da 1 GW) di potenza installata saranno appena sufficienti a coprire l'aumento che ci sarà stato mentre con una buona campagna di risparmio potremmo recuperare parecchio di più...
The accident at the Three Mile Island Unit 2 (TMI‑2) nuclear power plant near Middletown, Pa., on March 28, 1979, was the most serious in U.S. commercial nuclear power plant operating history, even though it led to no deaths or injuries to plant workers or members of the nearby community.
->http://www.nrc.gov
HSE considers that a criticality incident would not have been possible with the particular concentration of leaked liquor involved in this incident.
-> http://www.hse.gov.uk pag. 21
Dipende dalla definizione di "grave". Quell'incidente non ha causato gravi danni alle persone o all'ambiente, solo a parte del reattore stesso.
Cmq si, dei tre è stato quello potenzialmente peggiore.
Chiwaz, cliccando sulla foto, tra le altre, salta fuori questa
![]()
Si, ci siamo divertiti in quel raduno![]()
Chi è la tizia col piercing?![]()
Micia.
Infesta J4S![]()
Minchia che gnocca![]()
Evidentemente sopravvaluti e sottovalutiWTF? E una strafiga così si mette a spammare con quella gentaccia?![]()
J4S non è recensita dal Mereghetti![]()
Si ma non puoi rinunciare alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie solo perchè sei convinto che il nucleare possa essere la soluzione di ogni problema...
...dico, lo sai qual'era la potenza della prima centrale nucleare al mondo?
Ben 5 Mw ( Obninsk, prima centrale nucleare creata per scopi civili, era il 1954 ).
Se allora avessero fatto il tuo stesso ragionamento adesso le centrali nucleari produrrebbero ancora 5 Mw di potenza.
La centrale a idrogeno di Fusina ne produce 16, per il fabbisogno giornaliero di 20000 famiglie.
E' poco? Si.
E' costoso? Si - cosa cinque volte di più -
E' conveniente? Ancora no.
Però se non ci investi, mai diventeranno convenienti, poichè più ci investi più migliora la tecnologia più migliora l'efficienza e quindi meno costa.
Dico, fa così schifo avere una centrale che produce energia a inquinamento ZERO - magari qualcuno dirà che la producione di idrogeno di per sè è inquinante ma vale sempre lo stesso discorso: se ci investi il modo si trova. A livello teorico i modi ci sono, a livello pratico fintanto che nessuno ci investe difficilmente saranno fattibili -
Perchè altrimenti questo discorso di "accontentarsi di ciò che abbiamo ergo investire su nulla" facciamolo pure per le centrali nucleari e accontentiamoci dei generatori di IV generazione ( sono arrivati alla IV ) e fermiamoci qui, non andiamo avanti. Accontentiamoci e al diavolo pure quelli di V generazione.
Non dirmi "si ma io i vantaggi li voglio ora", perchè per "ora" si parla del 2020 circa - quando saranno operative queste centrali nucleari in italia - ed entro quella data non puoi sapere quanto sarà efficente il solare o l'idrogeno.
Ah certo, magari ora arriverà un Chiwaz che facepalmerà e mi dirà che non si possono fare previsioni ()
Peccato che Usa, Inghilterra e Francia queste previsioni le stanno facendo. Infatti hanno investito soldi sulla ricerca della fusione ( calda ). Che sicuramentei entro il 2020 non saranno pronte. Forse magari nel 2050, chi lo può dire. Però intanto loro staranno ( almeno ) 20 anni avanti a noi.
Ultima modifica di §Revan§; 15-08-10 alle 10:55:33
feroce trollata di eBaumsworld ai danni di un gruppo nazionalista irlandese
non linko perché ci hanno messo immagini compromettenti, cercatevi eire nationalist movement![]()
Il problema della centrale ad idrogeno è semplice, ed è che l'idrogeno non è una sorgente di energia, ma un vettore di energia. L'unico modo di ricavare idrogeno in modo energeticamente conveniente è come sottoprodotto del trattamento di idrocarburi, quindi non c'è nessun "potenziale" da sfruttare come fonte di energia, se non appunto come fonte marginale di recupero.Si ma non puoi rinunciare alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie solo perchè sei convinto che il nucleare possa essere la soluzione di ogni problema...
...dico, lo sai qual'era la potenza della prima centrale nucleare al mondo?
Ben 5 Mw ( Obninsk, prima centrale nucleare creata per scopi civili, era il 1954 ).
Se allora avessero fatto il tuo stesso ragionamento adesso le centrali nucleari produrrebbero ancora 5 Mw di potenza.
La centrale a idrogeno di Fusina ne produce 16, per il fabbisogno giornaliero di 20000 famiglie.
E' poco? Si.
E' costoso? Si - cosa cinque volte di più -
E' conveniente? Ancora no.
Però se non ci investi, mai diventeranno convenienti, poichè più ci investi più migliora la tecnologia più migliora l'efficienza e quindi meno costa.
Dico, fa così schifo avere una centrale che produce energia a inquinamento ZERO - magari qualcuno dirà che la producione di idrogeno di per sè è inquinante ma vale sempre lo stesso discorso: se ci investi il modo si trova. A livello teorico i modi ci sono, a livello pratico fintanto che nessuno ci investe difficilmente saranno fattibili -
Perchè altrimenti questo discorso di "accontentarsi di ciò che abbiamo ergo investire su nulla" facciamolo pure per le centrali nucleari e accontentiamoci dei generatori di IV generazione ( sono arrivati alla IV ) e fermiamoci qui, non andiamo avanti. Accontentiamoci e al diavolo pure quelli di V generazione.
Non dirmi "si ma io i vantaggi li voglio ora", perchè per "ora" si parla del 2020 circa - quando saranno operative queste centrali nucleari in italia - ed entro quella data non puoi sapere quanto sarà efficente il solare o l'idrogeno.
Ah certo, magari ora arriverà un Chiwaz che facepalmerà e mi dirà che non si possono fare previsioni ()
Peccato che Usa, Inghilterra e Francia queste previsioni le stanno facendo. Infatti hanno investito soldi sulla ricerca della fusione ( calda ). Che sicuramentei entro il 2020 non saranno pronte. Forse magari nel 2050, chi lo può dire. Però intanto loro staranno ( almeno ) 20 anni avanti a noi.
Al limite, per il futuro si può sperare di usare l'idrogeno come metodo di stoccaggio dell'energia (in un ipotetico futuro con elevatissima diffusione delle rinnovabili), ma comunque allo stato delle cose l'efficienza di recupero è patetica e la centrale veneta utilizza una tecnologia (turbina a gas in ciclo combinato) matura che non ha nessuno sbocco notevole su questo fronte.
Al contrario la prima centrale nucleare era uno sviluppo tecnologicamente nuovo di una risorsa disponibile in quantità enormi ed utilizzabile come sorgente. Praticamente il paragone non c'entra nulla.
http://www.repubblica.it/scienze/201...ergia-6185419/Il problema della centrale ad idrogeno è semplice, ed è che l'idrogeno non è una sorgente di energia, ma un vettore di energia. L'unico modo di ricavare idrogeno in modo energeticamente conveniente è come sottoprodotto del trattamento di idrocarburi, quindi non c'è nessun "potenziale" da sfruttare come fonte di energia, se non appunto come fonte marginale di recupero.
In questo articolo spiega i ricercatori spiegano le strade percorribili.
Ora è così.
In futuro lo sarà ancora? Si se non cerchiamo di capire come imboccarla, questa strada
Guarda che c'è più idrogeno che uranio sulla TerraAl contrario la prima centrale nucleare era uno sviluppo tecnologicamente nuovo di una risorsa disponibile in quantità enormi ed utilizzabile come sorgente. Praticamente il paragone non c'entra nulla.
Infatti.Al limite, per il futuro si può sperare di usare l'idrogeno come metodo di stoccaggio dell'energia (in un ipotetico futuro con elevatissima diffusione delle rinnovabili), ma comunque allo stato delle cose l'efficienza di recupero è patetica e la centrale veneta utilizza una tecnologia (turbina a gas in ciclo combinato) matura che non ha nessuno sbocco notevole su questo fronte.
Solo che questo ipotetico futuro non si realizza all'improvviso senza colpo ferire.
Bisogna investire soldi. Costruire prototipi. Cercare soluzioni. Non stare a guardare la il problema dietro il progetto e sperare che la soluzione arrivi da sola...
( consideriamo poi che quella centrale crea in ogni caso posti di lavoro, produce energia e non inquina )
Se non leggi nemmeno quello che scrivo, almeno non fare il brillante.Si ma non puoi rinunciare alla ricerca e allo sviluppo di nuove tecnologie solo perchè sei convinto che il nucleare possa essere la soluzione di ogni problema...
...dico, lo sai qual'era la potenza della prima centrale nucleare al mondo?
Ben 5 Mw ( Obninsk, prima centrale nucleare creata per scopi civili, era il 1954 ).
Se allora avessero fatto il tuo stesso ragionamento adesso le centrali nucleari produrrebbero ancora 5 Mw di potenza.
La centrale a idrogeno di Fusina ne produce 16, per il fabbisogno giornaliero di 20000 famiglie.
E' poco? Si.
E' costoso? Si - cosa cinque volte di più -
E' conveniente? Ancora no.
Però se non ci investi, mai diventeranno convenienti, poichè più ci investi più migliora la tecnologia più migliora l'efficienza e quindi meno costa.
Dico, fa così schifo avere una centrale che produce energia a inquinamento ZERO - magari qualcuno dirà che la producione di idrogeno di per sè è inquinante ma vale sempre lo stesso discorso: se ci investi il modo si trova. A livello teorico i modi ci sono, a livello pratico fintanto che nessuno ci investe difficilmente saranno fattibili -
Perchè altrimenti questo discorso di "accontentarsi di ciò che abbiamo ergo investire su nulla" facciamolo pure per le centrali nucleari e accontentiamoci dei generatori di IV generazione ( sono arrivati alla IV ) e fermiamoci qui, non andiamo avanti. Accontentiamoci e al diavolo pure quelli di V generazione.
Non dirmi "si ma io i vantaggi li voglio ora", perchè per "ora" si parla del 2020 circa - quando saranno operative queste centrali nucleari in italia - ed entro quella data non puoi sapere quanto sarà efficente il solare o l'idrogeno.
Ah certo, magari ora arriverà un Chiwaz che facepalmerà e mi dirà che non si possono fare previsioni ()
Peccato che Usa, Inghilterra e Francia queste previsioni le stanno facendo. Infatti hanno investito soldi sulla ricerca della fusione ( calda ). Che sicuramentei entro il 2020 non saranno pronte. Forse magari nel 2050, chi lo può dire. Però intanto loro staranno ( almeno ) 20 anni avanti a noi.
Quello che non capisci è che la differenza tra la mia e la tua posizione sta nel'utilizzo del nucleare IN AGGIUNTA (così magari stavolta leggi) a solare, eolico, merda secca, quello che ti pare.
Tu invece il nucleare lo vuoi tagliare fuori perché non lo conosci e ti caghi sotto.
A parte questo, immagino tu sappia che l'idrogeno non è una fonte di energia, ma un vettore, per di più inefficiente.
Ultima modifica di Chiwaz; 15-08-10 alle 13:41:48